Il termine fotografia è composto da due parole greche: luce (φῶς, phṑs) e grafia (γραφή, graphḕ), per cui fotografia significa “scrittura di luce”.
Con la parola “fotografia” si comprende la tecnica per riprendere le fotografie e le immagini riprese, fotografie o foto.
Nell’ultimo secolo la fotografia digitale da cellulare è sempre più in espansione e dal nostro smartphone facciamo, d’abitudine, tante e tante foto.
Oltre che per ricordo, creare un’immagine può significare cogliere degli attimi e delle emozioni, facendo foto semplici, ma significative e di tendenza. Quindi non solo familiari o amici, ma anche foto d’arte o di documentazione.
Nei nostri tentativi fotografici può succedere di voler scartare e cancellare delle foto che, al momento, non ci sembrano significative, ma che poi vorremmo recuperare, ma non sappiamo come fare.
In questo articolo affronteremo questo argomento, presentando gli strumenti giusti per recuperare le foto cancellate dal cellulare, usando lo smartphone o tramite l’utilizzo del PC.
Le soluzioni che prenderemo in esame funzionano sia con i terminali Android che con gli iPhone, e sono compatibili con tutte le versioni più diffuse dei sistemi operativi di Google e Apple, senza richiedere configurazioni complicate.
Come recuperare foto cancellate dal cellulare: Android
Google Foto
Se usiamo Google Foto per visualizzare e gestire le foto dallo smartphone Android, come primo tentativo: apriamo il Cestino dell’applicazione, per controllare se le immagini che abbiamo cancellato fossero ancora lì dentro.
Per impostazione predefinita, Google Foto sposta le foto cancellate dalla galleria in una cartella temporanea: una sorta di cestino nel quale le immagini restano per alcuni giorni prima di essere cancellate definitivamente.
In questo modo, prima che avvenga la cancellazione definitiva delle foto, quindi entro 60 giorni, se andiamo a vedere nel Cestino, si possono recuperare le foto senza ricorrere a software particolari.
Per provare a recuperare le foto cancellate dal cellulare Android usiamo questo metodo:
- prendere il proprio dispositivo,
- andare alla home screen e/o al drawer,
- avviare l’app di Google Foto con l’icona della girandola colorata,
- visualizzata la schermata principale dell’applicazione, fare tap sulla voce Raccolta in basso a destra,
- nella nuova schermata cliccare su Cestino.
Se tra gli elementi nel cestino ci sono anche le foto eliminate che vogliamo recuperare:
- fare tap sulla voce Seleziona in alto a destra,
- selezionare i contenuti di nostro interesse,
- sfiorare l’opzione Ripristina posta in basso,
- confermare premendo di nuovo sulla dicitura Ripristina dal nuovo menu.
DiskDigger photo recovery
Se guardando nel Cestino di Google Foto non abbiamo trovato le immagini da ripristinare, si può pensare di usare di DiskDigger photo recovery, un’apposita app per recuperare le foto cancellate in formato JPG e immagini o screenshot in formato PNG.
È disponibile anche in una versione a pagamento, che costa 3,37 euro e permette di riprendersi archivi compressi, app ed altri tipi di file differenti. DiskDigger photo recovery interviene sia sulla memoria interna dello smartphone che sulle schede SD, ma per dare il meglio di sé necessita del root.
Per scaricare e installare l’app:
- andiamo alla pagina Play Store,
- premere sul pulsante Installa (su un device senza servizi Google, si può scaricare l’app da store alternativi,
- avviare l’app selezionando la sua icona, aggiunta alla home screen e/o al drawer.
Dalla schermata principale dell’app:
- concedere le autorizzazioni richieste,
- rifiutare l’aggiornamento alla versione Pro,
- scegliere l’unità in cui cercare le foto,dovrebbe essere quella selezionata di default,
- spuntare accanto alla voce JPG e/o alla voce PNG. Con JPG si recuperano solo le foto scattate con la fotocamera del telefono, con PNG anche gli screenshot e le immagini scaricate da Internet,
- premere sul bottone OK.
Aspettare che la procedura di scansione finisca, poi:
- mettere il segno di spunta sulle miniature delle immagini da recuperare,
- premere sul pulsante Recover in basso,
- selezionare l’icona della nuvola per spedire le foto al nostro indirizzo email o per salvarle su un servizio di cloud storage,
- scegliere l’icona della cartella per salvarle sulla memoria del telefono,
- selezionre il simbolo della freccia per trasferirle tramite server FTP.
Undeleter Recover Files & Data
Undeleter Recover Files & Data è un’altra applicazione per il recupero di foto e video dai terminali Android. È gratuita, ma per salvare i dati recuperati bisogna acquistare la versione completa, al prezzo di 3,19 euro. Richiede il root altrimenti scansiona solo la cache delle app.
Per usare Undeleter Recover Files & Data:
- scaricare l’app da Play Store o store alternativi,
- avviarla mediante l’icona aggiunta in home screen e/o nel drawer,
Dalla schermata principale di Undeleter Recover Files & Data, dopo aver concesso i permessi richiesti:
- selezionare l’opzione Restore files,
- specificare la posizione da cui vogliamo recuperare le foto,
- indicare se effettuare una scansione profonda oppure generica,
- selezionare i formati di file da ripristinare (JPG e/o PNG) che troviamo nella sezione Immagini,
- premere sul pulsante Scansione.
Al termine della procedura d’analisi della posizione selezionata:
- scegliere le immagini di nostro interesse che sono state rilevate e che vogliamo recuperare.
Nel caso avessimo intenzione di acquistare la versione completa dell’app:
- premere sulle anteprime,
- fare tap sul pulsante con i tre puntini in verticale in alto a destra,
- scegliere la voce Salva il file dal menu che si apre,
- indicare la posizione di output.
Come recuperare foto cancellare dal cellulare: iPhone
Vediamo adesso come fare con un iPhone.
Anche in questo caso il consiglio è quello di aprire il Cestino dell’app Foto, quella predefinita per la gestione delle immagini su iOS, e di provare a guardare se, tra le immagini eliminate di recente, ci sono quelle che ci interessa recuperare.
L’applicazione Foto conserva per 30 giorni foto e video eliminati, spostando i contenuti in una sezione apposita. Se operiamo in questo arco di tempo le immagini possono essere riportate nella memoria dell’apparecchio, altrimenti verranno cancellate in automatico e in maniera definitiva.
Per provare a recuperare le foto cancellate dal cellulare Apple:
- accedere alla home screen e/o alla Libreria app del telefonino,
- avviare l’applicazione Foto mediante l’ icona con il fiore colorato e lo sfondo bianco,
- dalla schermata principale dell’app, selezionare la voce Album presente in basso,
- cliccare su quella Eliminati di recente dalla sezione Altro,
- se tra le immagini eliminate di recente ci sono quelle da recuperare, fare tap sul pulsante Seleziona in alto a destra,
- scegliere le foto che ci interessano,
- sfiorare la dicitura Recupera collocata in fondo,
- premere sul pulsante Recupera [numero] foto.
Se le foto di nostro interesse non fossero presenti tra quelle eliminate di recente, a causa delle restrizioni di Apple, non ci sono app per il recupero direttamente da iOS, come succede su Android. Dobbiamo perciò usare delle soluzioni alternative funzionanti da computer che adesso affronteremo.
Come recuperare foto cancellate dal cellulare tramite PC
Usando degli appositi programmi, disponibili sia per Windows che per macOS, le foto cancellate dal cellulare si possono recuperare anche tramite PC.
Per farlo dovremo collegare lo smartphone al computer, oppure la sua scheda di memoria se non fosse impostata come memoria principale, ed avviarne la scansione.
PhotoRec (Windows/macOS/Linux)
Con uno smartphone dotato di memoria espandibile e se le immagini cancellate sono in una microSD, si può usare PhotoRec.
PhotoRec è un programma gratuito e open source, che permette di recuperare i file cancellati da schede di memoria, hard disk, chiavette USB e altri dispositivi. È compatibile con Windows e con macOS e Linux, e sul sistema Microsoft dispone di interfaccia grafica.
Il programma viene fornito in coppia con TestDisk, un altro software gratuito che permette di riparare i dischi danneggiati e di recuperare le partizioni perdute.
Per scaricare PhotoRec sul computer:
- collegarsi al suo sito Web,
- cliccare sul collegamento riguardante il sistema operativo che stiamo usando, che si trova vicino alla sezione TestDisk & PhotoRec x.x (mese giorno, anno), Data Recovery.
A scaricamento ultimato, con Windows:
- estrarre l’archivio ZIP ottenuto in una cartella,
- avviare il file qphotorec_win.exe presente al suo interno,
- dalla finestra mostrata sul desktop, cliccare sul pulsante Sì,
- dalla schermata principale di PhotoRec, espandere il menu a tendina che si trova in alto,
- selezionare l’unità dove si trova la microSD,
- cliccare sulla partizione primaria della scheda, denominata FAT32, FAT16 o exFAT,
- mettere il segno di spunta accanto alle voci FAT/NTFS/HFS+/ReiferFS e Free.
A questo punto:
- cliccare sul pulsante Formati dei file,
- scegliere le tipologie di file da recuperare (JPG e/o PNG),
- fare clic prima sul pulsante Reset, in modo da resettare la selezione predefinita di PhotoRec,
- spuntare accanto alle voci riferimento,
- premere sul pulsante OK per salvare i cambiamenti.
Per concludere:
- fare clic sul pulsante Naviga,
- selezionare la cartella dove salvare le foto recuperate da PhotoRec,
- premere sul pulsante Cerca per avviare il recupero dei dati.
Tutte le immagini trovate dal programma saranno salvate automaticamente nella cartella che abbiamo scelto.
Su macOS:
- aprire l’archivio tar.bz2 scaricato sul computer,
- estrarne il contenuto in una posizione a nostra scelta,
- avviare il file photorec presente al suo interno, facendo clic destro sulla sua icona e scegliendo la voce Apri dal menu che compare.
Dopo si aprirà la finestra del Terminale:
- utilizzare la freccia destra della tastiera per selezionare l’opzione Sudo,
- premere il tasto Invio,
- inserire la password di amministrazione del Mac,
- selezionare l’unità relativa alla scheda microSD del cellulare,
- indicare la partizione in cui vogliamo andare ad agire,
- selezionare il file system con cui la scheda microSD è formattata,
- scegliere se effettuare solo la scansione dello spazio segnato come libero o,
- se controllare in maniera approfondita tutta l’unità.
Per concludere:
- selezionare la cartella in cui salvare il contenuto della scheda di memoria a recupero avvenuto,
- premere il tasto C sulla tastiera per confermare l’avvio dell’analisi e il recupero delle foto,
- aspettare che la procedura termini.
EaseUS MobiSaver (Windows/macOS)
Con un iPhone si può usare EaseUS MobiSaver Free, un software per Windows e macOS, che permette di ripristinare immagini, messaggi, note e contatti direttamente dalla memoria dell’iPhone, anche dai backup, sia in locale che su iCloud. Per funzionare su Windows occorre sia installato iTunes.
EaseUS MobiSaver è efficace, ma non è completamente gratuito: la sua versione free non presenta limiti di tempo, ma consente di recuperare un solo file oppure cinque contatti alla volta. Per ripristinare più immagini contemporaneamente bisogna acquistare la versione Pro, a pagamento, al costo di 59,95$.
Per scaricare EaseUS MobiSaver:
- collegarsi al suo sito Internet,
- cliccare sul pulsante Scarica gratis simboleggiato dal logo del sistema operativo.
A download completato, con Windows:
- aprire il file .exe ottenuto,
- cliccare sul pulsante Sì nella finestra che compare sul desktop,
- scegliere l’Italiano dal menu a tendina dedicato alla selezione della lingua,
- premere il tasto OK,
- fare clic sul pulsante Avanti,
- selezionare la voce Accetto i termini del contratto di licenza,
- cliccare ancora sul bottone Avanti per altre due volte.
C’è poi da togliere il segno di spunta dalle caselle riguardanti l’installazione di strumenti aggiuntivi e finalizzare il setup del programma, cliccando sui pulsanti Avanti, Installa e Fine.
Con macOS:
- aprire il pacchetto .dmg scaricato,
- trascinare l’icona di EaseUS MobiSaver nella cartella Applicazioni del Mac,
- farci clic destro sopra e premere sulla voce Apri per due volte consecutive,
- in questo modo vengono superate le restrizioni applicate da macOS nei confronti degli sviluppatori non certificati (operazione da svolgere solo al primo avvio).
Dopo aver avviato il programma:
- connettere l’iPhone usando il suo cavetto di ricarica,
- cliccare sul pulsante Recupera da iOS dispositivo,
- in questo modo si conferma la volontà di avviare l’analisi la memoria del telefono alla ricerca di file eliminati,
- selezionare il nome del device dalla schermata successiva,
- cliccare sul pulsan.te Scansiona per avviare l’analisi della memoria.
A scansione completata:
- usare la barra laterale di sinistra per navigare tra i dati recuperati.
Meglio spuntare sulla casella voce Foto e App Foto nel menu Foto/Video, per limitare la visualizzazione dei dati trovati alle sole immagini.
Una volta trovate le foto di nostro interesse:
- selezionarle,
- cliccare sul pulsante Recupera, per salvarne una copia nel computer.
Se non riuscissimo trovare la foto da recuperare dentro la memoria dell’iPhone:
- tornare nella schermata iniziale di EaseUS MobiSaver,
- provare ad avviare una scansione dei backup di iTunes, scegliendo l’opzione per controllare i backup salvati in locale oppure quella per controllare i backup salvati online.

Salve mi chiamo David Rossi esperto e appassionato informatico. Mi piace tenermi sempre informato sulle ultime novità tecnologiche e per questo ho creato il sito www.soluzionecomputer.it.