Come proteggere file con password

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Con i mezzi informatici attuali è possibile avere ed usare in un unico formato digitale diversi tipi di file: documenti, audio, video, musica, immagini ecc ecc. Nella varietà della documentazione in nostro possesso, può capitare di avere la necessità di proteggere quei file, al cui interno vi siano dei contenuti che non vogliamo che altri vedano. Proteggere le informazioni personali è possibile sia mediante password, che criptando i file.

Con tali sistemi è possibile impedire agli utenti non autorizzati di aprire o modificare un file della cartella di lavoro, proteggendo, quindi i contenuti personali che sono presenti all’interno dei dispositivi, soprattutto se il nostro device non è ad uso esclusivo ma condiviso. Sia Windows, Mac che i telefonini offrono delle opzioni per rispondere a queste esigenze. In questo articolo scopriremo come proteggere file con password, analizzando i vari modi disponibili.

Prenderemo in esame le possibilità esistenti su Windows e su macOS, indicando anche come proteggere con password i file salvati sui dispositivi mobili: smartphone e tablet. In sintesi gli argomenti trattati riguarderanno: come proteggere file con password Windows, considerando VeraCrypt e 7-Zip, come proteggere file con password su Mac, considerando Utility Disco e VeraCrypt, come farlo su Android e iPhone. Sarà nostra cura far vedere, inoltre come proteggere con password file Excel, Word e PDF.

Come proteggere file con password Windows

Per proteggere file con password Windows è consigliabile creare dei volumi cifrati da montare e smontare, oppure si può ricorrere alla creazione di archivi cifrati.

Vediamo nel dettaglio queste due possibilità

VeraCrypt

La soluzione più sicura per cifrare file sul PC è creare dei volumi cifrati, che si comportano come se fossero delle chiavette USB o dei dischi esterni da “montare” e “smontare” all’occorrenza.

Uno dei migliori programmi per realizzare volumi cifrati è VeraCrypt, gratuito, open source e multi-piattaforma, disponibile per Windows, macOS e Linux.

Per usarlo:

  • scaricare VeraCrypt sul PC,
  • collegarsi al suo sito Internet ufficiale
  • fare clic sul link VeraCrypt Setup x.xx.exe che si trova in corrispondenza dell’icona di Windows,
  • a downloads completato, avviare il file .exe con un doppio clic,
  • portare a termine l’installazione del programma:
  1. cliccando sul pulsante ,
  2. mettendo la spunta sulla casella I accept the license terms,
  3. facendo clic sul pulsante Next per due volte di seguito,
  4. cliccando sui pulsanti Install, OK, Finish e No.

Dopo aver installato e avviato il programma, tradurre la sua interfaccia in italiano,

  • facendo clic sulla voce Language… presente nel menu Settings,
  • selezionando la voce Italiano dall’elenco delle lingue disponibili,
  • cliccando sul pulsante OK.

Per creare il volume criptato:

  • cliccare sul pulsante Crea un volume…,
  • spuntare sulla voce Crea un file contenitore criptato, controllando che non sia già spuntata,
  • fare clic sul pulsante Avanti,
  • selezionare la voce Volume VeraCrypt standard e premere su Avanti.

Per continuare:

  • cliccare sul pulsante Seleziona file…,
  • scegliere la cartella in cui salvare il nuovo volume e digitare il suo nome nell’apposita casella di testo,
  • fare clic sui pulsanti Salva e Avanti.

Adesso verrà chiesto di selezionare gli algoritmi di codifica e di confusione, a tal proposito è meglio lasciare le opzioni predefinite (ovvero l’algoritmo di codifica AES e l’algoritmo di confusione SHA-512) e poi cliccare sul pulsante Avanti.

Lo step successivo consiste nello scegliere la dimensione massima da assegnare al volume.

Per farlo:

  • selezionare l’unità di misura che preferiamo (es. MB o GB),
  • digitare il quantitativo di memoria nell’apposito campo di testo (es. 10),
  • concludere cliccando sul pulsante Avanti.

C’è ora da creare la password da utilizzare per proteggere il nostro volume e tutti i file presenti al suo interno:

  • inserirla nei campi di testo Password e Conferma,
  • pigiare sul pulsante Avanti,
  • scegliere il file system da utilizzare per il volume cifrato che stiamo creando, pensando al tipo di file che desideriamo.

Per spiegare meglio facciamo qualche esempio:

  • per archiviare foto e video molto pesanti il file system più adatto è NFTS.
  • per archiviare file meno pesanti si può optare per il file system FAT, che ha un limite di 4GB per file o exFAT, per usare il volume sia su Windows che su macOS, senza dover sottostare al limite di 4GB per file.

Scelto il file system più adatto alle nostre esigenze, fare clic sul pulsante Formatta e cliccare sui pulsanti OK ed Esci.

Ora c’è da accedere al volume cifrato appena creato:

  • selezionare una delle lettere di unità fra quelle indicate nella finestra principale di VeraCrypt (es. A:, B: ecc.),
  • cliccare sul bottone Seleziona file… collocato in basso a destra,
  • selezionare l’archivio cifrato,
  • premere sul pulsante Monta e digitare la password che abbiamo impostato in fase di creazione del volume nel campo di testo Password,
  • cliccare sul pulsante OK.

Visualizzeremo l’icona dell’unità creata con VeraCrypt nella sezione Questo PC di Windows 10. Se utilizziamo versioni meno recenti del sistema operativo, potremo vedere l’unità nelle sezioni Computer o Risorse del computer.

Per gestire i file situati all’interno del volume, fare doppio clic sulla lettera di unità che lo rappresenta.

Una volta terminato il lavoro sui file presenti nel volume, ricordarsi di smantellarlo:

  • andando nella finestra principale di VeraCrypt,
  • selezionando l’unità scelta,
  • cliccando sul pulsante Smonta.

7-Zip

Se non vogliamo creare dei volumi cifrati, si possono proteggere i file con password anche creando degli archivi compressi con 7-Zip.

Per scaricare 7-Zip sul computer:

  • collegarsi al sito Internet del programma
  • fare clic sul link Download collocato in corrispondenza della dicitura .exe 64-bit x64,
  • o .exe 32-bit x86, in base alla versione di Windows installata sul nostro PC.

A download ultimato:

  • avviare il file .exe scaricato,
  • cliccare sui pulsanti Sì, Install e Close per completare il setup,
  • individuare il file che intendiamo proteggere con una password,
  • fare clic destro sulla sua icona,
  • nel menu che si apre, selezionare la voce 7-Zip > Aggiungi all’archivio….
  • nella finestra principale di 7-Zip, selezionare 7z o ZIP dal menu Formato dell’archivio (le altre opzioni disponibili non permettono di cifrare i file),
  • inserire la password che vogliamo usare a protezione del file nei campi di testo Inserisci password e Reinserisci password,
  • selezionare la voce AES-256 dal menu Metodo crittografico,
  • spuntare sulla voce Crittografa i nomi dei files e cliccare sul pulsante OK.

Ora si può aprire l’archivio cifrato appena creato:

  • fare doppio clic sull’archivio,
  • inserire la password per estrarlo e controllare che al suo interno sia presente il file che abbiamo criptato,
  • eliminare in modo definitivo il file “originale”:
  1. tenendo premuto il tasto Shift,
  2. facendo clic destro sull’icona del file da eliminare,
  3. selezionando poi la voce Elimina dal menu che si apre,
  4. cliccando sul pulsante per portare a termine la procedura.

Se vogliamo proteggere più di un file con questo metodo:

  • inserire i file da cifrare in una cartella,
  • seguire la procedura appena descritta per creare un archivio compresso cifrato.

Come proteggere un file con password su Mac

Prendiamo adesso in considerazione come proteggere un file con password su Mac.

Anche per cifrare file su macOS si può ricorrere a VeraCrypt.

Se, invece, non vogliamo ricorrere a soluzioni esterne al sistema, si può utilizzare lo strumento Utility Disco, presente di default su tutti i Mac.

Utility Disco

Per cifrare file con Utility Disco:

  • avviarlo su macOS,
  • andare nel Launchpad (l’icona del razzo presente sul Dock),
  • aprire la cartella Altro e fare clic sull’icona di Utility Disco (quella in cui è rappresentato un hard disk con lo stetoscopio),
  • procedere con la creazione di un volume cifrato, nel quale salvare tutti i file e le cartelle da proteggere con password.

Per continuare:

  • cliccare sulla voce File presente nella barra dei menu (in alto a sinistra),
  • fare clic voci Nuova Immagine > Immagine Vuota
  • nei campi Salva col nome e Nome, scrivere il nome che vogliamo dare al volume,
  • cliccare sul menu a tendina Situato in per selezionare la posizione in cui salvare il volume,
  • indicare nel campo Dimensioni la dimensione da assegnargli,
  • selezionare la voce APFS o Mac OS esteso (journaled) dal menu a tendina Formato,
  • scegliere la voce Partizione singola – Mappa delle partizioni GUID dal menu Partizioni,
  • selezionare la voce Immagine disco Sparse Bundle dal menu Formato immagine,
  • fare clic sulla voce 256-bit AES dal menu Crittografia.

A questo punto:

  • digitare la password con cui proteggere il volume nei campi di testo Password e Verifica,
  • fare clic sui pulsanti Scegli, Salva e Fine,
  • andare nella posizione in cui abbiamo salvato il file criptato,
  • aprirlo facendoci doppio clic,
  • digitare nell’apposita casella la password impostata e premere sul pulsante OK.

Il volume cifrato verrà aperto nel Finder e potremo gestirlo come con un hard disk esterno o una pendrive.

Ogni qualvolta avremo finito di utilizzarlo, occorre “smontarlo”:

  • facendo clic destro sulla sua icona presente sulla scrivania,
  • selezionando la voce Espelli dal menu che si apre,
  • oppure cliccando sul simbolo ⏏︎ nella barra laterale del Finder (in corrispondenza del volume cifrato da espellere).

VeraCrypt

Se, per creare volumi cifrati su macOS, vogliamo usare VeraCrypt:

  • scaricare il programma,
  • utilizzarlo seguendo gli stessi passaggi già visti per Windows del software.

Essendo un programma multi-piattaforma, l’interfaccia di VeraCrypt è identica sia su Windows che su macOS, dove però non può essere tradotta in italiano.

Prima di installare VeraCrypt su macOS, dobbiamo provvedere all’installazione di macFUSE, un componente necessario per il corretto funzionamento del software su piattaforma Apple.

Per scaricare macFUSE:

  • andare su https://osxfuse.github.io/ in modo da collegarsi direttamente alla sua pagina di download,
  • fare clic sull’icona macFUSE x.x.x collocata in alto a destra.

A download completato:

  • aprire il file scaricato e fare doppio clic sull’icona Install macFUSE.pkg,
  • premere sul pulsante Continua per due volte consecutive,
  • cliccare su Accetta, e Installa,
  • non appena verrà chiesto digitare la password di amministrazione del Mac,
  • cliccare su Installa software e poi su Apri Impostazioni di sistema,
  • cliccare sul pulsante Consenti per consentire l’installazione da fonti terze,
  • completare l’operazione facendo clic sul pulsante Chiudi e Sposta presenti nella finestra di installazione di FUSE.

Adesso possiamo passare all’installazione di VeraCrypt:

  • collegarsi al sito Internet del programma
  • cliccare sul collegamento VeraCrypt_x.xx.dmg e attendere che il file venga scaricato,
  • aprire il file e fare doppio clic sull’icona VeraCrypt_Installer.pkg,
  • cliccare per due volte consecutive sul pulsante Continua,
  • premere su Accetta e Installa,

Per concludere, digitare la password del Mac nell’apposito campo di testo e pigiare sui pulsanti Installa software, Chiudi e Sposta.

Ora possiamo avviare e utilizzare il programma, seguendo i passaggi già illustrati nel capitolo dedicato alla versione per Windows.

Proteggere file con password su Android

Vediamo come procedere per proteggere file con password su Android.

Occorre usare l’applicazione Files di Google, disponibile al download gratuitamente tramite il Play Store o store alternativi per i device senza servizi Google.

Una volta scaricata e installata:

  • aprirla e fare tap sulla scheda Sfoglia posta nella barra in basso,
  • da questa sezione, scorrere verso il basso e fare tap sulla voce Cartella di sicurezza,
  • impostare il tipo di blocco scegliendo tra le opzioni PIN o Sequenza,
  • nella schermata successiva, inserire per due volte il PIN o la sequenza per proteggere la Cartella di sicurezza,
  • toccare sul pulsante OK per completare la procedura.

Una volta configurata la Cartella di sicurezza:

  • tornare nuovamente sulla scheda Sfoglia,
  • sfiorare la voce Memoria interna o Scheda SD, a seconda di dove è posizionato il file o la cartella che desideriamo proteggere,
  • individuato il file, fare tap sui tre puntini posti di fianco al file,
  • dal menu che appare toccare sulla voce Sposta nella Cartella di sicurezza,
  • confermare l’operazione inserendo il PIN o la sequenza impostata in precedenza e cliccare sul pulsante Avanti.

Il file verrà spostato automaticamente nella Cartella di sicurezza.

Per accedere ai file in qualsiasi momento, premere:

  1. sulla scheda Sfoglia,
  2. sulla voce Cartella di sicurezza,
  3. inserire il PIN o la sequenza.

Quando vorremo potremo ripristinare il file nella sua precedente posizione, in questo modo:

  • dalla Cartella di sicurezza, fare tap sui tre puntini posti di fianco,
  • cliccare sulla voce Sposta fuori dalla Cartella di sicurezza.

Proteggere file con password iPhone

Se vogliamo proteggere file con password iPhone, non sono disponibili soluzioni analoghe a quelle viste per Android.

Si possono, comunque, nascondere foto e video utilizzando l’app Foto predefinita:

  • una volta aperta l’app selezionare la foto o il video da nascondere,
  • toccare sul pulsante con i tre puntini posto in alto,
  • dal menu che appare, premere sulla voce Nascondi e confermare l’operazione toccando sul pulsante Nascondi foto o Nascondi video.

In questo modo, le foto o video in questione saranno protetti e, se utilizziamo una versione recente di iOS/iPadOS, potremo accedervi solo tramite autenticazione biometrica o digitando il codice di sblocco.

In alternativa si può ricorrere ad alcune applicazioni di terze parti, come Private Photo Vault,

Diverso è il discorso per quanto riguarda note.

Si può ricorrere, infatti, alla funzione di cifratura presente nell’app Note di Apple, che supporta la cifratura anche di allegati quali immagini, disegni, tabelle, mappe e siti Web (altri allegati non possono essere cifrati).

Per richiamare tale funzione:

  • aprire una nota che vogliamo proteggere,
  • fare tap sul pulsante con i tre puntini posto in alto a destra,
  • toccare sulla voce Proteggi,
  • nella schermata che appare, premere sul pulsante Utilizza il codice di iPhone se vogliamo proteggere la nota con il medesimo codice di sblocco di iPhone,
  • oppure fare tap sulla voce Crea password e poi sul pulsante Continua,
  • digitare due volte una password,
  • toccare sul pulsante Fine.

Come proteggere file Excel con password

Per proteggere file Excel con password:

  • aprire il file in questione tramite Microsoft Excel,
  • una volta aperto, fare clic sulla voce File posta nella barra in alto,
  • nella schermata che compare, cliccare sulla voce Informazioni dal menu laterale,
  • fare clic sul pulsante Proteggi cartella di lavoro e dal menu selezionare la voce Crittografa con password,
  • digitare per due volte la password sicura che desideriamo utilizzare per proteggere il file Excel,
  • cliccare sul pulsante OK.

Come proteggere file Word con password

Per proteggere file Word con password:

  • aprire il file tramite l’applicazione Microsoft Word,
  • una volta aperto il file, fare clic sulla voce File posta nella barra in alto,
  • nella schermata che compare, cliccare sulla voce Informazioni dal menu laterale,
  • premere sul pulsante Proteggi documento e dal menu a tendina selezionare la voce Crittografa con password,
  • digitare per due volte la password sicura che desideriamo utilizzare per proteggere il file Word,
  • cliccare sul pulsante OK per completare l’operazione.

Come proteggere file PDF con password

Per proteggere file PDF con password, su Windows, si può utilizzare l’applicazione Acrobat Pro di Adobe (a pagamento) o la suite LibreOffice, che invece è gratuita.

Con un Mac si può usare l’applicazione Anteprima, presente di default all’interno di macOS.

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