Secure Digital (SD) è un formato di schede per memorizzare in formato digitale grandi quantità di informazioni su un PC o altri dispositivi, aumentando lo spazio di archiviazione disponibile su telefoni, tablet, computer o altri terminali dotati di memoria “espandibile”. Esistono di tre formati: SD (32 x 24 x 2,1 mm), il miniSD (21,5 x 20 x 1,4 mm), il microSD, compatibile con le SD (11 x 15 x 1 mm), con una capacità massima di 1 TB.
Al loro interno si trovano, dai documenti di Microsoft Office agli archivi compressi, i brani musicali e i file di testo. Può capitare ad ognuno di essere corsi nell’errore di aver cancellato alcuni dei dati al loro interno, oppure di trovarsi davanti ad una SD danneggiata, che non permette più l’utilizzo dei file. Scopo di questo articolo è quello di venire incontro a questo problema e di spiegare come recuperare dati da SD. Cosa fattibile, però, solo se la porzione di memoria su cui erano ospitati questi file non è stata ancora occupata da altre informazioni.
Vedremo come fare sia per quanto riguarda le schede SD in formato standard, ma anche per le microSD usate negli smartphone e nei tablet. Per quanto riguarda i dispositivi Android sono disponibili anche delle app apposite che consentono di compiere il recupero, senza passare per il computer. Nel dettaglio sarà nostra cura parlare di: come recuperare dati da SD gratis da PC con PhotoRec (Windows/macOS/Linux), Recuva (Windows) e Lazesoft Mac Data Recovery (macOS) e come recuperare dati da SD danneggiata su Android con DiskDigger e Undeleter, accennando anche ad altre possibili soluzioni.
Recupero dati da SD gratis
Iniziamo col vedere come recuperare dati da SD gratis, con dei programmi usabili su Windows, su macOS e su Linux.
PhotoRec (Windows/macOS/Linux)
La prima risorsa utile per poter recuperare dati da SD è PhotoRec.
Si tratta di un software gratuito e open source, progettato per il ripristino dei file cancellati.
Si occupa del recupero di dati da:
- schede SD,
- chiavette USB,
- hard disk (sia interni che esterni).
È disponibile per Windows, macOS e Linux, in questi due casi senza interfaccia utente, ed è ottimo per recuperare dati da SD non riconosciuta. Insieme a PhotoRec viene fornito TestDisk, un programma da usare per il ripristino di partizioni e dischi danneggiati.
Per scaricare PhotoRec:
- visitare il sito Internet del programma
- con Windows fare clic sul collegamento, sotto la voce TestDisk & PhotoRec x.x presente in cima:
- Windows-64 bit (per Windows a 64 bit),
- Windows (per Windows a 32 bit),
- estrarre l’archivio ZIP ricavato in una cartella,
- avviare il file qphotorec_win.exe presente al suo interno,
- inserire la scheda SD su cui vogliamo andare ad agire nel lettore di schede di memoria collegato al PC.
Nella finestra che si apre:
- espandere il menu a tendina collocato in alto per selezionare l’unità in cui abbiamo inserito la scheda SD da cui vogliamo recuperare i dati,
- indicare la partizione principale del dispositivo (es. FAT32 xx/xxMiB),
- mettere il segno di spunta accanto alle opzioni FAT/NTFS/HFS+/ReiferFS e Free,
- cliccare sul pulsante Formati dei file,
- scegliere quali tipi di file recuperare dal riquadro che compare. Sono supportati i documenti di Microsoft Office, le foto, i video, i brani musicali e tantissimi altri tipi di file differenti,
- cliccare sul pulsante OK,
- premere sul bottone Naviga per selezionare la cartella in cui salvare i dati recuperati da PhotoRec,
- cliccare sul tasto Cerca per avviare il processo di ripristino dei dati.
Per usare PhotoRec con macOS:
- collegarsi al sito del programma
- cliccare sul collegamento Mac OS X Intel 64-bit,
- estrarre l’archivio tar.bz2, che viene scaricato sul computer in una cartella,
- avviare l’eseguibile photorec presente al suo interno,
- farci clic destro sopra e selezionare la voce Apri dal menu che compare.
Nella finestra del Terminale che compare sulla scrivania:
- usare la freccia destra della tastiera per selezionare l’opzione Sudo,
- premere il tasto Invio (sempre sulla tastiera),
- digitare la password del nostro account utente su macOS, così da avviare l’applicazione come amministratore,
- inserire la scheda SD nel lettore di schede di memoria del Mac,
- selezionare l’unità da cui vogliamo recuperare le foto,
- specificare la partizione che ci interessa,
- impostare il file system con cui essa è formattata,
- indicare se vogliamo eseguire solo la scansione dello spazio segnato come libero (Free),
- o se controllare in maniera approfondita tutta l’unità (whole),
- selezionare la cartella in cui salvare le immagini recuperate, confermando premendo il tasto C sulla tastiera,
- aspettare che la procedura venga portata a compimento.
Recuva (Windows)
Un altro strumento per recuperare file da SD gratis, su Windows, è Recuva.
È gratuito, affidabile ed intuitivo, e viene sviluppato dalla medesima software house di CCleaner, il programma per la pulizia e la manutenzione del PC
Per effettuare il download di Recuva sul computer:
- collegarsi al sito Internet del programma
- premere sul tasto Download posto in corrispondenza della colonna Free Recuva,
- a download ultimato, aprire il file EXE ottenuto,
- nella finestra che compare sullo schermo, cliccare sul pulsante Sì,
- impostare Italiano dal menu a tendina per la selezione della lingua collocato in alto a destra,
- togliere la spunta dalla casella riguardante l’istallazione di ulteriori programmi,
- premere sui bottoni Installa e Avvia Recuva.
Quando compare la finestra principale del software sullo schermo:
- inserire nel lettore di schede di memoria la scheda SD su cui vogliamo andare ad agire,
- cliccare sul pulsante Avanti,
- in base alle necessità selezionare:
- l’opzione Tutti i file (per individuare e recuperare qualsiasi tipologia di file),
- le voci relative al tipo di file esatto (Immagini, Musica, Documenti, Video o Compresso),
- cliccare sul tasto Avanti e selezionare l’opzione Su card multimediale o iPod,
- oppure quella In una posizione specifica (indicando il percorso del nostro hard disk esterno facendo clic sul bottone Sfoglia),
- premere sui bottoni Avanti e Avvia.
A scansione ultimata:
- mettere il segno di spunta accanto ai nomi dei file da recuperare,
- pigiare sul bottone Recupera,
- selezionare la cartella in cui salvarli, tenendo presente che i file:
- con il bollino verde accanto possono essere recuperati al 100%,
- con il bollino arancione sono parzialmente danneggiati,
- con il bollino rosso sono irrecuperabili.
Nel caso in cui Recuva non riuscisse trovare i file presenti sulla nostra scheda SD da recuperare, si può:
- riavviare il programma,
- selezionare, questa volta, l’opzione Attiva scansione approfondita, nell’ultima schermata del setup iniziale, per analizzare il supporto in maniera più approfondita.
In questo caso il completamento della procedura richiederà più tempo, ma con maggiori possibilità di trovare file precedentemente non individuati.
Lazesoft Mac Data Recovery (macOS)
Per recuperare file da SD con Mac un altro programma specifico è Lazesoft Mac Data Recovery, gratuito e in grado di recuperare ogni genere di file, dalle schede SD, da hard disk e chiavette USB.
Per effettuarne il download:
- andare sul sito Web ufficiale del programma
- cliccare sul bottone Free Download Now per scaricare l’applicazione,
- a scaricamento completato, aprire il pacchetto DMG ricavato,
- trascinare l’icona dell’applicazione nella cartella Applications di macOS,
- farci clic destro sopra e selezionare la voce Apri per due volte di fila, in modo tale da avviare Lazesoft Mac Data Recovery, aggirando le limitazioni imposte da Apple nei confronti degli sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio),
- immettere la password del proprio account utente su macOS e cliccare sul pulsante OK.
Per continuare:
- inserire la scheda SD su cui agire nel lettore di schede di memoria del Mac,
- dalla finestra del programma, ora comparsa sulla scrivania, selezionare l’opzione Undelete, sulla voce del supporto che conteneva i file cancellati da ripristinare,
- premere sul bottone Start Search per avviare la procedura d’analisi della memory card.
In seguito potremo visionare tutti gli elementi cancellati e trovati dal programma:
- espandendo, dalla barra laterale di sinistra, la cartella Lost File Results, quella Lost,
- oppure quella d’origine,
- nella parte destra della finestra, invece, è presente l’elenco completo dei file.
Per terminare:
- spuntare la casella vicino ai nomi degli elementi da ripristinare (se l’anteprima è disponibile, si può visualizzare in basso),
- cliccare sul pulsante Save Files,
- specificare la posizione sul Mac in cui vogliamo salvare i file recuperati.
Come recuperare dati da SD danneggiata Android
Passiamo ora alle app per smartphone e tablet, che possono essere adoperate direttamente dal dispositivo mobile contenente la scheda di memoria che ci interessa.
Esistono solo per Android, mentre per iPhone e iPad non ce ne sono, perchè tali dispositivi non supportano direttamente l’espansione delle capacità d’archiviazione tramite schede di memoria.
Vediamo, quindi, come fare per recuperare:
- dati da SD danneggiata Android,
- dati da Micro SD danneggiata,
- dati da un supporto integro.
DiskDigger
Se utilizziamo uno smartphone o un tablet Android, per recuperare dati da Micro SD illeggibile o anche da un supporto che funziona senza problemi, si può usare l’app DiskDigger.
Si tratta di una risorsa gratis che consente di recuperare i file JPG, PNG e MP4, con una variante a pagamento, rintracciabile all’indirizzo, https://play.google.com/store/apps/details?id=com.defianttech.diskdiggerpro&hl=it (costa 3,37 euro), che supporta anche altri tipi di immagini e video, i brani musicali, gli archivi compressi e tante altre tipologie di documenti digitali. Funziona senza root, ma con lo sblocco del dispositivo è più efficace.
Per scaricare e installare DiskDigger:
- visitare la sezione del Play Store , (ci si può rivolgere anche a store alternativi).
- fare tap sul bottone Installa,
- avviare l’app selezionando la sua icona, che è stata aggiunta nella home screen e/o nel drawer,
- dalla schermata principale di DiskDigger, concedere a i permessi di root (se abbiamo sbloccato il device),
- selezionare la voce relativa alla scheda SD da analizzare.
Dopo aver compiuto questi passaggi:
- mettere un segno di spunta accanto ai formati di file di nostro interesse,
- fare tap sul tasto OK per avviare il processo di scansione,
- ad operazione conclusa, selezionare i dati da recuperare,
- premere sul bottone Recovery posizionato in alto e fare tap sul simbolo della cartella, per esportare le immagini in una posizione a piacere,
- oppure pigiare sul simbolo della nuvola, per salvarle su uno dei servizi di cloud storage supportati.
Undeleter
Un’altra risorsa da prendere in considerazione è Undeleter, un’applicazione per il recupero dei dati eliminati da Android, sia dalla memoria interna del dispositivo che dalla scheda di memoria inserita in esso.
Di base è gratis, ma consente di ripristinare solo le immagini, per aumentarne le funzionalità e i tipi di file da recuperare, occorre sbloccare la versione Pro tramite acquisti in-app (pagando 3,19 euro).
Undeleter, per funzionare al meglio, deve avere il dispositivo sbloccato mediante root.
Per usare questa applicazione:
- scaricare e installare l’app dalla sua sezione del Play Store
- avviarla,
- dalla schermata principale fare tap sul tasto Prossimo per due volte consecutive,
- premere sul pulsante per concedere i permessi di root all’applicazione (dopo aver sbloccato il device),
- specificare che vogliamo recuperare i file dalla scheda SD,
- indicare i tipi di file da ripristinare,
- sfiorare il tasto Image Scan collocato in basso.
Ultimato il processo di analisi, saranno elencati i vari dati che è possibile recuperare.
Per ripristinare gli elementi che ci interessano:
- selezionarli e fare tap sul pulsante del floppy disk in alto a destra,
- premere sulle voci Salva il file, Agree and view, per visualizzare un annuncio pubblicitario,
- il file sarà salvato sul dispositivo,
- oppure decidere se procedere con l’archiviazione su Google Drive o su Dropbox.
Altre soluzioni per recuperare dati da SD danneggiata Android
Se adoperando queste app non siamo riusciti a recuperare dati SD sul proprio smartphone Android, vediamo adesso altre soluzioni.
Ci sono dei software specifici per Windows e macOS per il recupero dei dati su device mobile, da usare collegando lo smartphone o il tablet al computer.
E sono:
- Wondershare dr.Fone (Windows/macOS) – software per il recupero dei dati presenti su smartphone e tablet, capace di agire su foto, video, messaggi, contatti ecc. C’è sia per Windows che per macOS ed è piuttosto facile da adoperare. È utile per recuperare dati da scheda SD formattata su Android. Si può scaricare e usare gratis, ma solo per visualizzare i dati recuperabili e ripristinarne alcuni, mentre per recuperare i dati cancellati senza alcun limite, occorre passare alla versione a pagamento del programma (con prezzi a partire da 39,99 euro).
- Jihosoft Android Data Recovery (Windows/macOS) – è un software per il recupero dei dati eliminati dai dispositivi Android. Si può usare sia su Windows che su macOS e permette di ripristinare foto, video, SMS ed altro ancora. È a pagamento (costa 49,95 dollari), ma è disponibile una demo gratuita che permette di scoprire quali dati si riescono a recuperare con la sua versione completa.
- EaseUS MobiSaver for Android (Windows/macOS) – ottimo programma, funzionante con Windows e macOS, per il recupero dei dati eliminati specificamente su device Android. È compatibile sia con Windows che con macOS e si può usare gratis per recuperare una conversazione alla volta, ma per avere accesso a tutte le funzioni bisogna passare alla versione a pagamento (costa 39,95 dollari).

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