Drone: guida all’acquisto e norme di utilizzo

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Drone: guida all’acquisto e norme di utilizzo

Drone: guida all’acquisto e norme di utilizzo.

Prima di analizzare le caratteristiche dei droni e scoprire quali sono quelli più adatti a te, cerchiamo di capire quali sono le regole che l’ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, prevede per l’utilizzo di questi mezzi.

Ebbene sì! Se pensi di acquistare un drone, toglierlo dalla confezione e farlo gironzolare liberamente per la tua città – magari realizzando riprese video qua e là – ti sbagli di grosso! L’utilizzo dei droni è regolato da norme molto ferree che vanno rispettate pedissequamente. Se non si rispettano tali norme, si va incontro al pagamento di multe molto salate e, soprattutto, si rischia di causare incidenti a cose o persone. Se non vuoi correre rischi inutili, rispetta queste regole.

  • Scopo ricreativo o professionale – i droni possono essere utilizzati per fini ricreativi o per fini professionali. I droni destinati ad un uso ricreativo non richiedono autorizzazioni da parte di ENAC per essere utilizzati e non devono essere iscritti al Registro nazionale (cioè al sito D-Flight). I droni destinati ad un uso professionale, invece, devono essere iscritti al Registro nazionale e possono essere utilizzati solo previa presentazione di un’apposita dichiarazione  o previa ottenimento di un’apposita autorizzazione. Inoltre, per usare i droni in ambito professionale bisogna ottenere un attestato da parte di ENAC, bisogna assicurare il mezzo e certificarlo presso un’azienda idonea. Per alcuni spazi aerei particolari, poi, è necessario un nulla osta all’occupazione dello spazio aereo.
  • Regole di volo – le operazioni di volo svolte al di fuori dei campi di volo aeromodellistici vengono classificate in critiche e non critiche. NON è possibile far volare i droni sopra la testa delle persone; in prossimità di agglomerati urbani, in prossimità di infrastrutture per le telecomunicazioni o l’approvvigionamento di energia elettrica e in altre aree considerate sensibili. Queste regole valgono sempre, anche in caso di avarie o malfunzionamenti del drone. Inoltre, bisogna sottolineare che per la maggior parte delle operazioni di volo  è richiesta la modalità di volo a vista (VLOS o EVLOS), anche per l’atterraggio, quindi si deve riportare a terra il mezzo vedendolo di persona, senza utilizzare telecamere o altri dispositivi montati su di esso. Lo spazio di volo utilizzabile prevede un’altitudine massima di 70 metri e 500 metri di distanza dal pilota. Se il pilota è in possesso di un attestato di aeromodellista rilasciato dall’Aero Club d’Italia, l’altitudine massima sale a 150 metri.
  • Limiti di peso – i droni si classificano anche in base al loro peso. Per pilotare un drone professionale con un peso di 2-25 Kg sono necessari un attestato rilasciato da un Centro di Addestramento autorizzato dall’ENAC e un certificato medico LAPL  rilasciato da un medico autorizzato. Le operazioni di volo svolte dai droni di peso uguale o inferiore ai 2 kg sono considerate sempre non critiche (a patto che questi rispettino le caratteristiche di inoffensività dettate da ENAC). I droni che pesano meno di 300 grammi, hanno una velocità massima 60 km/ora e rispettano le caratteristiche di inoffensività previste da ENAC si possono usare anche in città (purché non volino sopra la testa delle persone) e non richiedono l’attestato anche se usati per fini professionali.

Questi sono solo alcuni dei punti della (controversa) normativa ENAC riguardante l’utilizzo dei droni. Per saperne di più e approfondire tutti gli aspetti relativi all’utilizzo di questi mezzi, consulta la sezione FAQ del sito Internet di ENAC, il documento contenente il regolamento sui mezzi aerei a pilotaggio remoto e la pagina del sito ENAC che contiene tutte le ultime normative legate ai droni.

Le norme relative all’uso dei sistemi a pilotaggio remoto sono soggette a cambiamenti e integrazioni. Per restare sempre aggiornato sull’argomento, consulta di tanto in tanto il sito Internet dell’ENAC.

Drone

Miglior drone

Yuneec Typhoon H

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Typhoon H di Yuneec è un esacottero di fascia alta dotato di carrello retrattile e braccia pieghevoli caratterizzato dalla presenza di una fotocamera CGO3+ panoramica a 360° in grado di registrare filmati 4K a 30FPS e realizzare foto a 12MP. Ha un’autonomia di 25 minuti per carica e un radiocomando con schermo touch da 7” che permette di visualizzare riprese dal vivo in risoluzione HD a 720p. Supporta funzioni come il ritorno a casa e il riconoscimento delle no fly zone e varie modalità di volo, come Orbit Me, Point of Interest, Journey e Curve Cable Cam.

DJI Phantom 4 Pro

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DJI Phantom 4 Pro che è equipaggiato con una fotocamera da 20MP e un sensore Exmor R Sony da ben 1” in grado di registrare video 4K fino a 60FPS, realizzare raffiche fotografiche a 14FPS. I video vengono registrati su microSD in formato H.264 o H.265 a 100MBps. Il drone dispone inoltre di un otturatore meccanico, una batteria che dura 30 minuti, un sistema di sensori che permette di evitare gli ostacoli da 5 direzioni e un telecomando con display opzionale che permette di ricevere riprese HD o Full HD a una distanza massima di 7Km. Pesa 1388 grammi e offre tutte le funzioni e le modalità di volo che ci si potrebbero aspettare da un drone di questo livello.

DJI Mavic Pro

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DJI Mavic Pro è un drone estremamente compatto e trasportabile caratterizzato da un design pieghevole che permette di racchiudere l’intero dispositivo nelle dimensioni di una bottiglia d’acqua. È equipaggiato con una fotocamera che permette di realizzare video 4K a 30FPS e video Full HD a 120FPS con una distanza di focalizzazione minima di 0,5 m, la possibilità di ruotare di 90 gradi e un gimbal a tre assi. Include 5 sensori per il rilevamento degli ostacoli fino a 15m di distanza, una batteria che assicura fino a 20 minuti di autonomia e il supporto a funzioni come il return to home (oltre che a tante modalità di volo). Pesa 790gr e può essere guidato senza problemi via smartphone.

DJI Spark

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È in assoluto uno dei droni più piccoli della sua categoria e pesa meno di 300 grammi, tuttavia per usarlo richiede l’applicazione di paraeliche che ne aumentano il peso di circa 20 grammi, facendo così entrare in gioco le normative ENAC più rigide. È possibile bypassare il problema acquistando separatamente un kit di alleggerimento, ma di questo aspetto parleremo meglio in altre occasioni. Per il momento voglio elencarti le principali caratteristiche di questo mini-drone, che ha dalla sua una fotocamera da 12MP con gimbal a 2 assi che realizza video in Full HD, una batteria che dura fino a 16 minuti e il supporto a varie modalità di volo. Si può comandare normalmente tramite smartphone, tramite telecomando (da acquistare a parte) o tramite gesture, quindi tramite gesti della mano.

Xiaomi Mi Drone

Xiaomi Mi Drone che è equipaggiato con una fotocamera in grado di registrare video 4K a 3840 x 2160 pixel e 30FPS (campo wide) e realizzare foto RAW. Ha un’autonomia di 27 minuti circa e include GPS, GLONASS e gimbal a 3 assi. Non mancano funzioni come il “ritorno a casa” intelligente, il geofence per evitare automaticamente le no fly zones e una serie di modalità di volo automatiche che rendono l’utilizzo del drone molto agevole anche agli utenti alle prime armi. Misura 38 x 45.50 x 17 cm.

Parrot Bebop 2

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Parrot Bebop 2 è un altro drone di fascia alta. È equipaggiato con GPS e videocamera grandangolare da 14 Megapixel che realizza video a 1080p con stabilizzazione su 3 assi e offre un controllo della visione a 180º tramite smartphone e tablet. Ha un’autonomia di 25 minuti, una portata di 300 metri, monta 4 motori brushless outrunner e una ha una memoria interna da 8GB. Segue l’utente tramite GPS ed è molto compatto: le sue dimensioni sono pari a 38 x 33 x 9 cm per 500 grammi di peso.

DJI Phantom 3 Standard

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DJI Phantom 3 Standard è uno dei droni più avanzati della famiglia DJI Phantom, include una videocamera da 2.7k che crea video a 1080p e foto da 12MP. Le riprese si possono vedere in tempo reale su smartphone. Dispone di un sistema di stabilizzazione Gimbal a 3 assi, include il GPS, resta fermo in aria mantenendo la posizione e include degli indicatori LED che permettono di individuare facilmente la direzione in cui è orientato il drone. La batteria ha un’autonomia massima di 25 minuti, mentre il telecomando con cui si guidano il drone e la sua videocamera ha una portata di 500 metri. Ci sono anche delle versioni più avanzate e costose del DJI Phantom 3 (Pro, Advanced e 4K) che hanno un raggio d’azione e una risoluzione video maggiore.

Hubsan X4 H501S

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Un buon drone per riprese aeree dotato di GPS. Include una videocamera HD in grado di effettuare riprese a 1080P, 4 motori brushless e GPS che permette al drone di seguire l’utente in maniera intelligente e di ritornare al punto di partenza in maniera automatica. Supporta anche la headless mode e ha un’autonomia che può arrivare anche a 20 minuti per carica. Misura 220 x 220 x 70mm per 410 grammi di peso.

Parrot AR.DRONE 2.0

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Parrot AR.DRONE 2.0 è un drone di fascia media caratterizzato dalla presenza di una videocamera 720p con obiettivo grandangolare (che realizza video a 30FPS), buoni materiali costruttivi e un’estrema facilità di utilizzo. Si guida tramite una app per smartphone che permette di vedere le riprese in tempo reale, ha un raggio d’azione di 50 metri e un’autonomia di 12 minuti. Include giroscopio, accelerometro e magnetometro a 3 assi, un sensore di pressione e un sensore a ultrasuoni per misurare l’altitudine. Supporta il decollo e l’atterraggio automatico, effettua il flip con la pressione di un semplice pulsante e monta 4 motori brushless “inrunner”a 28500 giri/min quando il drone plana. Misura 52 x 52 x 11 cm per 420 grammi di peso.

Syma X8G

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Questo drone rappresenta la soluzione ideale per chi vuole prendere la mano con droni dalle caratteristiche simili ai famosissimi Phantom DJI ma non vuole spendere ancora cifre molto elevate. Misura 50 x 50 x 19 cm e monta una videocamera da 8MP che permette di realizzare video a 720p a 60 FPS e video a 1080p a 30 FPS. Non c’è lo stabilizzatore, ma le riprese risultano quasi sempre di buona qualità. Integra un giroscopio a 6 assi, luci a LED e una batteria da 2.000 mAh che assicura tra i 10 e i 12 minuti di autonomia. Supporta modalità headless che permette di pilotare il drone indipendentemente dal suo orientamento. Si guida tramite telecomando e ha un raggio d’azione fino a 100 metri. Viene fornito completo di microSD.

Syma X5SW

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Un altro quadricottero a marchio Syma. Dispone di una fotocamera da 0.3 MP e si può comandare sia tramite telecomando che tramite smartphone. La sua autonomia è di circa 5,5 minuti in volo, supporta vari tipi di acrobazia tra cui la rotazione a 360 gradi e ha un raggio d’azione di circa 50 metri. Misura 315 x 315 x 105 mm.

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