Come proteggere una cartella con password

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Per mantenere la propria privacy, proteggendo cartelle, files e dati sensibili può essere utile cifrarli con una password sicura La crittografia dei file consente, infatti di proteggere i dati ed impedire ad altri utenti di visualizzare i file, di aggiungere qualcosa, di spostarli o addirittura di eliminarli. Con una protezione i dati possono essere decifrati solo dagli utenti che dispongono della password.

In questo articolo spiegheremo come proteggere una cartella con password, anche usando software in grado di criptare e nascondere contenuti sensibili, consentendone la visione solamente dopo l’inserimento di una password alfanumerica. Usare una password per proteggere una cartella significa, infatti, immettere una password per visualizzare la lista dei documenti nella cartella.

Se quindi abbiamo dei documenti o dei file riservati, e vogliamo evitare che qualcuno possa leggerne il contenuto senza il nostro permesso,consentendo solo a noi di accedere ai file e alle cartelle criptate, nelle prossime righe illustreremo come proteggere una cartella con password: Windows 10 usando VeraCrypt e 7-Zip, come proteggere una cartella con password: Mac, con Utility Disco o VeraCrypt, come proteggere una cartella con password su Android, su iPhone, su hard disk esterno e su chiavetta USB

Come proteggere una cartella con password: Windows 10

Iniziamo col dire come proteggere una cartella con password su Windows 10 e successivi.

A riguardo ci sono due soluzioni:

  1. quella di usare delle operazioni che permettono di cifrare file e cartelle tramite la creazione di volumi, soluzione più “complessa” da compiere, ma più efficace,
  2. quella di creare un archivio compresso a cui accedere con una password impostata in precedenza, una soluzione più veloce da attuare, ma un po’ meno sicura.

Vediamole entrambe

VeraCrypt

Se vogliamo creare dei volumi cifrati, da aprire e modificare come fossero chiavette USB o hard disk esterni, è consigliabile scegliere VeraCrypt, un software open source, gratuito e multi-piattaforma, disponibile per Windows, macOS e Linux.

Per usarlo:

  • scaricare il programma sul PC, collegandosi al sito Internet ufficiale
  • cliccare sul link VeraCrypt Setup x.xx.exe , situato in corrispondenza dell’icona di Windows,
  • a download ultimato, avviare il file .exe scaricato,
  • seguire la procedura che viene mostrata a schermo,
  • cliccare sui pulsanti e OK per confermare la lingua italiana,
  • mettere la spunta sulla casella I accept the license terms,
  • fare clic sul pulsante Avanti per due volte di seguito,
  • premere su:
  1. Installa,
  2. OK,
  3. Fine,
  4. No.

Adesso si può passare alla creazione del volume protetto:

  • cliccare sul pulsante Crea un volume…,
  • mettere la spunta sulla voce Crea file contenitore criptato (comunque, dovrebbe essere già spuntata),
  • cliccare sul bottone Avanti,
  • selezionare la voce Volume VeraCrypt standard (anch’essa dovrebbe essere selezionata di default),
  • fare di nuovo clic sul pulsante Avanti.

Ora c’è da creare una password sicura da utilizzare per la protezione del volume:

  • inserirla nei campi di testo Password e Conferma,
  • cliccare sul bottone Avanti per passare all’ultimo step,
  • scegliere il file system da utilizzare per il volume cifrato che stiamo creando selezionando, una delle opzioni disponibili nel menu a tendina File system:
  1. FAT,
  2. NTFS.

Nell’effettuare questa scelta c’è da tener conto dei file che vogliamo archiviare:

  • per proteggere file molto pesanti (video, foto ecc.) la scelta migliore è NFTS,
  • mentre se non abbiamo la necessità di archiviare file molto voluminosi, si può lasciare FAT, l’opzione impostata di default, che ha un limite di 4GB per file.

Dobbiamo considerare anche le piattaforme su cui intendiamo utilizzare il volume criptato e, per creare un volume, utilizzabile su Windows e macOS, senza il limite di 4GB per file, meglio selezionare il file system exFAT.

Dopo aver scelto il file system adatto fare clic sui pulsanti Formatta, OK ed Esci.

La creazione del volume cifrato è stata, in questo modo, portata a termine

Per accedervi:

  • selezionare una delle lettere di unità fra quelle indicate nella finestra principale di VeraCrypt (es. A:, B:, G:, H:, I: ecc.),
  • cliccare sul bottone Seleziona file…, collocato in basso a destra,
  • selezionare l’archivio cifrato creato,
  • premere sul pulsante Monta digitando la password impostata in fase di creazione del volume, nel campo di testo Password,
  • cliccare su OK.

Adesso visualizzeremo l’icona dell’unità creata con VeraCrypt nella sezione:

  • Questo PC di Windows,
  • oppure Computer o Risorse del computer, se utilizziamo una versione meno recente del sistema operativo,
  • fare doppio clic sulla lettera di unità che abbiamo scelto in precedenza e gestire i file all’interno del volume, come fosse un hard disk esterno o una chiavetta USB.

Una volta terminato il lavoro occorre “smontare” il volume:

  • andando nella finestra principale di VeraCrypt,
  • selezionando l’unità scelta,
  • cliccando sul bottone Smonta.

7-Zip

Un’altra soluzione che si può adottare per proteggere delle cartelle con una password su Windows, è 7-Zip, il celebre programma per la creazione di archivi compressi, con cui è possibile impostare una password per proteggere i documenti.

Per scaricare 7-Zip sul PC:

  • collegarsi al sito Internet del programma
  • cliccare sul link Download, situato in corrispondenza della dicitura .exe 64-bit x64 o .exe 32-bit x86 (in base alla versione del sistema operativo del PC),
  • a download ultimato, avviare il file .exe appena scaricato e completare il setup cliccando sui pulsanti Sì, Install e Close,
  • individuare la cartella da proteggere e fare clic destro sulla sua icona,
  • selezionare la voce 7-Zip > Aggiungi all’archivio… dal menu che si apre,
  • nella finestra Aggiungi all’archivio, procedere alla creazione dell’archivio, selezionando 7z o zip dal menu Formato dell’archivio. Le altre opzioni disponibili non permettono di proteggere le cartelle con password.

Per continuare:

  • digitare la password nei campi di testo Inserisci password e Reinserisci password,
  • selezionare la voce AES-256 dal menu a tendina Metodo crittografico,
  • mettere la spunta sulla voce Crittografa i nomi dei files,
  • cliccare su OK.

Una volta completata la procedura fare doppio clic sull’archivio appena creato per aprirlo, inserendo la password per estrarlo e controllando che vi siano tutti i file.

Si può poi procedere con l’eliminazione della cartella “originale” contenente i nostri file personali:

  • pigiare sul tasto Shift,
  • fare clic destro sull’icona della cartella da eliminare,
  • selezionare la voce Elimina dal menu,
  • cliccare sul pulsante per portare a termine la procedura.

Come proteggere una cartella con password: Mac

Se vogliamo proteggere una cartella su Mac, oltre a ricorrere a soluzioni di terze parti tipo VeraCrypt, si può utilizzare la funzione, presente di default, Utility Disco.

Utility Disco

Per criptare file e cartelle con Utility Disco:

  • avviarlo andando nel Launchpad,
  • aprire la cartella Altro,
  • fare clic sull’icona dell’Utility Disco,
  • procedere con la creazione di un volume cifrato nel quale andremo a salvare tutti i file e le cartelle da proteggere con password.

Per fare questa operazione di salvataggio:

  • cliccare sulla voce File, presente nella barra dei menu in alto a sinistra,
  • premere su Nuova Immagine,
  • cliccare su Immagine Vuota….,
  • nel riquadro che si aprirà, utilizzare le opzioni disponibili per procedere alla creazione del volume cifrato,
  • nei campi Salva col nome e Nome, digitare il nome che intendi assegnare al volume.

Dopodiché:

  • cliccare sul menu a tendina Situato in per selezionare la posizione in cui salvare il volume,
  • indicare nel campo Dimensioni la dimensione che desideriamo assegnare all’archivio,
  • selezionare la voce Mac OS esteso (journaled) dal menu a tendina Formato,
  • andare alla voce Partizione singola – Mappa delle partizioni Apple dal menu Partizioni,
  • selezionare la voce Immagine disco Sparse Bundle dal menu Formato immagine,
  • selezionare la voce 128-bit AES dal menu Codifica.

Fatto ciò:

  • all’interno della finestra che si apre inserire la password, con cui vuoi cifrare il volume, nel campo Password,
  • digitarla ancora una volta nel campo di testo Verifica,
  • fare clic sui pulsanti Scegli, Salva e Fine,
  • andare nella posizione in cui abbiamo salvato la cartella criptata, aprirla facendo doppio clic su di essa,
  • digitare la password impostata nell’apposita casella e fare clic sul pulsante OK.

Il volume cifrato verrà aperto nel Finder e potremo gestirlo come hard disk esterno o una chiavetta USB.

Al termine del suo utilizzo:

  • “smontare” il volume cifrato facendo clic destro sulla sua icona, presente sulla Scrivania,
  • selezionando la voce Espelli dal menu che si aprirà,
  • o facendo clic sul simbolo della freccia che punta verso l’alto, situata nella barra laterale del Finder, in corrispondenza del volume cifrato.

VeraCrypt

Possiamo provare, comunque VeraCrypt, disponibile anche per macOS, per il cui utilizzo, però, occorre installare l’applicazione FUSE.

Vediamo come:

  • visitare la pagina https://osxfuse.github.io/ ,
  • cliccare su macFUSE x.x.x, situato a destra, all’interno del riquadro Stable Releases,
  • attendere che il download venga portato a termine,
  • a download ultimato, aprire il file appena scaricato e fare doppio clic sull’icona Install macFUSE,
  • premere sul pulsante Consenti,
  • cliccare per due volte consecutive sul pulsante Continua, poi su Accetta e Installa.

Successivamente:

  • quando viene richiesto digitare la password del Mac,
  • cliccare sul pulsante Installa software e poi premere sui pulsanti:
  1. OK,
  2. Open Security & Privacy System Preferences, situato nella finestra Installazione di FUSE for macOS,
  • autorizzare il software nelle impostazioni di sistema,
  • cliccare sul pulsante Consenti, situato in basso,
  • premere su Non adesso, Chiudi e Sposta (sempre nella finestra Installazione di FUSE for macOS).

Adesso possiamo procedere con l’installazione vera e propria di VeraCrypt:

  • visitare il sito Web ufficiale del programma
  • fare clic sul link VeraCrypt_x.xx.x.dmg,
  • attendere che il file venga scaricato sul computer e poi aprirlo,
  • fare doppio clic sull’icona VeraCrypt_Installer.pkg,
  • seguire la procedura guidata per portare a termine l’installazione.

Nello specifico:

  • cliccare per due volte consecutive sul bottone Continua,
  • poi su Agree e Installa,
  • inserisci la password del computer,
  • fare clic sui pulsanti Installa software, Chiudi e Sposta.

Adesso si può avviare VeraCrypt cliccando sulla sua icona, presente sia nel Launchpad che nella cartella Applicazioni di macOS, e usarlo seguendo le stesse istruzioni già viste per Windows.

A parte le diciture, che su VeraCrypt per macOS sono in lingua inglese, il funzionamento del software è identico alla versione del programma per Windows.

Come proteggere una cartella con password su Android

Ma si possono proteggere con una password anche i file e le cartelle presenti sul dispositivo Android, rivolgendosi a uno dei vari file manager che integrano la funzionalità di cifratura delle cartelle, richiamarne la funzione e utilizzare una password sicura.

Un file manager consigliabile è Files di Google, disponibile sul Play Store , ma che in realtà è presente già di default su molti smartphone Android con servizi Google.

Una volta installata l’app:

  • aprirla, facendo tap sulla sua icona,
  • premere su Sfoglia nella barra in basso,
  • scorrere verso il basso e fare tap su Cartella di sicurezza,
  • all’interno della sezione Scegli un blocco, impostare un PIN o una Sequenza,
  • nella schermata successiva, inserire per due volte il PIN o la sequenza che utilizzeremo per proteggere la cartella,
  • fare tap su OK per terminare la procedura.

Dopo aver configurato la cartella di sicurezza:

  • tornare sulla scheda Sfoglia,
  • andare nella Memoria interna o Scheda SD, a seconda di dove si trova la cartella che intendiamo proteggere,
  • una volta individuata, pigiarci su per entrare al suo interno.

Non è possibile spostare un’intera cartella nella Cartella di sicurezza, quindi, si dovrà agire sui singoli file:

  • fare tap sui tre puntini, posti di fianco al file da proteggere,
  • dal menu a comparsa, premere su Sposta nella Cartella di sicurezza,
  • confermare lo spostamento inserendo il PIN o la sequenza impostata in precedenza.

Il file verrà spostato immediatamente nella Cartella di sicurezza e sarà protetto dal metodo di autenticazione impostato. C’è da ripetere la stessa operazione per tutti i file da proteggere, anche selezionandoli insieme.

Per accedere ai file protetto:

  • aprire Files di Google,
  • fare tap sulla voce Sfoglia,
  • premere su Cartella di sicurezza, accedendovi inserendo il PIN o la sequenza impostata per accedere ai file protetti.

Invece per ripristinare la posizione originale di un file inserito all’interno della cartella protetta, dopo aver effettuato l’accesso alla Cartella di sicurezza:

  • selezionare il file che vogliamo ripristinare,
  • fare tap sui tre puntini, posti di fianco ad esso,
  • pigiare su Sposta fuori dalla Cartella di sicurezza.

In questo modo il file verrà spostato nella sua posizione originale.

Se vogliamo disinstallare l’app Files di Google tutti i file presenti nella Cartella di sicurezza saranno rimossi dallo smartphone/tablet. Quindi, prima di disinstallarla, serve ripristinare i file nella loro posizione originale.

Se abbiamo un dispositivo Android senza i servizi Google, possiamo sempre usare app alternative.

Come proteggere una cartella con password su iPhone

Per quanto riguarda iOS e iPadOS non è possibile criptare direttamente le cartelle presenti sulla memoria del dispositivo.

Si può solo ricorrere ad alcune soluzioni di terze parti, come l’app Private Photo Vault, che permette di creare delle “cassaforti virtuali” in cui inserire foto e video da proteggere con una password.

Come proteggere una cartella con password su hard disk esterno

Per proteggere una cartella con password su hard disk esterno, ci si può avvalere di tutti gli strumenti e le funzioni di cui abbiamo parlato finora.

Si può anche prendere in considerazione BitLocker  un’applicazione di protezione dei dati integrata direttamente in Windows.

Come proteggere una cartella con password su chiavetta USB

Alla stessa maniera anche per proteggere una cartella con password su chiavetta USB,valgono le stesse regole viste per gli altri dispositivi.

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