Waze è un’applicazione mobile gratuita di navigazione stradale, basata sul concetto di crowdsourcing, cioè di una funzione che, grazie agli utenti, è in grado di fornire aggiornamenti sul traffico, o su altri avvenimenti, o problemi, che si possono trovare nel nostro tragitto, tutto in tempo reale. Questo navigatore “social” permette di ricevere indicazioni in diretta sui migliori percorsi da seguire per risparmiare tempo, e consente di ottenere messaggi d’allerta sulla presenza di incidenti, traffico, situazioni di pericolo, autovelox, forze di polizia e così via.

Chi usa questa applicazione può inoltre condividere le informazioni, che vengono trasformate in dati sulle condizioni del traffico e sulla rete stradale. Waze raccoglie queste notizie e le analizza immediatamente, in modo da fornire agli altri le informazioni necessarie 24 ore al giorno, sfruttando i dati degli automobilisti di tutto il mondo che la utilizzano.

Nel nostro articolo vedremo come funziona Waze, mostrando quali sono le principali funzionalità di questa app per la navigazione e il traffico, basata su community. Nel dettaglio prenderemo in esame come usare Waze, come svolgere la registrazione, la configurazione e l’impostazione di un tragitto. Come funziona Waze autovelox, come usare Waze offline, come usarlo su Android Auto e su CarPlay

Come usare Waze

Per capire come usare Waze, prima di tutto occorre scaricare l’app, che è compatibile con dispositivi:

  • Android ( anche su store alternativi se il device non ha i servizi Google),
  • iOS/iPadOS

Non vi è alcuna differenza di utilizzo fra le due versioni.

Registrazione

Dopo aver installato Waze sul proprio dispositivo mobile, per poter fruire del servizio è indispensabile fornire le autorizzazioni per l’accesso alla posizione:

  • premere il pulsante Continue nella schermata d’avvio,
  • dove richiesto fare tap sulla voce Esatta per ottenere indicazioni quanto più precise,
  • selezionare l’opzione Mentre usi l’app,
  • pigiare il bottone Get started,
  • accettare la policy sulla privacy e i termini di servizio e scegliere se visualizzare annunci personalizzati o generici,
  • indicare se vogliamo effettuare la registrazione con indirizzo email,
  • oppure se associare il nostro account Google,
  • o anche non iscriversi e selezionare l’opzione Continua come ospite.

Configurazione

Una volta portata a termine la registrazione, è consigliabile personalizzare utilizzo dell’app eseguendo una procedura di configurazione.

Se abbiamo un veicolo elettrico:

  • premere il pulsante Aggiorna le impostazioni che viene mostrato al primo accesso,
  • spostare su ON la levetta sull’abilitazione delle funzioni specifiche per tale tipologia di alimentazione.

Successivamente:

  • fare tap sulla funzione Seleziona il tipo di veicolo posta nella parte bassa della schermata principale,
  • indicare se si tratta di:
    1. auto privata,
    2. motociclo,
    3. taxi,
  • definire il tipo di carburante,
  • se ne disponiamo, aggiungiamo un eventuale permesso ZTL.

La funzione sottostante permette di attivare la modalità che evitare i pedaggi (anche se, specie per i viaggi lunghi questa soluzione potrebbe allungare di molto i tempi di percorrenza).

Nella sezione Più opzioni di navigazione, potremo definire alcune preferenze, ad esempio, per evitare:

  • le strade sterrate,
  • o gli incroci pericolosi,
  • al termine, premere il bottone OK per confermare le modifiche.

Se vogliamo impostare degli indirizzi di riferimento (abitazione o luogo di lavoro):

  • scorrere verso l’alto il pannello collocato nella parte bassa della schermata, in modo da espandere questa sezione,
  • premere sulla voce Casa o Lavoro,
  • inserire l’informazione nel campo di testo dedicato.

Oltre a ciò, Waze permette di:

  • collegare i contatti presenti nella rubrica, così da acquisire i relativi indirizzi,
  • associare il proprio calendario per ottenere indicazioni in relazione agli eventi per i quali è riportato un indirizzo di destinazione.

Tutto ciò può essere eseguito fornendo all’app le autorizzazioni per l’accesso alle risorse in questione.

Impostazione di un tragitto

Vediamo, ora come funziona il navigatore Waze per quanto riguarda:

  • l’impostazione di un tragitto,
  • la verifica delle alternative di percorso calcolate dal sistema,
  • l’acquisizione delle indicazioni durante lo spostamento.

Per iniziare:

  • specificare la destinazione digitando indirizzo o il nome del luogo all’interno del campo Dove Andiamo,
  • se vogliamo avere le mani libere, si può usare il microfono, cliccando sulla sua icona, posta sulla destra del suddetto campo di ricerca e pronunciare l’informazione a voce,
  • selezionare il risultato corrispondente fra quelli proposti dall’app,
  • premere il pulsante Vai per ottenere i tragitti.

Al passaggio successivo se il percorso migliore messo in evidenza da Waze non dovesse soddisfare le nostre necessità, si può impostare una delle alternative proposte, pigiando sul relativo tragitto, in modo da verificare altri tempi di percorrenza ed eventuali informazioni aggiuntive nell’area sottostante.

Una volta individuata la soluzione soddisfacente:

  • sfiorare il pulsante Partenza per avviare il navigatore,
  • seguire le indicazioni della voce guida per arrivare a destinazione,
  • per rimandare la partenza a un secondo momento, scegliere l’opzione Parti più tardi e selezionare l’orario corretto al passaggio successivo, verificando contestualmente il corrispondente traffico previsto.

Si può anche utilizzare l’apposita funzione di pianificazione del viaggio, alla quale si accedere:

  • pigiando il simbolo [☰] situato in alto a sinistra nella schermata principale,
  • premere il pulsante [+] allo step successivo,
  • inserire la destinazione,
  • definire la data e ora di partenza,
  • riceveremo un promemoria che ci informerà del momento migliore per partire a seconda del traffico.

Durante la navigazione, oltre ad ascoltare le indicazioni dell’assistente vocale sul percorso da seguire, visualizzeremo graficamente diverse informazioni riguardanti il tragitto, tipo:

  1. il tempo di percorrenza,
  2. la distanza mancante,
  3. la velocità del veicolo,
  4. l’orario di arrivo.

In aiuto ci sono anche altre icone, che includono segnalazioni effettuate da altri utenti su:

  1. traffico,
  2. presenza di incidenti,
  3. pericoli derivanti ad esempio da oggetti ingombranti sulla sede stradale o veicoli fermi,
  4. autovelox (che vedremo più avanti in un capitolo dedicato),
  5. disponibilità di parcheggi, stazioni di servizio e molto altro.

Se desideriamo partecipare alla community riportando una di queste informazioni:

  • pigiare il simbolo del fumetto situato in basso a destra nella schermata di navigazione,
  • seleziona l’icona relativa alla tipologia di segnalazione che desideriamo applicare,
  • si tratta di un post pubblico nel quale sarà visibile il nostro username.

C’è anche la possibilità di associare un servizio di streaming musicale (YouTube Music e Spotify) per ascoltare musica durante la guida, o Audible, per ascoltare la lettura di libri.

Per usare queste funzioni:

  • toccare il simbolo della nota musicale situato in alto a destra,
  • selezionare la piattaforma che desideriamo utilizzare,
  • attendere che venga eseguita la connessione,
  • è necessario che la relativa app sia già installata sul medesimo device.

Non esiste una funzionalità Waze a piedi, per cui per questo tipo di spostamenti si può utilizzare un altro tipo di navigatore, come ad esempio Google Maps.

Come funziona Waze autovelox

Se vogliamo scoprire come funziona Waze autovelox, a tal riguardo è possibile visualizzare le informazioni riportate da altri utenti, sulla presenza di rilevatori di velocità mobili, grazie alla presenza di un’apposita icona.

Per fare una segnalazione:

  • pigiare il simbolo del fumetto nella schermata di navigazione,
  • selezionare l’opzione Velox mobile,
  • al passaggio successivo indicare la visibilità e il lato nel quale è stato posizionato.

Comunque, con l’approssimarsi di un autovelox fisso o di un semaforo con telecamera, viene prodotta una specifica notifica audio, basta mantenere l’impostazione audio Acceso o Solo avvisi: premendo il simbolo dell’altoparlante nella schermata di navigazione.

Sempre per quanto riguarda gli autovelox fissi, questi possono essere riportati esclusivamente dagli editor di livello 3, mediante l’applicazione Web Waze Map Editor  .

Come usare Waze offline

Per poter usare Waze offline, è sufficiente caricare il percorso in presenza di una connessione a Internet attiva e procedere successivamente con la navigazione offline.

Eseguendo la disconnessione dalla Rete, però, potremo usufruire solo delle funzioni base di navigazione, rinunciando quindi a tutti quegli strumenti che necessitano di un collegamento di Rete attivo.

Come usare Waze su Android Auto

Per usare Waze su Android Auto, dobbiamo:

  • scaricare l’apposita applicazione Android Auto sul nostro dispositivo mobile,
  • collegare quest’ultimo al sistema tramite un cavo USB o via Bluetooth.,

Una volta fatto ciò, quando non siamo alla guida:

  • impostare la posizione del cambio in modalità parcheggio, oltre che per ragioni di sicurezza, molti modelli non permettono di interagire con il sistema senza aver eseguito tale operazione,
  • premere sul simbolo del cerchietto posto in basso a sinistra nel display dell’auto,
  • selezionare Waze dalle app disponibili,
  • toccare il campo di ricerca nella parte superiore dello schermo per interagire con la tastiera,
  • inserire la destinazione e selezionare il risultato pertinente.

Se si tratta di un luogo precedentemente salvato:

  • fare tap sul simbolo [☰] posto in alto a sinistra,
  • toccare l’opzione Salvati,
  • scegliere la destinazione dall’elenco.

In tutti i casi, basterà premere il bottone Vai per avviare la navigazione.

Per effettuare segnalazioni sul traffico si deve premere sul simbolo del fumetto, come abbiamo visto precedentemente.

Come usare Waze su CarPlay

Se guidiamo un veicolo dotato di CarPlay, vediamo come procedere:

  • collegare il dispositivo iOS all’auto con un cavo USB o la connessione wireless,
  • toccare l’icona di Waze sul display dell’auto per avviarlo.

Waze su CarPlay è, comunque, una versione semplificata dell’applicazione con funzionalità limitate.

L’interfaccia mostra la mappa su metà dello schermo, mentre l’altra è occupata dagli strumenti complementari (istruzioni di navigazione, impostazioni e così via), si può applicare la modalità a schermo intero toccando la mappa.

Per cercare una destinazione:

  • utilizzare il campo di ricerca posto sulla destra,
  • o interrogare il sistema sfiorando il simbolo del microfono ivi presente,
  • se non visualizziamo la tastiera, si può utilizzare quella del telefono.

Dopo aver selezionato il risultato corretto fra quelli proposti, potremo avviare la navigazione premendo il pulsante Vai.

Per terminarla toccare la funzione Stop nella barra superiore.

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