Sia Windows che macOS includono, al loro interno, una serie di funzioni, che permettono di ripristinare lo stato del computer .
Può succedere, infatti, che, dopo aver installato una serie di programmi e/o driver, il computer funzioni meno bene e continuiamo a visualizzare messaggi di errore, che prima non c’erano.
Sentiamo, perciò la necessità di tornare indietro e riportare lo stato del sistema a quando il computer funzionava correttamente.
Procedendo con il ripristino si rimuovono:
- programmi,
- driver,
- aggiornamenti di sistema,
- altri elementi che possono causare problemi,
- dati e documenti invece vengono lasciati intatti.
Si creerà, quindi, una nuova installazione del sistema operativo in uso.
In questo articolo parleremo di tutto ciò, spiegando come tornare indietro con il PC, sia Windows che Mac.
Come tornare indietro con il PC Windows
Per iniziare, vediamo come tornare indietro con il PC se è dotato di sistema operativo Windows.
Ripristino configurazione di sistema
Il Ripristino configurazione di sistema di Windows, può essere utile, dopo aver installato un programma, un driver o aver modificato qualche impostazione del sistema operativo.
Se vediamo che il PC, dopo questi cambiamenti, non funziona più bene, sarà necessario riportare il computer a uno stato precedente senza eliminare o modificare i file personali, ma intervenendo esclusivamente su impostazioni, driver e programmi installati.
La funzionalità in questione, deve risultare già attiva e devono essere già stati creati dei punti di ripristino: in genere, Windows effettua quest’ultima operazione, ogni volta che viene apportata una modifica “importante” al sistema operativo.
E’ possibile, tuttavia, configurare il sistema operativo per la creazione periodica dei punti di ripristino.
Vediamo allora come fare per riportare indietro il computer tramite Ripristino di configurazione di sistema:
- aprire il menu Start di Windows, cliccando sul simbolo della bandierina situato sulla barra delle applicazioni,
- digitare il nome dell’utility,
- cliccare sul primo risultato,
- se non la troviamo, premere la combinazione di tasti Win+R sulla tastiera (il tasto Win è quello con la bandierina),
- digitare il comando rstrui.exe,
- dare Invio,
- cliccare sul pulsante Avanti,
- selezionare il punto di ripristino corrispondente alla data in cui vogliamo riportare il computer,
- premere sul pulsante Cerca programmi interessati, per visualizzare la lista dei programmi/driver che saranno eliminati e di quelli che verranno riportati alla data in oggetto.
Dopo aver esaminato attentamente la lista degli elementi che saranno coinvolti nel ripristino:
- cliccare sul pulsante Avanti e salvare eventuali file ancora aperti,
- fare clic sul pulsante Fine e, tutti i programmi e i driver installati/aggiornati, dopo la data del backup verranno eliminati o riportati allo stato precedente, e quelli rimossi verranno ripristinati,
- attendere che la procedura di ripristino venga portata a termine.
Reinstallazione del sistema operativo
Se il ripristino della configurazione di sistema non riesce a risolvere i nostri problemi con Windows 10 o Windows 11, si può provare a reinstallare una nuova copia di Windows, riportando così il sistema operativo allo stato iniziale e cancellando tutte le applicazioni, i programmi e i driver installati, mantenendo intatti i file personali.
Per riuscirci:
- fare clic destro sul pulsante Start di Windows, quello con la bandierina sulla barra delle applicazioni,
- selezionare la voce Impostazioni dal menu che compare sullo schermo,
- andare nelle sezioni Aggiornamento e sicurezza > Ripristino (su Windows 10),
- oppure Sistema > Ripristino (su Windows 11).
Successivamente:
- cliccare sul pulsante Inizia/Ripristina il PC,
- premere sulla dicitura Mantieni i miei file e scegliere se reinstallare Windows scaricando da Internet l’ultima versione disponibile (opzione Download da cloud),
- oppure se usare una copia dei file già presenti sul disco (voce Reinstallazione locale), premendo sull’apposita voce.
Superato anche questo step:
- premere sul pulsante Avanti,
- se necessario, esaminare l’elenco dei programmi e delle applicazioni che saranno eliminate, premendo sulla voce Elenco delle app da rimuovere,
- premere sul pulsante per confermare il ripristino del computer.
Durante l’intera procedura, tutti i programmi e le applicazioni, presenti su Windows, saranno eliminate e il sistema operativo verrà riportato al suo stato iniziale.
Cronologia file
Se, invece, abbiamo bisogno di riportare un file o una cartella allo stato in cui si trovava in un certo momento, ci serve la Cronologia file, un’utility in grado di ripristinare le condizioni specifiche di qualsiasi elemento archiviato sul computer, e di riattivare i file eliminati.
Il ripristino dello stato precedente di un file/cartella elimina, in automatico, tutte le modifiche apportate in un secondo momento.
Dunque, se intendiamo ripristinare lo stato di una cartella, occorre salvare altrove le versioni aggiornate dei file presenti al suo interno.
Per riportare indietro un elemento con cronologia file:
- fare clic destro sulla sua icona,
- selezionare la voce Proprietà dal menu contestuale che si apre,
- cliccare sulla scheda Versioni precedenti,
- individuare la versione del file/cartella che vogliamo ripristinare,
- per vedere un’anteprima, cliccare sul pulsante Apri/Anteprima, situato in basso,
- premere sul pulsante Ripristina e poi sul pulsante OK, per riportare il file allo stato precedente,
- oppure sulla freccetta verso il basso e sulla voce Ripristina in…, per salvare altrove una copia dello stato precedente del file, mantenendo inalterato quello attuale.
Se non vediamo nessun elemento nella scheda Versioni precedenti, vuol dire che lo strumento Cronologia file risulta disattivato.
Per abilitarlo:
- aprire il menu Start,
- digitare le parole cronologia file al suo interno e cliccare sul primo risultato ricevuto,
- collegare al computer un disco sufficientemente capiente per contenere i file per i quali eseguire regolarmente il backup,
- o creare una partizione sul disco,
- selezionarlo dal box sullo schermo e cliccare sul pulsante Attiva, per abilitare il salvataggio dei dati.
Per impostazione predefinita, Cronologia file archivia i backup dei file contenuti nelle raccolte personali (Immagini, Musica, Video e Documenti) e di quelli presenti sul Desktop.
Per escludere una cartella dal backup: premere sulla voce Escludi cartelle,
Per cambiare l’intervallo di backup (che viene comunque realizzato in maniera automatica, ogni qual volta il disco viene collegato al computer), premere sulla voce Impostazioni avanzate.
Altre soluzioni utili
Nel caso avessimo la necessità di tornare indietro con il PC, andando a ripristinare contemporaneamente sia i file presenti su di esso, che lo stato del sistema operativo, ci possono essere altre possibilità:
- se il computer è dotato di una partizione di ripristino, si può usare questa, cosicché i file personali verranno eliminati e il PC verrà ripristinato. Il sistema operativo sarà riportato alla sua versione originale e saranno nuovamente installati tutti i programmi e le eventuali applicazioni aggiunte “di serie” dal produttore.
- Si può installare uno dei tanti strumenti che consentono la creazione di una copia esatta dell’intero contenuto di un hard disk, su un altro hard disk, oppure soltanto di determinati file e di aggiornarlo regolarmente. Quando necessario, si può ripristinare il computer/i file esattamente allo stato, in cui erano subito prima della creazione della copia.
Come tornare indietro con il Mac
Anche su Mac si può riportare indietro sia i file che l’intero sistema operativo.
Time Machine
Se abbiamo eliminato un file o una cartella per errore, o abbiamo installato un’applicazione che ha reso instabile il Mac, il metodo per risolvere è usare Time Machine, lo strumento per il backup incluso in tutte le edizioni di macOS.
Esso consente di riportare i file (ma anche l’intero sistema operativo) a uno stato antecedente, senza installare programmi di terze parti e usando le sole funzioni di macOS.
Per poterlo usare bisogna aver configurato il sistema per la creazione di backup automatici.
Se non lo abbiamo ancora fatto:
- procurarsi un disco esterno sufficientemente grande per inserire il contenuto del Mac,
- formattarlo per l’uso con Time Machine, usando lo strumento Utility Disco di macOS,
- scegliendo il file system macOS Esteso (journaled) in fase di inizializzazione,
- a formattazione completata, scollegarlo dal Mac e ricollegarlo.
Visualizzeremo un messaggio che chiede l’operazione da effettuare con il disco appena inserito:
- cliccare sul pulsante Utilizza come disco di backup, in modo da avviare subito la creazione di una copia dei dati con Time Machine,
- oppure aprire le Preferenze di sistema, cliccare sull’icona di Time Machine,
- premere sul pulsante Seleziona disco di backup,
- fare clic sul nome del disco da impiegare per lo scopo,
- pigiare sul bottone Utilizza il disco e accertarsi che, accanto alla voce Esegui backup automaticamente, sia visibile un segno di spunta, altrimenti mettiamolo,
- selezionare la casella denominata Mostra Time Machine nella barra dei menu, (ha la forma di due frecce circolari), così da poter visualizzare lo stato del backup, con un clic su di essa
A partire da questo momento, macOS realizzerà un backup di tutti i dati del computer, e lo aggiornerà in automatico ogni volta che ce ne sarà bisogno, se il disco resterà collegato al computer.
Se il disco verrà scollegato dopo il backup iniziale, l’aggiornamento dei dati avverrà al collegamento successivo.
Una volta completata la creazione del backup con Time Machine, si può scegliere tra:
- ripristinare la versione precedente di un dato file o di una data cartella,
- riportare l’intero computer a uno stato antecedente.
Ripristino di file e cartelle
Per ripristinare la versione precedente di un file o di una cartella:
- cliccare sull’icona di Time Machine che abbiamo aggiunto in precedenza alla barra dei menu del Mac,
- premere sulla dicitura Entra in Time Machine dal menu che si apre,
- servirsi della barra temporale posta a destra, per selezionare la data alla quale riportare i file,
- usare la finestra del Finder posta al centro dello schermo, per seleziona l’elemento sul quale intervenire,
- cliccarci su e premere sul pulsante Ripristina, per riportarlo indietro e sovrascriverlo su quello attuale,
- se vogliamo salvare la copia precedente del file/cartella in una posizione diversa, farci clic destro e selezionare la voce Ripristina [nome elemento] dal menu che compare.
Ripristino del computer
I backup di Time Machine possono essere usati anche per tornare indietro con il Mac a una data precedente.
In questo caso, a seguito del ripristino del backup, tutti i file, le cartelle, le applicazioni e, in generale, tutti gli elementi creati/modificati in data successiva a quella del backup verranno cancellati, inoltre, le impostazioni di macOS verranno riportate a quelle in uso quando è stato realizzato il backup dei dati.
Per procedere:
- spegnere il Mac,
- se il computer è dotato di chip Apple Silicon (ad es. M1 o M2), riaccenderlo premendo e tenendo premuto il tasto Power,
- cliccare sulle voci Opzioni e Continua, per accedere al menu delle Utility macOS,
- con un Mac equipaggiato con processore Intel, riaccendere il computer,
- dopo aver premuto il tasto Power, premere e tenere premuta la combinazione di tasti cmd+r sulla tastiera, finché non si vede il logo di Apple.
In seguito:
- selezionare la lingua da utilizzare,
- inserire la password del Mac e connettere il disco contenente il backup di Time Machine,
- scegliere l’opzione Ripristina da backup di Time Machine, premendo sul pulsante Continua,
- selezionare il disco che abbiamo collegato in precedenza, dalla lista proposta,
- selezionare la data alla quale riportare il computer, indicando il disco del Mac sul quale ripristinare il backup (ad es. Macintosh HD),
- premere sul pulsante Sblocca e digitare la password del Mac nel campo dedicato.
Per concludere, cliccare sul pulsante Ripristina e aspettare il completamento della procedura.
Reinstallazione del sistema operativo
Se abbiamo bisogno di riportare indietro il computer, perché sono state fatte delle modifiche alle impostazioni del Mac o, perché abbiamo installato un driver che rende instabile il sistema, si può riportare indietro il computer andando a reinstallare macOS. Questa procedura non rimuove i dati dal Mac, ma ripristina lo stato iniziale dei file e delle applicazioni di sistema.
Iniziamo richiamando la console delle Utility di macOS:
- spegnere completamente il Mac,
- con un computer dotato di processore Apple Silicon (ad es. M1 oppure M2), riaccenderlo premendo e tenendo premuto il tasto Power, finché non vediamo comparire la schermata delle opzioni d’avvio,
- premere sulle voci Opzioni e Continua, per visualizzare la schermata di selezione della lingua.
Se il computer è dotato di chip Intel, riaccenderlo, premendo il tasto Power e schiacciare i tasti cmd+r sulla tastiera, finché non compare sullo schermo il logo Apple.
Giunto alla schermata delle Utility di macOS:
- indicare la lingua da usare,
- inserire la password del Mac nell’apposito campo,
- cliccare sul pulsante Continua e scegliere l’opzione Reinstalla macOS [nome] dalla finestra che vediamo sullo schermo,
- accettare le condizioni d’uso del sistema operativo,
- scegliere il disco sul quale installarlo (generalmente è Macintosh HD) e premere sul pulsante Installa,
- se abbiamo abilitato la cifratura del disco, inserire la password di amministrazione del computer, per sbloccarlo.
Durante la procedura, potrebbe essere richiesto di collegarsi a Internet, così da scaricare i file della versione più recente di macOS.
In tal caso, provvedere a stabilire la connessione, cliccando sull’icona multifunzione, poi su quella del Wi-Fi e selezionando la rete. Si può usare anche la connessione cablata con cavo Ethernet.
Adesso c’è da attendere il completamento della procedura e il riavvio automatico del computer.
Inizializzazione di contenuti e impostazioni
In casi estremi, oppure se dobbiamo disfarsi del Mac, si può riportare alle sue impostazioni iniziali andando a cancellare tutti i dati e le applicazioni personali, avvalendoti della funzione di inizializzazione inclusa.
Per riuscirci:
- aprire le Preferenze di sistema,
- premere sul menu Preferenze di sistema ubicato in alto a sinistra,
- selezionare la voce Inizializza contenuti e impostazioni, visibile sullo schermo,
- inserire la password del Mac nell’apposito campo e seguire le indicazioni che vediamo sullo schermo, per concludere la procedura.
Questo sistema è applicabile soltanto se il computer è aggiornato con macOS 12 Monterey, o edizioni successive, e che sia dotato di processore Intel con chip Apple T2, oppure di processore Apple Silicon.
Se il nostro computer non è compatibile, si può eseguire dal menu Utility di macOS:
- accendere il Mac in modalità di ripristino,
- selezionare la voce Utility disco,
- cliccare sul disco su cui è installato macOS (ad es. Macintosh HD) e premere sul pulsante Inizializza,
Verificare che nel menu a tendina Formato:
- sia selezionata l’opzione APFS (per macOS 10.13 e successivi),
- oppure macOS esteso (journaled) (per macOS 10.12 e antecedenti),
- il menu a tendina Schema (se presente) sia impostato su Mappa partizione GUID,
- l’operazione eliminerà tutti i dati dal disco, premere sui pulsanti Inizializza e Fine.
Al termine di questa operazione, ritornare alle Utility di macOS e procedere con la reinstallazione del sistema operativo, nello steso modo in cui abbiamo già visto.
Salve mi chiamo David Rossi esperto e appassionato informatico. Mi piace tenermi sempre informato sulle ultime novità tecnologiche e per questo ho creato il sito www.soluzionecomputer.it.