Come pagare con pagoPA

da | Siti web e servizi online

Scopo essenziale del sistema pagoPa è quello di facilitare l’espandersi dei sistemi di pagamento elettronico e diventare l’ unico mezzo con cui svolgere tutti i versamenti alla pubblica amministrazione italiana.

Al momento è un servizio che consente di pagare le bollette, le tasse e le varie utenze dal Pc o dal cellulare.

pagoPA è una piattaforma digitale attraverso la quale i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti (le agenzie di banca, gli home banking, gli sportelli ATM, i punti vendita convenzionati Mooney e PUNTOLIS, gli uffici postali di Poste Italiane, ed altri) fanno da tramite tra cittadino/impresa e un ente della pubblica amministrazione per eseguire pagamenti.

pagoPA consente di pagare le proprie bollette attraverso i canali online, come i siti Web delle Pubbliche Amministrazioni e degli enti aderenti al servizio, ma anche fisicamente in uno dei punti vendita disponibili, nei quali è possibile sborsare velocemente e anche in contanti.

Vediamo quindi nel dettaglio come usare e pagare con pagoPA.

Cosa pagare con pagoPA

Tramite pagoPA, è possibile pagare:

  1. tasse,
  2. utenze come gas e acqua,
  3. quote associative,
  4. rate universitarie,
  5. bollo auto,
  6. ticket sanitari,
  7. altre spettanze indirizzate alle Pubbliche Amministrazioni,
  8. o ad altri enti che hanno aderito a pagoPA, come scuole, aziende a partecipazione pubblica, università e scuole.

Per effettuare pagamenti con pagoPA non sono richieste nuove credenziali di accesso, o sistemi di autenticazione eccessivi, e non è necessario l’attivazione del servizio.

Tutto quello che occorre è un indirizzo email valido o i propri dati di login, se vogliamo pagare con home banking o con i siti Web degli enti aderenti,.

Chi è in possesso del documento cartaceo di pagamento, può liquidare il dovuto utilizzando l’app dell’ente creditore, con una semplice scansione del codice QR, o pagare di persona, presso uno dei punti vendita che presentano il logo di pagoPA (la scritta pagoPA rossa e verde in un cerchio rosso).

Pagare con pagoPA tramite banca

La soluzione di pagare bollette, tasse, bolli ecc. con pagoPA, affidandosi alla propria banca, è considerata tra le migliori .

In questo caso è possibile sfruttare:

  • il sito Internet della propria banca,
  • l’ applicazione per dispositivi mobili,
  • recarsi di persona presso una filiale e svolgere l’operazione da uno sportello ATM,
  • o svolgere l’operazione con l’aiuto di un addetto bancario.

Con CBILL su Home Banking

Una buona offerta per pagare con pagoPA è affidarsi all’home banking, sfruttando le potenzialità di CBILL, che è un sistema progettato e sviluppato da CBI S.c.p.a., che permette agli utenti di home banking, di usarlo per effettuare il pagamento online di avvisi pagoPA, emessi dalla Pubblica Amministrazione e di bollette, delle aziende fornitrici di servizi, le cosiddette utily.

Il sistema CBILL è già incluso nelle principali piattaforme di Internet Banking italiane (https://www.cbill.it/internet-banking a questo indirizzo si può trovare la lista completa) ed è utilizzabile senza alcuna registrazione aggiuntiva.

Per la PA, consente di eseguire versamenti a tutti gli enti che aderiscono al progetto pagoPA e inseriscono CBILL nell’avviso di pagamento, quindi per:

  1. bollo auto,
  2. TARI,
  3. cartelle esattoriali,
  4. tasse universitarie,
  5. ticket sanitari ,
  6. altre tasse e tributi.

C’è anche la possibilità di pagare le bollette di:

  1. acqua,
  2. energia elettrica,
  3. gas,
  4. servizi ambientali,
  5. telecomunicazioni,
  6. un gran numero di fornitori di servizi. Qui l’elenco.

Per eseguire un pagamento con pagoPA:

  • collegarsi al proprio Internet Banking, da PC o da app per smartphone/tablet,
  • accedere alla sezione relativa a bollettini e pagamenti,
  • cliccare sul logo o sulla voce relativa a CBILL/pagoPA,
  • compilare il modulo che ci viene proposto con:
  1. nome dell’azienda creditrice,
  2. codice identificativo del pagamento,
  3. importo da pagare e data di pagamento.
  • Cliccare sul pulsante Continua/Avanti/Conferma,
  • seguire le istruzioni su schermo per concludere la transazione. Potrebbe essere chiesto di inserire un codice monouso o di eseguire il riconoscimento biometrico tramite smartphone).

Poiché ogni banca ha dei menu strutturati in maniera diversa, alcune voci da premere e campi da compilare potrebbero cambiare leggermente, rispetto a quelli qui visti.

CBILL include un sistema per evitare i pagamenti duplicati e, per quanto riguarda il bollo auto, calcola automaticamente importo da pagare ed eventuali interessi di mora.

Per saperne di più, si può consultare il sito ufficiale di CBILL d, in particolare, la pagina dedicata agli avvisi pagoPA.

Sportello ATM

È possibile utilizzare il servizio CBILL e pagare con pagoPA anche tramite un qualsiasi sportello ATM o cassa automatica. Alcune banche consentono tale operazione anche ai non clienti.

Arrivati uno sportello ATM:

  • premere sulla voce Ricariche, Pagamenti e altre operazioni,
  • selezionare l’opzione CBILL, pagoPA e Ricerca pagamenti in scadenza,
  • pigiare sulla voce Nuovo Pagamento.

Poi:

  • ricercare la Pubblica Amministrazione creditrice tra quelle elencate,
  • o digitare il codice SIA composto da 5 caratteri (se presente nell’avviso di pagamento),
  • inserire il codice IUV di 18 caratteri, che si trova nella copia di pagamento in nostro possesso,
  • seguire la indicazioni mostrate a video.

Completata la procedura di versamento, attendere la ricevuta.

Filiale della banca

Se non abbiamo accesso all’home banking e gli sportelli ATM della nostra banca non sono abilitati per il pagamento pagoPA, si possono effettuare i versamenti dovuti anche presso la filiale della banca.

In questo caso occorre:

  • fornire l’avviso di pagamento all’addetto bancario,
  • indicare come intendi pagare (contanti o addebito su conto corrente),
  • attendere la ricevuta di pagamento.

Pagare con pagoPA online

È possibile pagare con pagoPA online anche tramite il sito e l’applicazione della Pubblica Amministrazione che ci interessa, o degli enti creditori. Sono già numerosi i Comuni che hanno aderito al servizio e l’obiettivo dichiarato da AGID è coinvolgere tutti gli 8.000 Comuni italiani.

Se vogliamo pagare con pagoPA tramite il sito del Comune, la procedura può variare da Comune a Comune, ma i passaggi da compiere sono simili un po’ per tutti i siti:

  • Collegarsi al sito della Pubblica Amministrazione,
  • individuare la sezione dedicata ai servizi online e ai pagamenti,
  • se richiesto accedere con la propria identità digitale,
  • scegliere il pagamento senza accesso,
  • digitare il codice di avviso di pagamento,
  • inserire una email, dopodiché compila la sezione relativa ai dettagli del pagamento,
  • completare la procedura.

I servizi che si possono pagare online tramite il sito del Comune della propria città, sono identificati dal bollino di pagoPA e sono in continuo aggiornamento.

Per pagare i servizi di singoli enti creditori dobbiamo :

  • collegarsi al sito dell’ente,
  • accedere con i propri dati di login.

Per esempio, per pagare le tasse universitarie:

  • collegarsi al sito della tua università,
  • accedere all’area riservata,
  • individuare la sezione Pagamenti,
  • selezionare la voce Paga online,
  • scegliere il metodo di pagamento,
  • selezionare uno dei PSP (prestatori di servizio di pagamento) disponibili,
  • premere sul pulsante Procedi con il pagamento e in automatico questo verrà registrato dal sistema gestionale dell’università.

Pagare con pagoPA con Satispay

Si può pagare pagoPA anche con Satispay:

  • scaricando l’app disponibile per dispositivi Android.
  • iOS (iPhone, iPad e Apple Watch),
  • creando un account,
  • collegando il proprio conto corrente bancario,
  • impostando un budget settimanale,
  • è possibile pagare anche i bollettini pagoPA semplicemente inquadrando il QR code del bollettino,usando la fotocamera del dispositivo in uso.

Vediamo con più precisione:

  • Scaricare Satispay,
  • avviare l’app,
  • se ancora non lo abbiamo fatto, premere sul pulsante Inizia ora per creare il proprio account,
  • Inserire il proprio numero di telefono e l’indirizzo email nei campi appositi,
  • procedere alla verifica di quest’ultimi seguendo le indicazioni mostrate a schermo,
  • creare un codice PIN, da digitare ogni volta che intendiamo usare l’app di Satispay, inserendolo nei campi Scegli il tuo PIN e Conferma il tuo PIN.

Nella nuova schermata visualizzata:

  • inserire il codice IBAN del proprio conto bancario nel campo Il tuo IBAN,
  • o inquadrarlo con la fotocamera del proprio dispositivo premendo sull’icona della macchina fotografica),
  • indicare i nostri dati personali nella sezione Informazioni personali,
  • caricare un documento di riconoscimento (Carta d’identità italiana, Patente di guida italiana o Passaporto),
  • scegliere le opzioni Scatta foto,
  • Confermare,
  • premere sul pulsante Entra per completare la registrazione.

Riceveremo una notifica sullo smartphone che ci avviserà che la verifica dei dati si è conclusa (questa procedura potrebbe richiedere qualche giorno lavorativo).

Dopodiché:

  • scegliere l’opzione Profilo,
  • premere sui pulsanti Imposta il budget e Modifica,
  • specificare la somma di cui vogliamo disporre settimanalmente sull’app di Satispay (25, 50, 75, 100, 125, 150, 175, 200, 250 e 300 euro).

Così facendo si può impostare il budget settimanale del proprio account ed effettuare la prima ricarica (per il primo accredito occorrono almeno due giorni lavorativi).

E’ consigliabile impostare un budget settimanale sufficiente a coprire il costo del bollettino che dobbiamo pagare.

In alternativa si può creare un Salvadanaio con il servizio Risparmi e mettere da parte ogni settimana una piccola somma da accumulare nel proprio account Satispay per le spese con un costo superiore al budget settimanale.

Settimanalmente (ogni domenica sera) viene effettuato un controllo del budget disponibile: se quest’ultimo è inferiore di almeno 5 euro rispetto al budget settimanale impostato, in automatico viene effettuata una ricarica per colmare la differenza.

Non appena il nostro saldo disponibile sarà sufficiente per coprire l’intero importo del bollettino pagoPA che intendiamo pagare con Satispay:

  • premere sulle opzioni Servizi e pagoPA,
  • inquadrare il codice QR del bollettino con la fotocamera del proprio dispositivo,
  • o fare tap sulla voce Inserisci i codici manualmente,
  • digitare i dati richiesti nei campi Avviso di pagamento e Codice fiscale Ente creditore,
  • premere sul pulsante Avanti,
  • specificare l’importo da pagare,
  • cliccare sul pulsante Invia.

In qualsiasi momento si può visualizzare e inviare (per esempio via email) la ricevuta del pagamento:

  • accedendo alla sezione Profilo,
  • premendo sul pagamento pagoPA effettuato,
  • selezionando l’opzione Ricevuta.

Pagare con pagoPA con EasyPol

Prendiamo adesso in considerazione EasyPol, un servizio che permette di effettuare pagamenti agli oltre 22.000 enti locali, regionali e nazionali, che hanno aderito al circuito pagoPA, tra cui multe, Bollo ACI, Agenzia delle Entrate, TARI, TASI, INAIL, INPS, COSAP, Ticket ASL, tutti gli ordini professionali.

EasyPol è disponibile:

EasyPol consente di effettuare pagamenti senza obbligo di registrazione o SPID, la registrazione è gratuita e permette di accedere con lo stesso account da tutti i dispositivi, in modo da gestire ed effettuare pagamenti da smartphone, tablet o PC ritrovando sempre tutti i propri dati.

Permette di impostare promemoria per i pagamenti futuri e ricorrenti (es. le rateizzazioni dell’Agenzia delle Entrate) e offre l’Archiviazione Digitale, tramite la quale ritrovare tutti i pagamenti svolti in passato in unico archivio.

Per scaricare l’app di EasyPol sul proprio smartphone:

  • aprire lo store di quest’ultimo,
  • cercare il nome dell’applicazione nel campo preposto,
  • selezionare il risultato di ricerca giusto,
  • premere sul pulsante Installa/Ottieni,
  • se necessario, verificare la propria identità tramite riconoscimento di volto, impronta o password.

Ad installazione completata:

  • aprire l’applicazione,
  • seguire la presentazione iniziale. I

n seguito, per creare un account:

  • fare tap sul bottone Registrati,
  • compilare il modulo che ci viene proposto con email e password da usare,
  • spuntare le caselle relative a informativa sulla privacy e accettazione di termini e condizioni,
  • premere sul bottone Registrati ora gratuitamente.

Per continuare:

  • verificare la propria identità tramite il link che abbiamo ricevuto sulla posta elettronica,
  • premere sui pulsanti Accedi, per eseguire l’accesso all’app,
  • premere su Paga ora un avviso, per avviare un pagamento.

Per effettuare un pagamento senza registrazione, premi sul relativo pulsante relativo.

Dopo l’accesso:

  • scegliere se pagare un avviso pagoPA o il bollo ACI,
  • nel caso dell’avviso pagoPa inquadrare il codice QR del bollettino con la fotocamera del proprio dispositivo,
  • oppure fare tap sulla voce Inserisci i codici manualmente,
  • digitare nome ente, importo da pagare e codice avviso.

Se abbiamo un PDF contenente il codice QR dell’avviso pagoPA, premere sul bottone Carica il PDF e ottenere i dati di pagamento dal file in questione.

Per concludere:

  • verificare che il riepilogo del pagamento contenga tutte le informazioni corrette,
  • premere sul pulsante per effettuare il pagamento (con carta),
  • o sulla voce per pagare in un secondo momento.

Ritroveremo i pagamenti effettuati nella scheda Avvisi pagati e quelli da effettuare nella scheda Avvisi da pagare dell’applicazione. Per questi ultimi, si può impostare anche un promemoria di pagamento, selezionandoli e facendo tap sulla relativa voce.

Nella schermata principale dell’app, in alto troviamo dei riquadri che indicano:

  • il tempo guadagnato rispetto ai metodi di pagamento tradizionali,
  • l’importo pagato,
  • il numero di avvisi pagati.

Per accedere allo storico dei pagamenti:

  • fare tap sull’icona dell’omino collocata in alto a destra,
  • selezionare l’apposita voce dal menu che si apre.

Il metodo di pagamento del bollo ACI è altrettanto semplice:

  • selezionare l’apposita voce,
  • scegliere il tipo di veicolo per il quale pagare il bollo (auto, motociclo o rimorchio),
  • inserire la targa e seguire le indicazioni su schermo.

Quanto alla Web App di EasyPol, questa è accessibile da qualsiasi browser tra i più diffusi (es. Chrome) e funziona in maniera uguale all’app, sia da smartphone che da tablet e computer.

Su PC e tablet c’è un menu laterale che permette di accedere rapidamente ad Avvisi da pagare, Storico pagamenti, Dati dell’account, Notifiche e Calendario pagamenti.

Per avere ulteriori informazioni su EasyPol e il suo funzionamento, si può consultare il centro assistenza ufficiale.

Come pagare pagoPA con Enel X Pay

Enel X Pay è un altro servizio che, tramite la sua app per smartphone, consente di pagare bollettini, pagoPA e bollo auto inquadrandone il codice QR (oppure inserendone i dati manualmente), il tutto con una registrazione gratuita.

Nel caso decidessimo di aprire un conto Enel X Pay, c’è la possibilità di accedere ad altri vantaggi, come.

  • commissioni più basse su pagoPA e altri pagamenti (da 2 euro a 0,50 euro),
  • IBAN Italiano,
  • carta Mastercard fisica e virtuale (per effettuare pagamenti sia online, sia nei negozi fisici),
  • accredito dello stipendio,
  • scambio di denaro gratis con altri utenti,
  • supporto ad Apple Pay e Google Pay.

Comunque, per pagare pagoPA con Enel X Pay, non è obbligatorio aprire il conto.

La differenza sta:

  • senza conto Enel X Pay è possibile pagare pagoPA e bollettini solo tramite una carta di pagamento esterna e con commissioni pari a 2 euro per operazione,
  • aprendo un conto Enel X Pay i pagamenti si possono fare da questo e le commissioni scendono a 0,50 euro per operazione (come anche tutti gli altri pagamenti, eccetto i pagoPA di Enel Energia, che sono sempre senza commissioni, anche non aprendo un conto Enel X Pay).

Il costo del conto Enel X Pay Standard è di 1 euro/mese, a cui c’è da aggiungere 10 euro di ricarica iniziale. È poi possibile attivare come opzione aggiuntiva il piano Enel X Pay Family (1 euro/conto al mese), che permette di avere anche account Junior per i propri figli da 11 a 17 anni, con carte dedicate e funzioni di parental control.

A proposito maggiori informazioni qui.

Per iniziare:

  • scaricare l’app di Enel X Pay dallo store del proprio dispositivo Android.
  • o da iPhone.
  • visitare il link che ci interessa,
  • premere sul pulsante Installa/Ottieni (sui device Apple potrebbe esserti richiesta la verifica dell’identità).

Ad installazione completata:

  • avviare l’app di Enel X Pay,
  • fare tap sui pulsanti Paga subito e Registrati gratis,
  • seguire le indicazioni su schermo per creare il proprio account, inserire:
  1. nome,
  2. cognome,
  3. numero di telefono,
  4. email e password,
  • accettare termini e condizioni e informativa sulla privacy,
  • certificare il proprio numero di telefono e l’ indirizzo di posta elettronica tramite il codice ed email di verifica che riceveremo.

Conclusa la registrazione, si può scegliere se:

  • aprire il conto,
  • se usare subito l’app Enel X Pay per pagare pagoPA e bollettini tramite una carta di pagamento esterna.

Nel primo caso:

  • accedere alla scheda di Enel X Pay dedicata ai pagamenti,
  • premere sul pulsante pagoPA,
  • cliccare sull’icona della macchina fotografica,
  • inquadrare il QR del bollettino da pagare.
  • L’app compilerà automaticamente i campi Codice Ente Creditore e Codice avviso con le informazioni ottenute dal codice QR.

In alternativa o in caso di errori, si possono compilare i campi “manualmente”:

  • premendo su di essi,
  • digitando le informazioni necessarie,
  • controllare che tutte le informazioni siano corrette (per chiarire – il destinatario dell’avviso pagoPA – è il pagatore),
  • confermare per completare la transazione con una carta esterna.

Una volta effettuato il pagamento, troveremo la ricevuta selezionando la transazione nella lista movimenti dell’app.

Nel caso in cui volessimo aprire un conto Enel X Pay:

  • assicurarsi di avere a portata di mano un documento d’identità valido e il codice fiscale,
  • scegliere l’apposita funzione nell’app,
  • compilare un modulo con alcuni dati personali,
  • rispondere a delle domande circa la nostra professione, il nostro grado di esposizione politica e il nostro reddito (sono informazioni confidenziali che Enel X Pay deve richiedere per legge).

Provvediamo a:

  • firmare digitalmente la documentazione proposta,
  • realizzare un video selfie per verificare l’ identità.

Una volta aperto il conto, dovremo fare una ricarica di almeno 10 euro tramite un’altra carta o un bonifico bancario, per attivarlo.

Per eseguire il pagamento di pagoPA, bollettini, MAV/RAV, bollettini Freccia e bollo auto dal computer si deve usare il sito Pagacomodo di Enel X. Il tutto senza registrazione e con una commissione di 2 euro per operazione (eccetto le commissioni dei pagoPA di Enel Energia, che sono sempre pari a 0 euro).

Il pagamento può essere fatto con qualsiasi carta di pagamento Mastercard, Visa, VPAY e Maestro emessa in Italia:

  • cliccando sul pulsante Paga adesso relativo a pagoPA sul sito,
  • compilando il modulo con i dati del bollettino da pagare.

Altre soluzioni per pagare con pagoPA

Il sistema di pagamento pagoPA è attivo anche in punti vendita come SISAL, Lottomatica, Banca 5 e presso gli Uffici postali, a patto che la Pubblica Amministrazione della propria città abbia attivato questa possibilità.

Andando di persona presso uno di questi punti vendita, definiti Prestatori di Servizio a Pagamento (PSP), si possono effettuare pagamenti anche in contanti.

Serve:

  • consegnare il documento di pagamento al rivenditore,
  • assicurarsi che i dati inseriti sul pre-scontrino siano corretti,
  • attendere la ricevuta del pagamento.

Alcuni punti vendita hanno un limite massimo di pagamento: per esempio, nei centri SISAL si possono pagare in contatti operazioni fino a 999,99 euro e con carte di credito per operazioni fino a 1.499,99 euro.

Per visualizzare l’elenco degli Enti Creditori aderenti al sistema pagoPA e consultare l’elenco aggiornato di tutti i Prestatori di Servizi di Pagamento:

  • collegarsi al sito di AGID.
  • fare clic sulla voce Agenda digitale presente in alto a destra,
  • selezionare l’opzione Pubblica amministrazione nel menu a sinistra,
  • pigiare sulla voce Pagamenti elettronici,
  • cliccare sull’opzione Elenco degli Enti della Pubblica Amministrazione per visualizzare le Pubbliche Amministrazioni che hanno già aderito al sistema pagoPA
  • o premere sulla voce Elenco dei Prestatori di Servizi a Pagamento (PSP) per visualizzare l’elenco degli istituti di pagamento e i canali disponibili per pagare con pagoPA.

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