Come pulire il PC lento gratis

da | Computer, Windows

Non è da tanto tempo che usiamo il nostro PC, ciò nonostante è già lento. Spesso la lentezza non dipende dalla sua età o dal logorio dei suoi componenti hardware , ma da altri fattori che adesso esamineremo.

Se, in precedenza, le prestazioni del nostro computer erano ai massimi livelli, adesso sono molto rallentate e limitano tutte le nostre attività: sia di lavoro che di svago.

I motivi per cui il PC può rallentare possono essere vari:

  • potenziali virus e malware,
  • una memoria dati sovraccarica,
  • il continuo aggiornamento di programmi,
  • la registrazione dei dati di navigazione (cookies e cronologia dei siti visitati).

In questo articolo spiegheremo come velocizzare il PC, ottenendo di nuovo un computer fisso, o portatile, efficiente e, quindi, come pulire il PC lento gratis

Risultati che si possono ottenere con semplici operazioni o con certi software intuitivi.

Come velocizzare il PC lento gratis

Prenderemo in esame come velocizzare il PC lento gratuitamente:

  • senza programmi a pagamento,
  • usando gli strumenti messi a disposizione dal sistema operativo stesso.

Considerando che un PC veloce è un PC pulito, privo di:

  • virus,
  • minacce informatiche,
  • file spazzatura, mai utilizzati.

Disabilitare/rimuovere i programmi superflui

Iniziamo con il rimuovere tutti i programmi che non usiamo.

In modo da:

  • liberare spazio dal disco rigido,
  • evitare eccessivi rallentamenti in fase di avvio del computer.

Se abbiamo nel PC un programma che ha un impatto molto alto sull’avvio, ma non vogliamo disinstallarlo, è possibile disabilitarlo, rendendo così più agile l’avvio del sistema ed aprendolo solo quando e se ne abbiamo veramente bisogno.

Iniziamo spiegando la disinstallazione:

  • cliccare sul pulsante Start in basso a sinistra, sulla barra delle applicazioni,
  • scegliere l’icona a forma di ingranaggio, che ci porterà così nel menu delle Impostazioni,
  • fare clic su App: su Windows 11 è nella colonna a sinistra, su Windows 10 troviamo la voce nella lista,
  • apparirà un elenco di programmi, ordinabili, cliccando su Ordina per –
  1. Nome,
  2. Dimensioni, ovvero lo spazio occupato sul disco,
  3. Data d’installazione.

Trovato il software che vogliamo rimuovere,

su Windows 10:

  • cliccare sul nome dello stesso,
  • vedremo due pulsanti: Modifica e Disinstalla, cliccare sul secondo,
  • scegliere nuovamente Disinstalla per avviare la rimozione,

con Windows 11:

  • fare clic sui tre puntini verticali in corrispondenza del software,
  • scegliere Disinstalla.

In questo modo abbiamo eliminato con successo il software.

Se si tratta di un programma che non si può disinstallare, perché lo stiamo usando spesso, ma ha un impatto eccessivo sull’avvio del sistema, allora si può procedere alla sua disabilitazione.

Prima di tutto, per avere una panoramica immediata dei programmi che, all’avvio, vengono eseguiti autonomamente, si deve:

  • cliccare con il tasto destro del mouse sul pulsante Start, in basso sulla barra delle applicazioni,
  • scegliere Gestione attività dalla lista.

Con Windows 10 la finestra Gestione attività si aprirà sulla scheda Processi:

  • spostarsi in quella con scritto Avvio,

con Windows 11:

  • aprire Gestione attività,
  • fare clic sulla voce Più dettagli in basso a sinistra,
  • accedere alla scheda Avvio.

Nella scheda Avvio troveremo una lista dei programmi che, all’apertura del PC, si attivano automaticamente, con informazioni anche sull’impatto che questi hanno.

Una volta selezionata l’applicazione da disabilitare:

  • fai clic con il tasto destro del mouse,
  • scegliere dal menu la voce Disabilita.

In questo modo l’applicazione non peserà sul sistema operativo e non sarà disinstallata.

Eliminare virus e malware

Quando un PC rallenta molto, e questo comportamento non sia imputabile a un hardware non funzionante o una cattiva gestione dello spazio, si può pensare che la causa sia un’ infezione da virus, malware o un altro codice maligno.

Per risolvere il problema è consigliabile utilizzare un antivirus leggero, che non appesantisca troppo il computer.

Windows dispone di Defender, che non ha nulla da invidiare alle soluzioni di terze parti, spesso a pagamento.

Vediamo come adoperarlo per effettuare una scansione ed eliminare così potenziali minacce.

Sia con Windows 10, che con Windows 11, dobbiamo:

  • accedere alla schermata chiamata Sicurezza di Windows,
  • raggiungibile con una ricerca nel menu Start (la bandierina di Windows).

Il sistema attiva automaticamente Windows Defender, ma se vediamo un pulsante con scritto Attiva, cliccarci sopra per avviare immediatamente la protezione del computer.

Per eseguire l’analisi del computer:

  • andare alla voce Protezione da virus e minacce,
  • qui vedremo le ultime informazioni registrate dal computer,
  • quando è stata eseguita l’ultima analisi, quante minacce sono state rilevate e quanti file sono stati controllati.

Per effettuare un controllo immediato, cliccare sul pulsante con scritto Analisi veloce, che effettuerà una scansione dei file del computer, per trovare le eventuali minacce.

A scansione completata, avremo tutte le informazioni riguardanti la presenza o meno di virus.

Se l’analisi veloce non ha prodotto risultati e vogliamo effettuare un controllo più approfondito:

  • cliccare sul pulsante con scritto Opzioni di analisi,
  • scegliere Analisi completa,
  • fare tap sul pulsante in basso con scritto Avvia analisi,
  • attendere la fine dell’operazione.

Se il computer trova un virus tra i file, questo viene spostato automaticamente tra i file in quarantena, da dove non potrà più nuocere.

Sarà lo stesso Windows Defender, che ci guiderà passo passo nella rimozione dei file nocivo.

Un buon modo per proteggersi dalle minacce informatiche è anche quello di: installare un antivirus con VPN, in modo da avere una protezione contro virus e malware, e contro le minacce alla privacy online (es. tracciamento da parte di provider e malintenzionati).

Alcune di queste soluzioni sono:

Ottimizzare e pulire il disco

Liberare spazio sul disco, di per sé, non è un’operazione che velocizza il sistema operativo (a meno che non ci sia poca RAM disponibile, e il sistema abbia bisogno di spostare parte delle informazioni sul disco, tramite file di paging), ma una ripulita può aiutare nel tenere in ordine il computer e non appesantirlo con file inutilizzati.

Windows include dei programmi a questo scopo tipo Pulizia disco.

Questa utility effettua un’analisi dei file presenti sul computer e permette di eliminare quelli considerati inutili, cioè:

  • che non vengono utilizzati da tempo,
  • file temporanei archiviati automaticamente durante la navigazione Internet.

Per accedervi:

  • cercare Pulizia disco in Start,
  • cliccare sul primo risultato.

Dopo il controllo del disco, il programma informerà di quanto spazio può essere liberato e potremo scegliere, mettendo un segno di spunta, le opzioni che preferiamo.

L’ottimizzazione dell’unità disco è un altro strumento messo a disposizione da Windows, sempre più utile a causa della grande quantità di SSD esistenti sul mercato.

Se un hard disk meccanico necessita di deframmentazione, gli SSD traggono maggior giovamento dall’ottimizzazione, alla quale si può accedere:

  • cercando deframmenta e ottimizza unità in Start,
  • cliccando sul primo risultato.

Nella scheda vedremo se l’ottimizzazione è pianificata:

  • se in basso è scritto Attivata ed è impostata una frequenza,
  • altrimenti fare clic su Modifica impostazioni,
  • scegliere una frequenza, meglio impostare Ogni settimana oppure Ogni mese,
  • definire l’unità, generalmente C:,
  • premere su OK.

A questo punto, per avviare immediatamente l’ottimizzazione:

  • selezionare l’unità nella schermata principale,
  • fare clic sul pulsante Ottimizza per avviare la procedura.

Ulteriore operazione è la cancellazione della cache, cioè l’eliminazione di file di accesso rapido creati dai singoli programmi.

Si può pensare la cache come una lista di informazioni basilari, che il computer compila di volta in volta e che consulta prima di effettuare un’operazione, in modo da velocizzare il processo.

I file di cache hanno una scadenza e vengono eliminati periodicamente, tuttavia possono anche corrompersi, provocando rallentamenti e crash.

Ripristinare Windows

Se nessuna delle operazioni fin qui viste hanno risolto il nostro problema di lentezza, probabilmente occorrerà provare con un ripristino del sistema operativo.

Questa procedura è diversa dalla formattazione del PC, con il ripristino, (su tutte le versioni di Windows più recenti a eccezione di Windows 7), si possono mantenere i file personali, ma un minimo rischio esiste sempre.

Il ripristino, infatti, riporta il computer a uno stato iniziale, come se Windows fosse stato appena installato, e ciò comporta la perdita dei programmi installati.

Prima di procedere meglio, quindi, effettuare un backup del sistema, così da avere sempre una copia di sicurezza.

Per ripristinare il sistema operativo:

  • fare clic sul pulsante Start in basso sulla barra delle applicazioni,
  • scegliere l’icona a forma di ingranaggio che ci porterà nella finestra delle Impostazioni,

con Windows 10

  • cliccare su Aggiornamento e sicurezza,
  • dalla colonna a sinistra, fare clic su Ripristino,

nella sezione a destra vedremo le varie impostazioni legate al ripristino del sistema operativo:

  • premere su Inizia sotto la voce Reimposta il PC,
  • per mantenere i file, controllare di aver selezionato l’opzione Mantieni i miei file,
  • fare clic su Ripristina per iniziare la procedura,

con Windows 11:

  • scegliere Sistema nella colonna a sinistra,
  • selezionare Ripristino nella scheda a destra,
  • cliccare su Ripristina il PC per scegliere se mantenere i file personali prima di procedere o se rimuovere tutto.

Durante l’operazione il computer verrà riavviato e, al termine, potremo procedere nuovamente con la configurazione iniziale.

Programmi per pulire il PC lento gratis

Non è consigliabile utilizzare applicazioni di terze parti che promettono di pulire completamente un PC lento.

Tali programmi, infatti, possono arrecare più danni che benefici, intervenendo su file di sistema delicati.

C’è solo qualche eccezione, che dovrebbe essere presa comunque in considerazione solo da utenti esperti, che adesso vi proponiamo.

Bleachbit

BleachBit è un software gratuito per la manutenzione di Windows, che permette di cancellare i file inutili dal disco e pulire il registro di sistema.

Quest’ultima operazione è meglio farla solo in casi molto particolari, per non rischiare di far danni.

Per ottenere BleachBit:

  • collegarsi al sito ufficiale del programma
  • cliccare sul link con scritto BleachBit portable, in modo da iniziare il download del programma, nella versione che non richiede alcuna installazione sul disco.

Troveremo così nella cartella il file ZIP con all’interno il programma:

  • estrarre la cartella,
  • cercare all’interno il file bleachbit.exe,
  • cliccarci due volte, per avviare il programma.

Vedremo una divisione in due colonne:

  1. a sinistra tutte le operazioni eseguibili mettendo un segno di spunta,
  2. sulla destra le informazioni dettagliate su ogni operazione,

Meglio selezionare solo le voci tutto sommato innocue.

Sotto Sistema si può scegliere di pulire:

  • File temporanei,
  • Cestino,
  • Appunti,
  • cliccare su Pulisci per avviare la procedura.

Non selezionare la pulizia del Registro, perché si potrebbero creare danni, risolvibili solo con una formattazione.

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