Spotify, il noto servizio di streaming musicale, con cui ascoltiamo musica di ogni genere, permette ai cantanti, ai cantautori e ai musicisti di pubblicare i propri brani sulla sua piattaforma.
Dopo aver creato una composizione di cui andiamo particolarmente fieri, è giusto condividerla per farla ascoltare, apprezzare o, eventualmente, anche criticare da un pubblico vero. E quindi poterla caricare su Spotify.
Non ha senso che rimanga conosciuta solo a noi o a pochi amici.
Tra le altre obiettivi di Spotify c’è anche quello di “sbloccare il potenziale della creatività umana, dando agli artisti l’ opportunità di vivere della propria arte”.
In questo articolo daremo informazioni su come espandere il proprio seguito attraverso Internet, pubblicando la tu musica su un servizio di streaming, in questo caso su caricare su Spotify.
Informazioni preliminari per caricare su Spotify la tua musica
Entrare nella community di creatori Spotify è un buon modo per farsi conoscere come artista.
Questa possibilità è interessante sia per i compositori o cantanti professionisti, ma anche per chi pratica la musica esclusivamente per passione.
Attualmente la piattaforma di streaming svedese ospita oltre 70 milioni di canzoni, di musicisti amatoriali e professionisti, provenienti da tutto il mondo e appartenenti a centinaia di generi diversi:
- pop,
- rock,
- metal,
- folk
- e tanto altro.
Spotify offre la possibilità di sperimentare e, tramite la funzione d’ascolto di brani casuali come le radio, iniziare una carriera.
Per iniziare a caricare su Spotify la propria musica, https://newsroom.spotify.com/company-info/, non basta, però, essere in possesso solo di un account da utente, in quanto il caricamento dei brani non rientra nei servizi offerti.
Questo compito spetta ai servizi di distribuzione, enti di terze parti che si occupano della revisione, della licenza e della pubblicazione dei contenuti audio, all’interno delle principali piattaforme di streaming, Spotify compreso.
Esistono diversi tipi di distributori e ognuno di essi è specializzato nell’offrire un particolare tipo di servizio. Nel caso di Spotify, è possibile entrare in contatto con distributori che si occupano non solo della pubblicazione di musica ma anche dei podcast e caricare su Spotify le tue canzoni.
In questo articolo ci concentreremo su come pubblicare musica all’interno della piattaforma, illustrando:
- come iscriversi ad alcuni dei distributori attualmente in circolazione,
- come gestire i propri album,
- quali sono i tempi d’attesa prima della pubblicazione del brano sulla piattaforma.
Come caricare su Spotify la tua musica gratis
La prima cosa da fare per caricare su Spotify la tua musica gratis è scegliere il servizio di distribuzione in base alla spesa e alle proprie esigenze.
Esistono tantissime case di distribuzione, ognuna delle quali offre un tipo di assistenza e servizio diverso dall’altro, a un costo che può variare a seconda della loro notorietà.
CD Baby, permette di caricare su Spotify un proprio singolo al prezzo di 9,95 dollari per brano o un album al costo di 29 dollari, con un ricavo, per chi pubblica, pari al 70% e il restante 30% come commissione.
Per avere una panoramica completa di quelli che sono i servizi di distribuzione più popolari per caricare su Spotify la tua musica, si può consultare questa pagina, relativa alle linee guida di Spotify.
Per quanto ci riguarda mostreremo i principali siti che offrono la distribuzione su Spotify gratuitamente.
Amuse – per caricare su Spotify la tua musica
Amuse è un distributore musicale con sede a Stoccolma, in Svizzera e attivo dal 2015.
È specializzato nella distribuzione e nel licensing gratuito e dà agli artisti la possibilità di guadagnare il 100% delle royalties, per ogni brano rilasciato.
Amuse ha distribuito brani come “Old Town Road” del rapper Lil Nas X, quindi un marchio piuttosto importante nel mondo della musica. Puoi usare questo distributore per caricare su Spotify le tue canzoni.
Per registrarsi:
- andare alla pagina principale,
- cliccare col tasto sinistro del mouse sul pulsante Get Started per iniziare la procedura di registrazione,
- all’interno di questa schermata, inserire: nome, cognome, nazionalità, indirizzo email e numero di telefono all’interno del modulo dedicato,
- confermare di avere un’età superiore ai 18 anni, mettendo la spunta su I confirm that I’m over the age of 18,
- cliccare su Continue per andare avanti.
Fatto questo:
- confermare l’operazione inserendo un codice da 6 cifre, che ci è stato inviato tramite SMS,
- cliccare sul tasto Verify, per passare alla configurazione del proprio profilo artista scegliendo un nome adatto,
- rispondere alla domanda dedicata a eventuali esperienze esterne con Spotify cliccando su No,
- cliccare sul pulsante Create New per continuare,
- selezionare il piano Free cliccando sull’opzione Choose Start.
Andare alla nostra casella di posta elettronica:
- aprire la e-mail contenente il link di verifica,
- cliccare sulla voce Verify your e-mail per terminare la procedura di registrazione ed entrare nella sezione dedicata al pannello di controllo.
All’interno di questa pagina è possibile gestire il proprio profilo artista:
- le note sui membri del nostro gruppo musicale,
- le piattaforme collegate,
- si può decidere di avere un account pagando un abbonamento che va dai 20 euro ai 50 euro, con la possibilità di rimuovere i limiti dell’account gratuito (es. 12 release all’anno e pubblicazione in 4 settimane anziché 2),
- controllare il proprio portafogli contenente gli eventuali ricavi ottenuti (il simbolo del dollaro).
Cliccando sul simbolo ad forma di ingranaggio è possibile aprire le impostazioni generali dell’account, da dove si può:
- gestire i propri dati personali,
- amministrare le ricevute,
- visionare tutti documenti come i termini d’uso del servizio,
- ricevere assistenza dallo staff di Amuse.
Cliccando sul tasto giallo Release, arriviamo alla pagina dedicata al caricamento delle canzoni.
Il sito ci chiederà di inserire, tramite i moduli di testo appositi, i dettagli del brano da caricare:
- il nome del brano,
- il genere,
- la lingua.
Successivamente:
- clicca sul tasto (+) per caricare la cover,
- meglio caricare una foto che abbia una grandezza minima di 3000 x 3000 pixel e che non includa testi o simboli al di fuori del titolo e il tuo nome d’artista,
- premere il tasto Next per passare alla fase successiva.
Nella seconda fase:
- fare clic sul campo con scritto Drag and drop or click to add your audio file per selezionare il file audio da inviare,
- il sito supporta esclusivamente file appartenenti ai formati WAV e FLAC e con una frequenza di 44,000 Hz.
Una volta caricato il file:
- pigiare sull’opzione Add details per aggiungere ulteriori dettagli come:
- il nome dei compositori,
- l’anno di registrazione,
- la presenza di vocali.
- Cliccare sul pulsante Next per continuare.
La prossima fase è dedicata alla divisione dei guadagni che arriveranno:
- premere il tasto Add person per aggiungere i dati di uno dei nostri collaboratori,
- utilizzare le frecce per modulare la percentuale di guadagni,
- salvare le impostazioni cliccando sui pulsanti Save splits for this track e Next.
La quarta fase del processo è dedicata alle impostazioni di distribuzione:
- scegliere le piattaforme sulle quali distribuire il brano,
- i Paesi che potranno ascoltarlo,
- verificare la data in cui il brano sarà reso disponibile.
Il piano gratuito di Amuse permette di pubblicare le proprie canzoni su Spotify, ma anche su Apple Music, Deezer, Amazon Music, YouTube Music, TIDAL, Shazam e Claro Mùsica.
Una volta terminato con le modifiche:
- cliccare su Review per passare all’ultima fase.
L’ultima fase permette di vedere a un breve riassunto delle operazioni fatte in precedenza.
Dopo un controllo:
- cliccare su Release per inviare la tua richiesta.
A questo punto, un team di esperti analizzerà il nostro lavoro. nel corso dei giorni successivi, e ci contatterà nel caso dovessero esserci problemi.
Se la nostra richiesta risulta valida, riceveremo una mail di conferma, che comunicherà la data d’uscita del nostro brano: i tempi d’attesa prima della pubblicazione potrebbero arrivare alle 4 settimane dalla conferma.
Indiefy – per caricare su Spotify la tua musica
A differenza di Amuse, che riguarda di più la distribuzione musicale di livello professionistico, Indiefy è un servizio creato per gli artisti indipendenti, per dargli gli strumenti promozionali adeguati ad un loro lancio.
E’ possibile creare un account gratuito di Indiefy e cominciare ad utilizzarlo da subito per caricare su Spotify le tue canzoni.
Il sito offre, anche, la possibilità di prendere parte al programma in abbonamento Indiefy Pro:
- al prezzo di 14,99 sterline/mese si può creare una propria copertina e ottenere assistenza immediata per qualsiasi problema.
In questa sede illustreremo come procedere con l’ account gratuito.
Per cominciare:
- andare alla pagina ufficiale di Indiefy,
- cliccare sul tasto Inizia subito gratuitamente, per dare il via alla procedura di registrazione.
Una volta raggiunta la pagina d’accesso:
- premere sul bottone Iscriviti per aprire il modulo dedicato alla registrazione,
- compilarlo inserendo il tuo indirizzo email, nome, cognome, password,
- spuntare l’opzione Accetto i termini e condizioni,
- cliccare sul pulsante Crea un account.
A questo punto:
- aprire la casella di posta elettronica,
- leggere la email di conferma inviata dal sistema,
- cliccare sul link fornito per confermare la registrazione.
È possibile effettuare l’accesso utilizzando il proprio account: Facebook, Google e Twitte,r con i tasti dedicati nella pagina di login.
Adesso abbiamo un account su Indiefy.
Una volta entrato nel pannello di controllo, possiamo accedere alle diverse sezioni del sito.
La pagina principale della dashboard, mostra una breve panoramica riassuntiva delle nostre ultime attività, dove si possono visionare gli ultimi aggiornamenti da parte del blog degli sviluppatori.
Cliccando sulle icone presenti sul lato sinistro dello schermo è possibile:
- accedere al resoconto dei brani distribuiti,
- accedere alla gestione degli artisti salvati sull’account,
- visionare le statistiche e i guadagni,
- visualizzare le opzioni di promozione,
- andare alla pagina dedicata all’abbonamento Indiefy Pro.
In alto a destra, troviamo i pulsanti, accessibili cliccando sull’immagine di profilo, dedicati:
- alla monetizzazione,
- alle notifiche,
- a un link rapido per la pagina di supporto,
- al cambio della lingua del sito,
- alla gestione del proprio account,.
Arriviamo adesso alla procedura di caricamento dei brani, accessibile cliccando sul tasto (+), oppure dal tasto Nuova versione, presente sul lato destro del pannello di controllo.
Al primo accesso, il sito chiederà di creare un nuovo artista compilando un modulo in cui inserire nome d’arte, genere musicale, email. Si troveranno poi i rimandi agli account Facebook, YouTube, Instagram e Twitter e all’ immagine profilo.
Cliccare sul bottone Salva per procedere all’inserimento del brano musicale
Durante il primo passaggio verrà chiesto di inserire i dati principali legati alla distribuzione di un rilascio digitale.
Utilizzare i menu a tendina e i modulo per testo per inserire:
- il nome d’arte,
- il titolo,
- il genere,
- il sotto-genere,
- la lingua della canzone,
- oltre a specificare la presenza di eventuali esperienze passate con Spotify o altri distributori.
- Prima di terminare l’operazione, ci verrà chiesto di impostare una eventuale data di rilascio, inizialmente pre-impostata dopo 3 settimane dall’invio della richiesta.
- Al termine cliccare sul tasto Continua per andare avanti.
- In questo modo avremo accesso alla scheda dedicata al caricamento del file vero e proprio.
- Si può caricare qualsiasi file WAV e MP3.
- Utilizzando i tasti su schermo è dato di notificare la presenza di testi o altri materiali, oppure aggiungere altri crediti dei nostri collaboratori.
- Cliccare sul pulsante Continua, per andare al passaggio successivo.
Nella terza fase si arriva alla creazione della copertina dell’album o del singolo.
È possibile caricare un file auto-prodotto:
- cliccando sullo spazio grigio con su scritto Choose an Image,
oppure utilizzare l’editor interno al sito, selezionando lo sfondo, il font da utilizzare. - Trascinare gli slider per aumentarne la grandezza,
- utilizzare le frecce che si trovano sui lati dello schermo per scegliere lo sfondo più adatto,
- cliccare su Continua.
Lo step successivo riguarda la selezione delle piattaforme, sulle quali verrà rilasciato il nostro brano. Visto che parliamo di una procedura eseguita con un account gratuito, Spotify così come altri servizi: Deezer, Apple Music e YouTube Music saranno le uniche opzioni selezionabili, cliccando sugli interruttori dedicati.
Una volta completata la procedura:
- cliccare sul pulsante Continua per passare alla fase finale della procedura.
Nell’ultimo passaggio, verrà data l’opportunità di controllare il tutto, prima di cliccare sul tasto Invia in fondo alla pagina per inviare definitivamente la richiesta.
Un team di esperti verificherà la nostra proposta e ci contatterà il prima possibile sull’esito.
Nel caso fosse positivo, dovremo aspettare 3 settimane, al termine delle quali il brano sarà finalmente disponibile su Spotify e sugli altri servizi disponibili.
Altri servizi per per caricare su Spotify la tua musica
Abbiamo preso in esame solo alcuni dei principali servizi di distribuzione musicale, in circolazione per caricare su Spotify la tua musica.
Esistono comunque degli altri, di cui forniamo qui un breve elenco:
- RouteNote — un servizio di distribuzione gratuito e che punta a offrire a tutti i suoi utenti il completo controllo delle royalties e delle sue funzioni. Per avere ulteriori servizi si può scegliere la versione Premium, a pagamento, che parte dai 10 dollari, per la pubblicazione di un singolo, fino a 45 dollari per quanto riguarda gli album.Oppure entrare in contatto con lo staff del sito per concordare un pagamento alle funzioni di RouteNote All Access e ricevere sessioni di assistenza e consulenza per il proprio account.
- Soundrop — un servizio economico dedicato ai creatori di contenuti su Internet. La registrazione al sito è totalmente gratuita, ma per rilasciare i propri brani è necessario pagare un piccolo contributo di 99 centesimi, che andranno a coprire tutte le spese di distribuzione e licenza, permettendo di ricevere il 100% delle tue royalties fin da subito.
- Freshtunes — si tratta di un servizio gratuito che consente agli artisti di pubblicare i propri brani e di caricare su Spotify la tua musica, non solo su Spotify, ma anche su altre piattaforme come: Apple Music e YouTube. Inoltre, è possibile investire sul proprio progetto e permettere al team, dietro a Freshtunes, di promuovere la nostra musica all’interno dei loro canali ufficiali.

Salve mi chiamo David Rossi esperto e appassionato informatico. Mi piace tenermi sempre informato sulle ultime novità tecnologiche e per questo ho creato il sito www.soluzionecomputer.it.