Un computer, come tutti i macchinari e gli utensili, ha bisogno di una costante manutenzione, altrimenti rischia di incorrere in difficoltà di funzionamento, tra cui la lentezza. Avere un PC che fatica ad aprirsi, è lento nell’impostare i programmi e la navigazione in Internet, o addirittura si blocca all’improvviso, è un fastidio e un danno sia per chi lo usa per lavoro, per studio, o nel tempo libero.
Se un PC è lento non è detto che abbia per forza problemi di virus, ma se tende a rallentare, diminuire le prestazioni, impiegare più tempo per aprire programmi e file, può aver bisogno di un’accurata revisione e di un check-up. I problemi, infatti, possono essere anche di lieve entità e quindi superabili facilmente da non esperti in informatica e, soprattutto, senza sborsare denaro in assistenza specializzata, o in hardware aggiuntivo.
Tema di questo articolo è proprio quello di spiegare come fare per velocizzare il PC lento gratis, per cui illustreremo varie soluzioni dalle più semplici alle più mirate. Nel dettaglio sarà nostra cura spiegare come risolvere il problema di lentezza di un computer, iniziando dalla modifica di alcuni parametri di Windows, passando per la disattivazione dei programmi in esecuzione automatica e l’installazione di applicazioni e software leggeri. Parleremo, inoltre, di come verificare l’esistenza di infezioni di malware, di come svolgere una deframmentazione e una pulizia del disco rigido, ripristino di Windows e, se non c’è altra soluzione, sostituzione dei componenti hardware. Al termine presenteremo anche altre brevi soluzioni sempre utili per velocizzare il PC lento gratis.
Modifica di alcuni parametri di Windows
Prima soluzione per velocizzare il PC lento gratis, è la modifica di alcuni parametri di Windows. Più precisamente la disattivazione delle animazioni e degli effetti grafici che vengono utilizzati nell’interfaccia dell’OS. Questi elementi, infatti, richiedono l’uso di prestazioni che su PC di vecchia data possono causare forti rallentamenti.
Per svolgere questa operazione su Windows 11:
- fare clic sul pulsante Start (quello con la bandierina) dalla barra delle applicazioni,
- selezionare il collegamento Impostazioni dal menu Start che si apre,
- cliccare sulla dicitura Sistema nella barra laterale di sinistra della finestra mostrata e su Impostazioni di sistema avanzate a destra.
Se stiamo usando una versione di Windows meno recente:
- cercare e selezionare il collegamento Pannello di controllo nel menu Start,
- fare clic sulla voce Sistema e sicurezza nella finestra apertasi,
- o selezionare la dicitura Sistema, in base al tipo di visualizzazione impostata,
- dalle voci presenti sulla sinistra della finestra, premere su Impostazioni avanzate di sistema.
Per tutte le versioni di Windows:
- selezionare la scheda Avanzate,
- fare clic sul pulsante Impostazioni che troviamo in corrispondenza della sezione Prestazioni,
- dall’elenco di elementi che vengono mostrati, togliere il segno di spunta dalle opzioni:
- Mostra anteprime anziché icone,
- Mostra ombreggiature delle finestre,
- Salva le anteprime della barra delle applicazioni,
- Smussa gli angoli dei caratteri dello schermo,
- cliccare sui tasti Applica e Ok.
Si può provare a disattivare anche altre voci e vedere, poi, l’impatto che questo ha sulle prestazioni del PC.
Si può fare a meno anche del comando non applicare modifiche ai temi o all’interfaccia del sistema operativo, visto e considerato che spesso questi tool possono rallentare le prestazioni del computer, specialmente se datato.
Dovremo verificare anche che il sistema di indicizzazione del nostro PC sia attivo e su quali elementi va ad agire. L’indicizzazione è quella funzionalità che permette di effettuare una ricerca tramite la funzione apposita di Windows e identificare gli elementi corrispondenti. Se abbiamo indicizzato tutti gli elementi, cartelle e partizioni, questo potrebbe rallentare le prestazioni del PC.
Controlliamo, perciò, quali elementi indicizzare.
Per farlo su Windows 10 e su Windows 11:
- digitare opzioni di indicizzazione nel menu Start,
- selezionare il suggerimento pertinente,
- nella finestra che compare sul desktop, fare clic sul tasto Modifica,
- apporre un segno di spunta dagli elementi che vogliamo indicizzare e toglierlo da quelli che non riteniamo indispensabili,
- fare clic sui pulsanti Ok e Chiudi.
Disattivazione dei programmi in esecuzione automatica
Il rallentamento del PC può anche essere dovuto ai numerosi software che vengono eseguiti in automatico all’avvio di Windows.
In questo caso si può procedere eseguendo la disattivazione dei programmi in esecuzione automatica, che non ci servano all’accensione del computer.
Per compiere l’operazione c’è da utilizzare una funzione apposita integrata di Windows:
- aprire il Task Manager con la combinazione di tasti CTRL+Maiusc+Esc, oppure CTRL+Shift+Esc,
- nella finestra che si apre sul desktop, selezionare scheda Avvio,
- disabilitare tutti i servizi a schermo che riteniamo inutili,
- fare clic destro su ciascuno di loro e scegliere la voce Disabilita dal menu che compare.
Fare attenzione a non disattivare i programmi e processi utili per il funzionamento del computer e per la sua sicurezza (es. l’antivirus). Se abbiamo dei dubbi a riguardo meglio fare una ricerca preventiva su Google.
Installazione di applicazioni e software leggeri
Un’altra possibilità per velocizzare il PC lento gratis, è quella dell’installazione di applicazioni e software leggeri. Infatti, se il nostro computer non ha le risorse necessarie, potrebbe avere difficoltà ad aprire un software “pesante”, quindi meglio usare applicazioni e software che svolgono le stesse funzioni, richiedendo meno risorse.
Un primo esempio è l’antivirus. Un computer senza antivirus potrebbe essere un pericolo per i nostri dati personali, oltre che per la privacy.
Si possono, comunque, installare antivirus che richiedono pochissime risorse, oppure usare Windows Defender, preinstallato e disponibile gratuitamente sui sistemi operativi Windows.
Se vogliamo installare altri tipi di antivirus, meglio usare quelli di terze parti, affidabili ma meno pesanti tipo Bitdefender, o altri antivirus gratuiti di questo genere.
Oltre agli antivirus anche altri programmi possono creare un PC rallentato, come ad esempio, il browser di navigazione, in certi casi meglio usare Microsoft Edge, che Chrome, una soluzione altrettanto valida.
Anche per quanto riguarda i software per la visualizzazione della posta, potremmo preferire una visualizzazione Web, che richiede soltanto l’utilizzo del browser.
Se dobbiamo aprire un file PDF, potremo non installare Adobe Reader, ma utilizzare il visualizzatore interno di Windows, di cui dispone Microsoft Edge.
In generale il consiglio è quello di preferire le soluzioni integrate e software leggeri, invece di quelli più “pesanti” , che impiegano più tempo per la loro esecuzione.
Verifica di infezioni di malware nel PC
Il nostro computer può essere lento anche a causa di malware, per esempio, anche un PC di ultima generazione risulterà rallentato, se è stato infettato con un miner di criptovalute.
Quindi meglio effettuare una verifica di infezioni di malware nel PC.
Per farlo occorre svolgere una scansione antivirus, scegliendo una scansione completa, invece che quella rapida, che analizza solo alcuni settori del PC, trascurandone altri.
Accertarsi di avere l’ultimo aggiornamento del software antivirus e del suo database. Scansionare un computer con una versione vecchia di un antivirus può far correre il rischio, infatti, di non trovare tutti i virus esistenti nel PC.
Per aggiornare Windows Defender:
- accedere alle impostazioni di Windows, come già visto in precedenza,
- selezionare la voce Windows Update nella finestra mostrata,
- scegliere Verifica disponibilità aggiornamenti,
- attendere che, se disponibili, gli aggiornamenti delle definizioni dell’antivirus vengano installate in automatico.
Per eseguire una scansione di sicurezza:
- selezionare la voce Privacy e sicurezza della finestra iniziale delle impostazioni di Windows,
- andare nella sezione Protezione da virus e minacce,
- fare clic sulla dicitura Avvia analisi veloce,
- attendere che l’antivirus completi la procedura.
Se vogliamo effettuare un’analisi del sistema più approfondita:
- fare clic sulla voce Opzioni di analisi,
- scegliamo l’opzione che preferiamo,
- cliccare sul tasto Avvia analisi.
Deframmentazione e pulizia del disco rigido
Una procedura che permette di velocizzare il PC è anche l’esecuzione della deframmentazione e la pulizia del disco rigido. Un’operazione che va effettuata solo sugli hard disk e consiste nello spostare l’attuale locazione dei dati da un punto all’altro del disco, in modo da rendere più veloce il loro accesso.
In pratica possiamo immaginare il nostro hard disk come una grande libreria, in cui mettere i nostri libri in maniera ordinata, così da poterli ritrovare in maniera semplice e veloce, cosa non possibile se fossero messi in maniera disordinata.
La deframmentazione è quindi quello strumento che permette di fare ordine all’interno di un hard disk, in modo che i dati in esso presenti siano accessibili in modo più rapido.
Per effettuare la deframmentazione si può usare un’utilità interna di Windows:
- fare clic sul pulsante Start di Windows,
- digitare il termine deframmenta e ottimizza unità,
- selezionare il suggerimento pertinente,
- dalla finestra che viene mostrata, cliccare sul tasto Modifica impostazioni,
- spuntare la casella Esegui in base a una pianificazione,
- selezionare la frequenza dal menu a tendina sottostante,
- fare clic sul tasto Ok.
Si può anche procedere manualmente:
- selezionando una delle unità mostrate sullo schermo dalla finestra dell’utilità di sistema di deframmentazione dei dischi,
- facendo clic sul pulsante Analizza,
- premendo su Ottimizza.
Meglio non effettuare la deframmentazione su unità SSD in quanto questi, per la loro struttura, non richiedono questo tipo di procedura.
Un altro consiglio per velocizzare un PC lento è quello di liberare spazio sull’hard disk, cosa che si può fare disinstallando tutti i programmi inutili e liberando così spazio.
Ripristino di Windows
Se il computer continua a essere lento, anche dopo i tentativi fin qui esposti, allora si può provare ad effettuare un ripristino di Windows, procedendo poi con la sua reinstallazione e la formattazione del disco rigido.
Sostituzione dei componenti hardware
Dopo un ripristino di Windows non andato a buon fine, con un PC ancora lento, non rimane che procedere con una sostituzione dei componenti hardware.
Il motivo della lentezza può essere dovuto, infatti, alla poca memoria RAM, oppure ha un hard disk datato, e si può pensare di installare un SSD, in grado di migliorare notevolmente le sue prestazioni.

Salve mi chiamo David Rossi esperto e appassionato informatico. Mi piace tenermi sempre informato sulle ultime novità tecnologiche e per questo ho creato il sito www.soluzionecomputer.it.