Ubuntu è un sistema operativo, basato su Linux, prevalentemente composto da software libero, con il quale ogni utente ha possibilità di eseguire, studiare e modificare il proprio sistema operativo, usando la propria lingua, senza dover pagare costi di licenza.
Da ottobre del 2021 esiste una nuova versione di Ubuntu, chiamata Impish Indri, la quale, anche se non è una release LTS (Long Term Service, ossia il cui supporto è garantito per 5 anni), comporta novità di rilievo legate in particolare al’ ambiente grafico, ed agli aggiornamenti, che risultano essere più rapidi e più sicuri.
Avendo avuto conoscenza di questa notizia adesso ci è venuta l’idea di provare a utilizzare Ubuntu sul nostro computer.
Nostro scopo odierno sarà, quindi, quello di spiegare come installare Ubuntu, iniziando con il descrivere i primi passi all’interno del mondo Linux.
Requisiti per installare Ubuntu
Prima di spiegare nei dettagli come installare Ubuntu, elenchiamo quali sono le caratteristiche necessarie affinché il nostro PC soddisfi i requisiti per far funzionare Ubuntu, un sistema operativo che, ad ogni modo, non richiede un computer troppo prestante.
Questi i requisiti di Ubuntu:
- Processore: dual-core x86 a 2 GHz o superiore;
- RAM: 2GB (consigliati 4GB);
- Spazio su disco: 25 GiB;
- Scheda video: supporto a una risoluzione di almeno 1024×768 pixel, 128 MiB di memoria, accelerazione video 3D (consigliati 1280 x 1024 pixel e 256 MiB).
- Altro: eventualmente BIOS in grado di avviare da USB, chiavetta USB da almeno 4GB e connessione a Internet per scaricare i file d’installazione.
Inoltre Ubuntu è compatibile un po’ con tutti i classici componenti hardware presenti in commercio.
C’è da aggiungere che è fortemente consigliato avere a disposizione una chiavetta USB da almeno 4GB per proseguire con l’ installazione, in modo da evitare inconvenienti, con la classica chiavetta da 2GB, che per anni è invece stata sufficiente.
Per questa ragione eviteremo di spiegare il metodo legato ai CD/DVD, considerato che il mondo PC sta evitando sempre di più quel tipo di supporto, tanto che ormai molti computer non dispongono più dell’apposito lettore.
Suggeriamo altre “buone abitudini”, che non andrebbero mai dimenticate, tipo il backup dei dati:
- nonostante si faccia, infatti, una procedura con il dual boot, affiancando Ubuntu a Windows,
- o tramite virtualizzazione o funzionalità ufficiali (quindi passando per Windows o macOS)
- queste operazioni sono sempre un po’ “rischiose”, in quanto si sta agendo sulle partizioni.
C’è poi la questione della modifica delle impostazioni del BIOS, che può servire per installare l’OS tramite chiavetta USB.
In questo caso:
- assicurarsi che l’unità USB sia impostata come prioritaria (altrimenti partirà normalmente Windows).
In alcune configurazioni, potrebbe poi esserti richiesto di disattivare il Secure Boot, perché può impedire l’avvio di OS diversi da Windows:
Per modificare si agisce da BIOS ed occorre:
- “spostare” in alto la chiavetta USB nelle priorità legate al boot,
- eventualmente di impostare su Disabled (o simili) il Secure Boot/Avvio Protetto.
Per evitare certi tipi di “conflitti” è bene:
- disattivare la funzione di avvio rapido (nelle più recenti versioni di Windows, basta cercare “risparmio energia” tramite il pulsante Start,
- premere sull’opzione Scegli combinazione risparmio energia,
- fare clic sulla voce Specifica comportamento pulsanti di alimentazione,
- premere sulla scritta Modifica le impostazioni attualmente non disponibili,
- spostare su OFF la voce Attiva avvio rapido,
- fare clic sul tasto Salva cambiamenti).
Se vogliamo installare Ubuntu tramite chiavetta USB, c’è da tener di conto di quanto detto e gli interventi possono cambiare a seconda del PC.
E’ quindi meglio sempre tenere a portata di mano le linee guida di Ubuntu relative al supporto di installazione, all’indirizzo https://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione.
Se, invece, abbiamo dubbi specifici legati alla configurazione, esiste un forum legato a Ubuntu.
Qualora, quanto fin qui detto, ci sembra un po’ complicato prendiamo adesso in esame l’opportunità della virtualizzazione o delle funzionalità ufficiali, soluzioni pensate per consentirti di usare Ubuntu direttamente tramite Windows o macOS.
Cioè si potrà usare Ubuntu sul computer, in maniera semplice come se fosse una sorta di programma” , anche se in questo modo ne potrebbero risentire le prestazioni e sarà necessario avere un PC più prestante.
Riassumendo:
- il nostro obiettivo è semplicemente quello di usare alcune applicazioni che si trovano solo su Ubuntu,
- abbiamo a disposizione un PC Windows tutto sommato prestante,
- ci interessa la parte relativa nel sottosistema Windows per Linux,
- o il capitolo legato alla virtualizzazione.
A proposito, se abbiamo un Mac, ne parleremo in un apposito capitolo.
Altrimenti:
- usando le indicazioni preliminari che abbiamo dato,
- si può usare l’installazione di Ubuntu tramite USB (ed eventualmente dell’impostazione dual boot).
Andiamo di pari passo
Come installare Ubuntu sul PC
- E’ arrivato il momento di installare il sistema operativo sul proprio computer: installazione tramite chiavetta USB ,
- affiancare la distro Linux coinvolta a un altro OS (ad esempio, Windows).
Entrambi verranno descritti con una procedura, in grado di fornire le migliori performance, ma adatta agli utenti più esperti.
Come installare Ubuntu da USB
La prima cosa da fare per installare Ubuntu tramite chiavetta USB è ovviamente preparare quest’ultima:
- scaricare Ubuntu, esistono svariate versioni dell’OS:
- LTS (Long Term Support), che possono contare su un supporto della durata di 5 anni,
- standard, quelle standard hanno un supporto di 9 mesi.
Le LTS sono dunque generalmente più stabili, mentre le non LTS hanno il vantaggio di avere sempre a disposizione le ultime funzionalità, perciò meglio la versione LTS.
Per procedere con il download di Ubuntu:
- collegarsi al sito Web ufficiale di Ubuntu,
- premere sul tasto Scaricalo subito! collocato al centro della pagina,
- nella pagina che compare a schermo, scegliere la versione di Ubuntu che intendiamo scaricare dal primo menu a tendina (standard o LTS),
- selezionare Desktop o Server dal secondo menu a tendina,
- fare clic sul pulsante Avvia il download per scaricare il file immagine ISO di Ubuntu sul computer.
A download completato:
- copiare nel giusto modo il file ISO di Ubuntu su una chiavetta USB da almeno 4GB (meglio se formattata in FAT32, tanto ti ricordo che i dati contenuti nella chiavetta verranno cancellati),
- collegare la chiavetta alla porta USB del computer,
- utilizzare l’applicazione gratuita Rufus, che non richiede installazioni.
Per scaricarla:
- collegarsi al portale ufficiale di Rufus,
- fare clic sul collegamento Rufus 3.xx Portatile che si trova al centro della pagina,
- avviare il file rufus-xx.exe ottenuto,
- premere sul pulsante Sì, scegliendo se effettuare il controllo degli aggiornamenti.
A questo punto:
- selezionare l’unità relativa alla chiavetta USB su cui intendiamo copiare Ubuntu dal menu a tendina Dispositivo/Unità,
- fare tap sul pulsante SELEZIONA,
- scegliere l’immagine ISO di Ubuntu scaricata in precedenza.
A operazione completata:
- lasciare tutte le opzioni di default:
- Schema partizione su MBR,
- Sistema destinazione su BIOS,
- o UEFI CSM,
- File System su FAT32,
- dimensione cluster su 4096 byte),
- cambiare eventualmente l’etichetta volume (ad esempio, Ubuntu).
Per concludere:
- premere sul pulsante AVVIA,
- scegliere di copiare i file sulla chiavetta in modo immagine ISO,
- cliccare sul pulsante OK,
- premere su Sì,
- nuovamente su OK per avviare il trasferimento di Ubuntu sulla chiavetta USB.
L’operazione in genere richiede relativamente poco tempo.
Adesso disponiamo di una chiavetta USB da usare per installare Ubuntu:
- collegarla a una porta USB del PC su cui vogliamo usare l’OS,
- accendere o riavviare il computer.
E’ necessario, come abbiamo già visto, che la chiavetta USB sia in alto nelle priorità di boot.
Se non lo abbiamo fatto:
- entrare nel BIOS,
- applicare le giuste modifiche perché il computer si avvii mediante la chiavetta e non tramite SSD/disco rigido (come sarebbe di default).
Questo cambia a seconda del PC che abbiamo, anche se in alcuni casi non serve nemmeno accedere al BIOS, perché può succedere che:
- premendo un semplice tasto all’avvio (ad esempio F7) è possibile accedere a un menu legato al boot, con cui selezionare direttamente da quale dispositivo “partire”, per “caricare” il sistema operativo.
Una volta avviato tutto tramite la chiavetta USB:
- selezionare l’opzione Ubuntu,
- lasciare effettuare al sistema in automatico diverse operazioni, ad esempio: i check del filesystem,
- comparirà a schermo la pagina iniziale relativa all’installazione di Ubuntu (quella da cui puoi scegliere se provare il sistema operativo in modo Live, ovvero senza installarlo, oppure se procedere direttamente all’installazione).
Per installare Ubuntu sul PC, occorre ora seguire le indicazioni che compaiono a schermo, che sono in italiano e spiegano bene cosa dobbiamo fare.
Vediamole:
- selezionare dalla lista a sinistra la lingua Italiana
- premere sull’opzione Installa Ubuntu,
- verrà richiesto di selezionare la disposizione della tastiera e di premere sul tasto Avanti,
- scegliere il tipo di installazione che vogliamo effettuare tra:
- Installazione normale, che comprende anche software da ufficio, giochi e riproduttori multimediali,
- oppure se basta un’Installazione minima, che dispone di browser Web e strumenti di base.
Fatta la scelta:
- selezionare le opzioni per:
- scaricare gli aggiornamenti di Ubuntu durante l’installazione (connessione a Internet necessaria),
- installare ulteriori software di terze parti (ad esempio, per l’uso grafico),
- cliccare sul pulsante Avanti,
- scegliere il modo in cui installare l’OS, se:
- a fianco di Windows,
- o se cancellando il disco e usando Ubuntu in modo singolo (l’opzione Altro serve per gestire manualmente le partizioni del disco, usarla solo se siamo utenti esperti).
Per continuare:
- fare clic sul tasto Installa per dare il via all’operazione,
- potrebbe inoltre essere richiesto di premere più volte sul pulsante Avanti, in modo da accettare le modifiche che verranno effettuate,
- selezionare la località in cui ci troviamo (si può lasciare Rome di default),
- sarà richiesto di digitare:
- nome,
- nome del computer,
- nome utente,
- password,
- conferma della password,
- scegliere anche eventualmente se accedere automaticamente,
- o richiedere sempre la password,
- premere sul tasto Avanti per continuare.
Il computer effettuerà la copia dei file legati a Ubuntu.
Una volta che il PC ha terminato di svolgere quest’operazione, comparirà a schermo un messaggio di conferma:
- premere sul tasto Riavvia ora, rimuovendo nel frattempo la chiavetta dalla porta USB del computer, per poter accedere all’eventuale schermata di scelta del sistema operativo,
- selezionare l’opzione Ubuntu.
Accederemo alla Scrivania del sistema operativo e si potrà iniziare ad usarlo, effettuando la configurazione dei servizi che verranno proposti a schermo (ad esempio, Livepatch, che consente di effettuare alcuni aggiornamenti relativi al computer anche senza doverlo riavviare).
Ubuntu è ora installato sul nostro computer.
Come installare Ubuntu in dual boot
Prendiamo adesso in considerazione di affiancare Ubuntu a un altro sistema operativo, utilizzando in seguito la classica schermata GRUB per selezionare l’OS con cui far avviare il PC.
In questo caso la procedura “di base” è la stessa che abbiamo illustrato in precedenza:
- seguire tutti i passaggi che abbiamo visto dalla creazione della chiavetta USB fino all’arrivo alla schermata di installazione del sistema operativo.
Se vogliamo configurare un dual boot:
- una volta giunto alla schermata che consente di scegliere tra due opzioni,
- ovvero Installa Ubuntu a fianco di Windows,
- oppure Cancella il disco e installa Ubuntu,
- fare la prima scelta,
- premere sul pulsante Installa,
- cliccare su quello Avanti,
- portare a termine le indicazioni che compaiono a schermo per completare l’installazione.
La procedura potrebbe variare leggermente a seconda delle versioni dei sistemi operativi, ma seguendo le indicazioni che abbiamo dato non dovrebbero esserci problemi.
Si può, comunque, sempre consultare le linee guida ufficiali di Ubuntu.
Come installare Ubuntu su Windows 10
Se vogliamo utilizzare Ubuntu passando per Windows 10 (o altre versioni, come Windows 11), esistono delle soluzioni interessanti, che evitano di creare chiavette USB e avere un po’ di sicurezze in più.
Possiamo scegliere tra:
- programmi di terze parti,
- funzionalità ufficiali legate all’OS di Microsoft.
Come installare Ubuntu su VirtualBox
Consideriamo di usare Ubuntu all’interno di Windows senza dover effettuare il boot da una chiavetta USB.
Si può creare una macchina virtuale con Ubuntu e usufruire di questo sistema operativo senza abbandonare la sessione di lavoro Windows.
Si può approfondire l’argomento leggendo le linee guida di Ubuntu sulla virtualizzazione.
Le prestazioni delle macchine virtuali non sono, ovviamente, pari a quelle di un sistema reale, ma si è ormai arrivati a buoni livelli e muovere i primi passi su Ubuntu in questo modo può sicuramente rappresentare una possibilità interessante.
Come usare il sottosistema Windows per Linux
Se non abbiamo la necessità di avere a disposizione un sistema operativo con tanto di interfaccia, ma ci serve solo usare le app legate a Ubuntu, il consiglio è quello di passare per il sottosistema Windows per Linux.
Vediamo some usarlo su Windows 10/Windows 11:
- aprire il Microsoft Store, ovvero il negozio digitale preinstallato su questi sistemi operativi,
- cercare “wsl”,
- installare l’applicazione Windows Subsystem for Linux Preview, premendo sul pulsante Ottieni,
- cercare, sempre all’interno del Microsoft Store, “ubuntu”,
- installare l’apposita app (sempre tramite il pulsante Ottieni).
Una volta che sarà avvenuta l’installazione di entrambe le app, che avverrà in automatico:
- premere sul pulsante Apri relativo a Ubuntu,
- comparirà a schermo un terminale,
- da quest’ultimo si possono installare le app mediante i classici “comandi Linux”.
Se vogliamo installare il browser Firefox, i comandi da dare sono:
- sudo apt-get update,
- sudo apt-get install firefox, premendo Invio e confermando la password,
- troveremo l’icona dell’app all’interno del menu Start di Windows, come se si trattasse di un comune programma.
Potrebbe essere richiesto di configurare anche un username UNIX affinché tutto avvenga correttamente.
Come installare Ubuntu su Mac
Se abbiamo un Mac, ci potrebbe interessare passare per la virtualizzazione di Ubuntu, ovvero per il programma VirtualBox, che abbiamo visto in precedenza per quel che riguarda Windows.
Anche in questo caso possiamo fare riferimento alle linee guida ufficiali legate all’installazione di Ubuntu su Mac Intel.
Facciamo riferimento ai Mac con chip Intel, perché c’è qualche difficoltà nell’effettuare quest’operazione con i Mac con chip M1.
Tale situazione è spiegata bene sul blog di Corellium, la chat di coloro che, nel corso del 2021, sono effettivamente riusciti a installare Ubuntu sui Mac con chip M1.
La situazione non è però facile e è sconsigliabile passare per una soluzione di quel tipo, soprattutto se non siamo esperti, perciò nel caso dei Mac con chip Apple, è bene passare per la virtualizzazione.

Salve mi chiamo David Rossi esperto e appassionato informatico. Mi piace tenermi sempre informato sulle ultime novità tecnologiche e per questo ho creato il sito www.soluzionecomputer.it.