Come velocizzare il PC al massimo

da | Computer, Windows

Se il computer è lento ed è difficile lavorarci anche per usi semplici, sicuramente le prestazioni del sistema sono in calo.

Il rimedio e le soluzioni ci sono e non sono neanche troppo difficili.

Ed è per questo che oggi vi spiegheremo come velocizzare il PC al massimo sia:

  • modificando alcune impostazioni di sistema,
  • che effettuando alcune operazioni di manutenzione.
  • se la situazione non dovesse migliorare, esistono anche alcuni, utili, software di terze parti.

Iniziamo, perciò, a vedere come fare per rendere il nostro PC più veloce.

Come velocizzare il PC al massimo senza programmi

Se intendiamo velocizzare il PC al massimo senza programmi esterni (eccetto gli antivirus), si possono utilizzare funzioni integrate sia su Windows che su macOS .

Per esempio si può:

  • disabilitare l’avvio automatico dei programmi,
  • ridurre le animazioni e gli effetti grafici di sistema,
  • aggiornare i software e, in casi “estremi”,
  • ripristinare il sistema.

Se, però, i rallentamenti sono dovuti da problemi di hardware, dovremo obbligatoriamente sostituire i componenti danneggiati.

Disabilitare l’avvio automatico dei programmi

Una delle prime accortezze da adottare per velocizzare il PC al massimo, è disattivare l’avvio automatico dei programmi, così da:

  • liberare un po’ di RAM,
  • velocizzare l’avvio del sistema,
  • migliorare le performance generali del computer.

Per disattivare l’avvio automatico dei programmi su Windows 11 o Windows 10:

  • richiamare lo strumento Gestione attività,
  • premendo i tasti Ctrl+Alt+Canc sulla tastiera del PC,
  • cliccando sulla voce Gestione attività dal menu che si apre,
  • o facendo clic destro sul pulsante Start (la bandierina di Windows),
  • selezionando la voce Gestione attività o Avvia gestione attività dal menu che compare.

Per terminare:

  • cliccare sulla voce Più dettagli (se necessario),
  • selezionare la scheda Avvio,
  • disabilitare tutti i programmi che non vogliamo eseguire in modo automatico all’avvio del sistema,
  • facendo clic destro su ciascuno di essi,
  • selezionando la voce Disabilita dal menu contestuale.

Se stiamo utilizzando un PC che usa Windows 7 si può disattivare l’avvio automatico dei software:

  • premendo contemporaneamente i tasti Win+R sulla tastiera,
  • dando il comando msconfig,
  • selezionando la voce Avvio dalla finestra che si apre.

Su macOS, la stessa operazione di disabilitare l’avvio automatico, deve essere fatta nel seguente modo:

  • andare in Preferenze di sistema pigiando sull’icona raffigurante gli ingranaggi che si trova sulla barra Dock,
  • cliccare sulla voce Utenti e gruppi,
  • selezionare il proprio account utente dal menu di sinistra,
  • premere sulla scheda Elementi login,
  • individuare le applicazioni che non vogliamo attivare automaticamente all’avvio del sistema,
  • fare clic sull’icona di ciascuno di esse,
  • fare tap sul bottone (–) che è situato in basso a sinistra.

Un altro accorgimento per rendere più veloce il PC è quello di disinstallare tutti i programmi che non usiamo più, eliminando così software inutili.

Verificare la presenza di virus e malware

Se, dopo aver disattivato i programmi impostati per l’esecuzione automatica, continuiamo a notare una certa lentezza nel PC, meglio verificare la presenza di virus e malware, in quanto sono spesso causa di rallentamenti del sistema.

Per scovarli si può usare Windows Defender, l’antivirus presente in tutte le versioni più recenti di Windows.

Windows Defender è un antivirus affidabile e leggero, con cui si possono:

  • effettuare scansioni regolari,
  • attivare la protezione in tempo reale,
  • oppure scansionare singoli file e cartelle da Esplora File di Windows.

Aggiornare i software

Per velocizzare il nostro PC, occorre aggiornare i software, sia del sistema operativo che dei programmi.

Gli update rilasciati dalle software house, infatti, spesso contengono risoluzioni di bug (errori nel codice), che sono una delle principali cause di malfunzionamenti e di rallentamenti, sulle performance generali del sistema.

Per aggiornare il PC con Windows 11 o Windows 10:

  • recarsi nel menu Impostazioni (l’icona dell’ingranaggio situata nel menu Start),
  • raggiungere Aggiornamento e sicurezza,
  • selezionare Windows Update dalla barra laterale di sinistra.

Se usiamo Windows 7 (o una versione precedente del sistema operativo di Microsoft):

  • aprire il menu Start,
  • cercare “windows update”,
  • selezionare la prima occorrenza trovata.

Con un Mac, per verificare la presenza di nuovi aggiornamenti per macOS:

  • fare clic sul logo di Apple presente nella barra dei menu (l’icona della mela morsicata situata in alto a sinistra),
  • selezionare la voce Informazioni su questo Mac dal menu che si apre,
  • pigiare sul pulsante Aggiornamento Software,
  • accertarsi che siano presenti nuovi update non ancora installati.

Disabilitare le animazioni e gli effetti grafici

Disabilitare le animazioni e gli effetti grafici è un altro accorgimento da tenere in considerazione, per velocizzare il PC al massimo senza programmi.

Le animazioni e gli effetti grafici , infatti, possono rallentare notevolmente il computer e , quindi, disabilitarle o ridurle, su Windows e su macOS, può essere un’altra soluzione valida, per rimediare al rallentamento.

Per ridurre le animazioni e gli effetti grafici di Windows:

  • andare nel Pannello di controllo, cercando “pannello di controllo” nel menu Start e selezionando il primo risultato della ricerca,
  • fare clic sulla voce Sistema e sicurezza situata in alto a sinistra,
  • cliccare sulla voce Sistema,
  • scegliere Impostazioni di sistema avanzate, nella barra laterale di sinistra,
  • nella finestra Proprietà di sistema, premere sulla scheda Avanzate,
  • fare clic sul pulsante Impostazioni,
  • cliccare sulla voce Opzioni prestazioni,
  • pigiare sulla scheda Effetti visivi,
  • togliere il segno di spunta dalle voci corrispondenti alle animazioni di sistema, che vogliamo rimuovere (es. Animazioni sulla barra delle applicazioni, Dissolvi le voci di menu dopo il clic, etc.),
  • fare tap sui bottoni Applica e OK per salvare le modifiche apportate.

Su macOS:

  • recarsi in Preferenze di sistema cliccando sull’icona grigia con gli ingranaggi situata sulla barra Dock,
  • andare su Accessibilità,
  • selezionare la voce Monitor,
  • mettere il segno di spunta sulla casella Riduci la trasparenza, al fine di ridurre l’effetto di trasparenza applicato di default.

Per disabilitare le animazioni relative all’apertura e alla chiusura delle finestre:

  • cliccare sulla voce Dock presente nella finestra principale di Preferenze di sistema,
  • togliere il segno di spunta dalle opzioni Ingrandimento e Animazione all’apertura delle applicazioni.

Deframmentare il disco

Deframmentare il disco è un’ altra operazione che si può praticare per velocizzare il PC. Con il passare del tempo, infatti, i dati salvati finiscono con il frammentarsi, cioè vengono salvati in modo frammentato e, quindi, il sistema impiega più tempo per trovarli.

La deframmentazione è necessaria proprio per risolvere questo problema e serve, soprattutto, per le macchine Windows, nelle quali viene impiegato l’hard disk meccanico.

Il problema non interessa, invece, le unità SSD e i file system adottati da macOS.

Per impostazione predefinita, Windows effettua, in modo automatico, la procedura di deframmentazione sui dischi meccanici e l’ottimizzazione delle unità SSD, che aiutano a mantenere funzionanti i dischi.

Per controllare che sia effettivamente così, su Windows 10 e Windows 11:

  • andare nel menu Start,
  • scrivere “deframmenta e ottimizza unità” nel campo di ricerca,
  • cliccare sulla prima occorrenza che viene trovata.

Nella finestra Ottimizza unità:

  • pigiare sul bottone Modifica impostazioni,
  • spuntare le voci
  1. Esegui in base a una pianificazione (scelta consigliata),
  2. Notifica in caso di tre esecuzioni pianificate consecutive non completate,
  • selezionare l’opzione Ogni settimana dal menu a tendina Frequenza ,
  • cliccare sul pulsante OK per salvare le modifiche apportate.

Pulire il disco

Vediamo, adesso, lo strumento Pulizia Disco del sistema operativo Microsoft, per velocizzare il PC Windows 10 o Windows 11.

La Pulizia del Disco permette di eliminare:

  1. file inutili e ingombranti,
  2. dati di navigazione offline,
  3. file temporanei di Internet

che possono influire sull’avvio e sull’esecuzione di alcuni programmi.

Per usare questo strumento:

  • digitare Pulizia Disco nella barra di ricerca del menu Start,
  • fare clic sulla sua icona,
  • aperto il programma, selezionare l’unità da pulire dal menu a tendina (ad esempio C:),
  • premere su OK,
  • mettere la spunta sulla tipologia di file da eliminare,
  • avviare la pulizia del disco premendo su OK e su Eliminazione File.

Con lo strumento Pulizia Disco, si può anche decidere di effettuare una pulizia più approfondita.

Per farlo:

  • una volta avviato il programma e selezionato l’unità da pulire, fare clic su Pulizia File di Sistema,
  • potremo eliminare i file inutilizzati degli aggiornamenti di Windows e dell’antivirus Windows Defender.

Per controllare quanto spazio è ancora disponibile sul disco rigido o SSD, dobbiamo usare Esplora File di Windows, che consente di vedere tutte le unità, le cartelle e i file presenti.

Per aprire Esplora File:

  • cercarlo sulla barra di ricerca del menu Start,
  • cliccare sulla sua icona,
  • nella colonna a sinistra, cliccare con il tasto destro sull’unità da analizzare,
  • selezionare Proprietà.

A questo punto, si può controllare:

  1. lo Spazio utilizzato,
  2. lo Spazio disponibile,

Avviare lo strumento Pulizia disco:

  • facendo clic sull’apposita voce nel caso ce ne fosse bisogno,
  • se il quadratino vicino a Spazio utilizzato è di colore rosso, allora conviene liberare spazio in modo da alleggerire il carico e migliorare le prestazioni del PC,
  • per liberare spazio, meglio eliminare software o giochi ingombranti che non utilizziamo.

Ripristinare il sistema

Se proprio non riusciamo a risolvere la lentezza del PC, anche dopo aver provato le soluzioni fin qui viste, conviene ripristinare il sistema, in modo tale da risolvere in un colpo solo tutti i problemi legati al software, che danno origine al malfunzionamento e al rallentamento.

L’operazione di ripristino del sistema, è piuttosto semplice da attuare.

Sostituire componenti hardware

Se i rallentamenti non sono legati al software, ma all’hardware, non c’è altra scelta che sostituire i componenti hardware.

Una delle componenti su cui intervenire è la memoria RAM:

  • aumentandola, si potrà incrementare la velocità durante l’utilizzo di più programmi ,
  • o di software che richiedono maggiori risorse per funzionare bene.

Inoltre, se il nostro computer funziona con un disco meccanico, è consigliabile sostituirlo con un’unità a stato solido (SSD): questo farà migliorare notevolmente le funzioni del nostro computer, visto che verrà incrementato:

  1. il tempo di avvio del sistema,
  2. l’accesso ai file,
  3. l’esecuzione dei programmi.

Programmi per velocizzare il PC al massimo

Ci sono diversi programmi per velocizzare il PC al massimo, meglio tuttavia stare lontani da quelli non sicuri o troppo pretenziosi, che promettono di velocizzare il sistema facilmente.

Molti di questi possono risultare dannosi per il sistema operativo e minarne la stabilità, se non addirittura nascondere dei malware.

Al limite si possono provare alcuni software gratuiti che aiutano a effettuare una pulizia disco più accurata e controllare quali sono i file più ingombranti.

Ecco qualche esempio.

BleachBit

BleachBit, è un software che consente di eliminare file inutilizzati e di pulire il registro di sistema.

Per usare questo programma non c’è bisogno di installarlo, sarà sufficiente scaricare la versione portable dal sito ufficiale.

Per farlo:

Una volta completato il download:

  • avviare il file eseguibile per aprire BleachBit,
  • il programma permette di selezionare i file nella colonna di sinistra e di eliminarli cliccando su Pulisci.

Per visualizzare il percorso dei file e altre informazioni:

  • cliccare su Anteprima,
  • per interrompere la pulizia dei file fare clic su Interrompi.

Quanto alla funzione di pulizia del registro di sistema, è consigliabile non effettuarla, in quanto non porterebbe a nessun reale vantaggio in termini di velocità del sistema, ma anzi potrebbe arrecare problemi di stabilità dello stesso.

WinDirStat

Se sul nostro PC ci sono diversi software, giochi e file multimediali, sparsi nelle varie cartelle, potremmo avere qualche difficoltà a individuarli manualmente.

Per questo si può usare il programma gratuito WinDirStat, che aiuta nel trovare i file più ingombranti sul disco rigido o SSD.

Per scaricare il software:

  • collegarsi al suo sito internet ufficiale
  • fare clic su Fosshub nel riquadro verde,
  • dalla pagina di Fosshub, cliccare su Download WinDirStat Windows Installer.

Una volta scaricato, per avviare l’installazione:

  • aprire il file .exe,
  • fare clic su Next due volte,
  • premere su Install,
  • al termine del processo, cliccare su Next e poi su Close per far partire il programma automaticamente.

All’apertura di WinDirStat potremo selezionare l’unità da analizzare e avviare l’analisi dei file, facendo clic su OK.

Il programma ci presenterà:

  • tutte le cartelle dell’unità con una barra di percentuale a indicare lo spazio occupato su disco:
  • nel riquadro inferiore verrà mostrato un grafico dove le diverse tipologie di file sono rappresentate da colori,
  • nella colonna di destra troveremo la leggenda del grafico, per individuare quali sono i file che occupano più spazio in memoria.

Per eliminarli, si può usare direttamente WinDirStat:

  • cliccando sulla cartella interessata e poi sull’icona del Cestino, posta sulla barra in alto,
  • oppure, una volta individuate le cartelle o i file ingombranti, si può procedere alla loro eliminazione tramite Esplora File di Windows.

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