Diviso tra i chip M1 Pro e M1 Max nell’ultimo MacBook Pro? Ecco un confronto dettagliato per mostrarti le differenze tra i due.
I modelli MacBook Pro di fascia alta di Apple hanno finalmente ottenuto il trattamento al silicio Apple e ora sono dotati di due nuovi chip: l’M1 Pro e l’M1 Max. Questi processori sono versioni ingrandite del chip M1 di grande successo, come si può intuire dai loro nomi.
Se stai cercando un nuovo MacBook Pro, potresti avere problemi a scegliere tra questi due chip. Non tutti hanno bisogno del processore top di gamma e ciò di cui hai bisogno si riduce al tuo caso d’uso. Qui tratteremo tutte le differenze tra M1 Pro e M1 Max in modo che tu possa prendere una decisione informata.
M1 Pro contro M1 Max: core CPU
Cominciamo con il punto più importante, che è il numero di core della CPU. Sia l’M1 Pro che l’M1 Max sono un passo avanti rispetto al chip M1 originale, con i suoi 8 core CPU. Apple afferma che il top di gamma M1 Max racchiude 10 core CPU, mentre M1 Pro racchiude fino a 10 core CPU, indicando che esiste una variante di livello inferiore del chip M1 Pro.
Ecco cosa devi sapere:
Per evitare lo spreco di chip, Apple utilizza un processo chiamato binning di silicio o binning di chip per classificare l’M1 Pro per livelli. Se un chip non soddisfa gli standard impostati da Apple per il suo M1 Pro, viene proposto come variante a 8 core. Troverai questi chip M1 Pro a 8 core nei modelli MacBook Pro di fascia bassa.
Il MacBook da 14 pollici modello base presenta un chip M1 Pro a 8 core anziché la variante a 10 core. Per ottenere l’M1 Pro a 10 core, dovrai configurarlo in modo personalizzato sull’Apple Store o acquistare la variante di archiviazione da 1 TB. Apple ha pubblicizzato prestazioni della CPU del 70% rispetto all’M1 per il chip M1 Pro a 10 core. Sacrificherai circa il 20% delle prestazioni scegliendo l’M1 Pro a 8 core.
M1 Pro contro M1 Max: core GPU
L’obiettivo principale di Apple con i nuovi chip M1 Pro e M1 Max sono le prestazioni della GPU. Secondo l’azienda, l’M1 Pro raddoppia le prestazioni della GPU del chip M1, mentre l’M1 Max offre fino a quattro volte le prestazioni grafiche. Questi sono enormi miglioramenti, tutti dovuti all’aumento del numero di core della GPU.
L’M1 Pro racchiude fino a 16 core GPU, a seconda che tu ottenga o meno il chip binned. Il chip M1 Pro a 8 core di livello inferiore racchiude invece 14 core GPU, quindi tienilo a mente se hai gli occhi sul MacBook Pro da 14 pollici di base.
D’altra parte, anche l’M1 Max è disponibile in due configurazioni e c’è un divario di prezzo di $ 200 tra di loro. Puoi ottenere l’M1 Max con 24 o 32 core GPU, ma se vuoi le prestazioni grafiche quattro volte migliori che Apple pubblicizza, dovrai spendere soldi extra e ottenere la variante a 32 core.
M1 Pro vs M1 Max: supporto memoria unificata
Uno dei principali aspetti negativi del chip M1 standard è che supporta solo un massimo di 16 GB di memoria unificata. Bene, questo non è più un problema poiché i chip M1 Pro e M1 Max ti consentono di essere molto più flessibile con la memoria. L’M1 Pro supporta fino a 32 GB di memoria unificata, mentre l’ammiraglia M1 Max supporta un massimo di 64 GB.
Nota che se selezioni il chip M1 Max su Apple Store, il sito selezionerà l’opzione di memoria unificata da 32 GB per il tuo MacBook. Per quanto riguarda il prezzo, c’è un divario tra le configurazioni di memoria da 16 GB e 32 GB. Per ottenere 64 GB di memoria unificata, dovrai spendere soldi, il che è pazzesco a cui pensare a meno che tu non sia sicuro di averne bisogno.
M1 Pro contro M1 Max: larghezza di banda della memoria
Per l’M1 Pro, Apple ha riprogettato il tessuto del chip per consentire al sistema su un chip (SoC) di espandersi raddoppiando la larghezza dell’interfaccia di memoria. Insieme alla DRAM più veloce, questo consente all’M1 Pro di fornire fino a 200 GB/s di larghezza di banda di memoria, che è quasi tre volte quella del chip M1 standard.
In confronto, il più costoso M1 Max può fornire una larghezza di banda di memoria fino a 400 GB/s, circa sei volte quella del chip M1. Apple ha raggiunto questo obiettivo raddoppiando nuovamente l’interfaccia di memoria e fornendo una larghezza di banda molto più elevata del tessuto su chip. Certo, il doppio della larghezza di banda della memoria rispetto all’M1 Pro suona davvero bene, ma questo è un miglioramento che farete fatica a notare nella maggior parte delle applicazioni pratiche.
M1 Pro vs. M1 Max: supporto per display esterno
Il chip M1 limitava gli utenti a un display esterno tramite una delle porte Thunderbolt. Sfortunatamente, un professionista vorrebbe idealmente collegare più di un monitor. Questo è il motivo per cui entrambi i nuovi chip M1 Pro e M1 Max supportano più display esterni. L’M1 Pro ti consente di collegare due display esterni, mentre puoi collegare quattro monitor esterni a un MacBook con il chip M1 Max.
A questo punto ti starai chiedendo la risoluzione dei display esterni che puoi collegare. Bene, secondo Apple, puoi collegare due ProDisplay XDR 6K con un MacBook M1 Pro. E se hai l’M1 Max, puoi collegare tre ProDisplay XDR e una TV 4K, tutti allo stesso tempo. Questo è un enorme salto rispetto all’M1 standard e ci aspettiamo che Apple continui a migliorare in quest’area per supportare più display.
Conclusione
Per quanto allettante possa sembrare l’M1 Max sulla carta, non possiamo fare a meno di notare quanto sia pratico l’M1 Pro. Il reparto GPU è dove l’M1 Max brilla davvero e gli altri miglioramenti, come l’aumento della larghezza di banda della memoria, la memoria unificata e così via, non saranno evidenti per quasi tutti gli utenti nel mondo reale.
A meno che tu non sia un professionista che ha bisogno di un cavallo di battaglia di una macchina, non hai affatto bisogno del chip più costoso. I modelli MacBook Pro con il chip M1 Pro dovrebbero gestire qualsiasi attività che gli affidi senza sudare per gli anni a venire.
Optando per i modelli M1 Pro, risparmierai un po’ di soldi, che possono andare verso qualcos’altro di più utile, come un display esterno aggiuntivo.

Salve mi chiamo David Rossi esperto e appassionato informatico. Mi piace tenermi sempre informato sulle ultime novità tecnologiche e per questo ho creato il sito www.soluzionecomputer.it.