Come formattare un Mac

da | Computer, MacOS

Macintosh (conosciuto più come come Mac) è una generazione di computer prodotti dalla Apple Inc., commercializzati a partire dal 1984 e facenti uso del sistema operativo macOS.
La Macintosh deve il suo nome a una nota varietà di mela (“apple” in inglese), la McIntosh ed i suoi sistemi sono particolarmente adatti per l’istruzione e la creatività professionale.

I Mac sono considerati affidabili e non sono soggetti a malware (disturbante) come i PC Windows (tranne qualche rara eccezione) e vanno anche di meno in crash. Anche per questo sistema informatico occorrono però operazioni di formattazione, con la reinstallazione del sistema operativo da zero.

Oggi spiegheremo come formattare un Mac tramite la sua funzione di ripristino inclusa, Recovery, o con una chiavetta USB.

In tutti e due i casi è necessario fare una copia di backup dei dati.

Andiamo a cominciare.

Operazioni preliminari

Prima di formattare un Mac è consigliabile svolgere un backup di tutti dati personali, sia per ripristinarli che per trasferirli su un Mac nuovo.

Se il nostro computer è vecchio e non abbiamo più intenzione di usarlo, conviene fare una copia di salvataggio dei dati usando Time Machine: un ‘utility inclusa in macOS, che permette di creare delle copie di backup del sistema (o soltanto di determinate cartelle) su un disco esterno, in maniera automatica.

Se abbiamo già configurato Time Machine, per aggiornare la copia dei dati archiviati:

  • collegare il disco di backup al computer,
  • cliccare sull’icona di Time Machine dalla barra dei menu del Mac, in alto a destra (l’icona con un orologio analogico),
  • selezionare la voce Esegui backup dal nuovo menu.

Qualora l’icona non fosse visibile:

  • aprire le Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova sul Dock),
  • fare clic sul simbolo di Time Machine, spuntando sulla dicitura Mostra Time Machine nella barra dei menu.

Per escludere alcune cartelle dal backup:

  • tornare al menu precedente,
  • cliccare su Apri le preferenze di Time Machine,
  • fare tap sul pulsante Opzioni e premere il pulsante [+] per scegliere gli articoli da escludere,
  • cliccare sul pulsante Salva e attendere che il backup finisca.

Se il motivo della formattazione del Mac è dato da problemi software è meglio non usare Time Machine. In un seguente ripristino del backup, infatti,i vecchi problemi potrebbero tornare. In questo caso si può copiare manualmente i dati che ci interessano su un hard disk esterno, dopo averlo collegato al computer.

Altro consiglio è quello di sincronizzare i dati anche su iCloud, così da avere una copia online di:foto, posta elettronica, contatti, calendari, password ed altri elementi collegati al sistema operativo. Per questa operazione potrebbe essere necessario acquistare ulteriore spazio, in modo da aumentare lo storage sulla piattaforma.

Per sincronizzare i dati su iCloud:

  • aprire le Preferenze di sistema cliccando sull’icona a forma d’ingranaggio dalla barra Dock,
  • cliccare sul pulsante ID Apple posto in alto,
  • fare tap sulla voce iCloud (a sinistra),
  • verificare se le caselle riguardanti gli elementi da sincronizzare (iCloud Drive, Foto, Mail, Contatti, Safari, Portachiavi e così via) siano tutte selezionate.

Come pulire un Mac senza formattarlo

La formattazione è una procedura da considerare solo quando è strettamente necessario e cioè:

  • in caso di vendita di un Mac (per rimuovere tutti i dati presenti sul computer),
  • quando le prestazioni del sistema sono diventate così insoddisfacenti che decidiamo di fare “pulizia totale”.

Prima di prendere la decisione perentoria di formattare, si può comunque provare a rimediare in qualche altro modo, utilizzando dei software appositi ed eseguire delle operazioni di manutenzione del sistema operativo.

Uno di questi è CleanMyMac X, una soluzione all-in-one che permette di ottimizzare macOS e proteggere il Mac dai malware .

Compatibile con tutte le versioni del sistema operativo Apple (compreso macOS 11 Big Sur), con CleanMyMac X si può:

  • liberare spazio su disco cancellando i file inutili,
  • ottimizzare le impostazioni di macOS in modo da velocizzare il funzionamento del computer,
  • liberare la RAM e risolve eventuali problemi di sicurezza presenti sul sistema.

CleanMyMac X si può scaricare e usare gratis, permettendo di liberare massimo 500MB di dati, per usarlo senza limiti occorre acquistare, però, la versione completa, che presenta prezzi a partire da 29,95 euro.

CleanMyMac X è compreso anche nell’abbonamento Setapp di MacPaw che per 9,99$/mese (dopo 7 giorni di prova gratuita) fa accedere ad un catalogo di applicazioni per macOS a pagamento, senza doverne pagare le singole licenze. Con una piccola aggiunta sul canone mensile, poi è possibile aggiungere al suddetto catalogo molte applicazioni per iOS/iPadOS.

Per scaricare CleanMyMac X gratis:

  • collegarsi al sito ufficiale del programma https://cleanmymac.macpaw.com/,
  • cliccare sul pulsante di download,
  • a download ultimato, aprire il pacchetto .dmg,
  • portare l’icona di CleanMyMac X nella cartella Applicazioni di macOS,
  • avviare il programma, accettando le condizioni di privacy e Termini di servizio.

Per iniziare una scansione completa del sistema:

  • cliccare sul pulsante Scansiona: in pochi secondi, verranno indicati i file superflui da cancellare per liberare spazio sul disco, i problemi di sicurezza presenti e le impostazioni per ottimizzare le prestazioni del sistema operativo,
  • premere sul pulsante Avvia per svolgere tutte le modifiche consigliate o,
  • scegliere Pulizia‌, Protezione e Velocità per cancellare manualmente i dati, proteggere il Mac e modificare le impostazioni per aumentare la velocità del sistema operativo,
  • durante la prima pulizia del disco, si dovrà permettere a CleanMyMac X un accesso completo, segnando per accettazione la casella in Preferenze di sistema.

Nel menu laterale di sinistra si trovano tutte le altre funzioni di CleanMyMac X:

  • gli strumenti per le Applicazioni, per disinstallare le applicazioni senza lasciare tracce sul disco e aggiornarle alle versioni più recenti,
  • le funzionalità per i File (cioè i tool per trovare i file “pesanti” e “inutilizzati” e cancellare i dati in maniera sicura).

CleanMyMac X contiene anche una funzione anti-malware e un assistente:

  • la prima evita l’installazione di eventuali malware sul Mac,
  • il secondo è un software che, se selezionato, permette di accedere alle varie funzioni di CleanMyMac X e di monitorare lo stato di memoria, banda, disco e altri componenti del Mac.

Nel caso volessimo disattivare una di queste funzioni:

  • andare nel menu CleanMyMac X > Preferenze,
  • disattivare le relative caselle dalle schede Protezione e Menu (nella finestra che viene proposta).

MacOS 11 Big Sur e i successivi hanno la funzionalità aggiuntiva di un widget , un componente grafico di interfaccia  che facilita l’interazione con il programma , selezionabile cliccando sul pulsante Scegli widget, dal menu che si apre.

Come formattare un Mac senza perdere dati

Per iniziare la procedura di formattazione senza perdere dati, basta accedere alle Utility di macOS e scegliere di voler reinstallare il sistema operativo.

A seguito di questa operazione, la copia più aggiornata di macOS sarà scaricata da Internet e installata sul computer, senza cancellare alcun dato personale.

Ciò può servire quando sono stati effettuati altri interventi sui file di macOS, magari avvalendoti del Terminale.

Per cominciare:

  • spegnere il Mac (facendo clic sull’icona della mela situata in alto a sinistra dello schermo e scegliendo la voce Spegni dal menu che compare),
  • aspettare la chiusura del computer.

Se abbiamo un Mac con processore Intel:

  • accenderlo,
  • premere la combinazione di tasti cmd+r,
  • tenere entrambi i tasti premuti finché non compare su schermo il logo della apple.

Con un Mac dotato di processore Apple Silicon:

  • accenderlo,
  • continuare a tenere premuto il pulsante di accensione, fino a che non viene visualizzata la finestra delle opzioni d’avvio,
  • trovare l’icona a forma d’ingranaggio con la scritta Opzioni,
  • fare clic su Continua;

Apparirà una finestra nella quale selezionare la lingua da usare per i passaggi successivi.
Effettuata questa operazione:

  • inserire la password del Mac, quella per entrare nel profilo.

Se sul computer sono configurati più utenti, selezionare uno degli amministratori di cui ricordiamo la parola d’ordine e inserirla quando richiesto.

  • fare clic sul pulsante Continua per visualizzare la finestra delle Utility di macOS,
  • selezionare la voce Reinstalla macOS,
  • aspettare che venga conclusa l’analisi sul sistema operativo,
    • quando richiesto cliccare sul pulsante Continua,
  • accettare le condizioni d’uso di macOS rispondendo sì all’avviso successivo,
  • selezionare il disco sul quale reinstallare la copia di macOS (generalmente è identificato dalla dicitura Macintosh HD).

A questo punto:

  • cliccare su Continua/Installa,

Se è stata attivata la protezione con FileVault (il sistema di cifratura del disco):

  • digitare la password di amministrazione del Mac, avviando la procedura di copia del sistema operativo.

Nel caso in cui i file che servono non fossero disponibili sul Mac, si dovranno prendere da Internet:

  • collegarsi alla Rete, cliccando sull’icona delle tacchette in alto a destra,
  • selezionare la rete Wi-Fi da usare,
  • si può utilizzare anche la connessione cablata Ethernet, se abbiamo un Mac con questo tipo di ingresso (oppure di un adattatore apposito).

Al termine della procedura d’installazione, il Mac si riavvierà in automatico.
All’accensione si vedrà la schermata d’accesso di macOS ed i problemi esistenti dovrebbero essere risolti.

Se non possiamo collegarci a Internet o se dobbiamo ripristinare più Mac si può creare una chiavetta USB con macOS come vedremo in seguito.

Come formattare un Mac prima di venderlo

Per formattare un Mac da vendere o per effettuare un’installazione pulita del sistema operativo su un computer da tenere: occorre azzerare del tutto il contenuto del disco, cosicchè i dati vengano eliminati in sicurezza e risultino irrecuperabili.

Come fare:

  • aprire le Utility di macOS come già visto,
  • cliccare sull’opzione Utility Disco,
  • premere sul pulsante Continua, in basso,
  • selezionare il disco sul cui è installato macOS (ad es. Macintosh HD),
  • fare tap su Inizializza posto in alto,
  • aspettare la comparsa del pannello dedicato alla formattazione del disco.

Poi:

  • digitare il nome da assegnare all’unità nell’apposito campo,
  • controllare che nel menu a tendina Formato sia selezionata l’opzione APFS.

Con una versione di macOS precedente alla 10.13 High Sierra e dunque non compatibile con APFS:

  • selezionare, dai menu a tendina Formato e Schema, le opzioni macOS esteso (journaled) e Mappa partizione GUID.

Continuare:

  • premendo i pulsanti Inizializza e Fine per dare il via alla formattazione del disco, tutti i dati presenti saranno cancellati.

Occorre ripetere la stessa operazione per la partizione dati e per tutti gli eventuali altri dischi presenti nel computer.

Per essere sicuri che i dati presenti attualmente sul disco del Mac siano irrecuperabili:

  • fare clic sul pulsante Opzioni di sicurezza,
  • impostare il grado di sicurezza che preferiamo dal menu che ci viene proposto (più scritture scegli, più sarà sicura la cancellazione, ma anche più lenta la procedura di formattazione del drive).

Per quanto riguarda le edizioni più recenti di macOS (da Catalina in poi), si può formattare in un solo colpo l’intero disco (includendo la partizione dati), se questo è stato organizzato sotto forma di gruppo di volumi APFS.

In questo modo:

  • cliccare sul pulsante Inizializza gruppo di volumi,
  • attendere che l’eliminazione completa dei dati sia terminata.

Conclusa l’eliminazione dei dati presenti su tutti i dischi:

  • ritornare alla schermata iniziale delle Utility di macOS,
  • scegliere l’opzione Installa macOS,
  • cliccare sul pulsante Continua ed accettare le condizioni d’uso del sistema operativo,
  • selezionare il disco formattato in precedenza (ad es. Macintosh HD),
  • premere sul pulsante Installa, per avviare la procedura d’installazione del sistema operativo.

Se richiesto, collegarsi a Internet con l’icona del Wi-Fi  in alto a destra (oppure un cavo Ethernet, se il nostro Mac ha l’apposita porta o con un adattatore).

La fase d’installazione del sistema operativo potrebbe durare diverso tempo, in quanto i file necessari vengono scaricati direttamente da Internet.

Al riavvio verrà chiesto di effettuare la procedura di prima configurazione di macOS, visto che il computer non sarà più nostro, spengere il computer e lasciare al prossimo proprietario l’esecuzione di questa operazione.

Se volessimo continuare a tenere il Mac, pur avendolo formattato, c’è da seguire le varie indicazioni , visibili a schermo, per configurare macOS:

  • scegliere il Paese, il layout di tastiera e la lingua di dettatura da usare,
  • collegarsi alla rete wireless che preferiamo,
  • accettare le condizioni d’uso del sistema operativo,
  • indicare se: ripristinare il computer da un backup di dati già esistenti trasferendoli da un altro Mac/ da un backup di Time Machine (inserendo il disco di backup, quando richiesto)/ da un disco di avvio/da un computer Windows, o
  • se continuare a configurare il Mac senza trasferire dati.

Ora:

  • valutare se accedere o meno con un ID Apple,
  • ndicare le impostazioni relative all’account utente,
  • specificare se inviare o meno le statistiche d’uso ad Apple e/o agli sviluppatori di terze parti, configura Tempo di utilizzo e Siri,
  • selezionare il tema grafico da usare,
  • cliccare sul pulsante Continua e aspettare che la scrivania del Mac compaia su schermo.

Se non abbiamo la possibilità di collegarci a Internet e di recuperare i file necessari per la reinstallazione di macOS, o se abbiamo l’esigenza di formattare più Mac si può creare una chiavetta USB con macOS e usarla per formattare il Mac.

Come formattare un Mac vecchio

Vediamo adesso come creare una chiavetta USB con i file d’installazione del sistema operativo e usarla per formattare il computer e reinstallare macOS.

Si può usare direttamente il Terminale di macOS (consigliato) o un’applicazione di terze parti, chiamata Install Disk Creator.

E’ fondamentale sapere che: se abbiamo bisogno di macOS 10.13 o edizioni successive, siccome il download avverrà tramite Mac App Store, è indispensabile che il “secondo” computer (con il quale si realizzerà la chiavetta USB) sia associato a un ID Apple già utilizzato sul vecchio Mac, sennò il sistema operativo non sarà disponibile.

Si può creare un nuovo utente sul computer (andando in Preferenze di sistema > Utenti e gruppi) e impostarvi l’ID Apple che ci interessa.

Tale passaggio non è necessario per il download dei sistemi operativi macOS Sierra 10.12, macOS El Capitan 10.11 e macOS Yosemite 10.10, perchè Apple, in essi, mette già a disposizione i link di download per i file del sistema operativo.

Inoltre la chiavetta USB da usare deve essere vuota e avere una capienza di almeno 12 GB.

Se il nostro computer ha solo porte USB-C, dobbiamo avere una chiavetta fornita di un connettore o di un adattatore/hub da USB-A a USB-C.

Per procedere:

  • andare alla pagina https://support.apple.com/it-it/HT211683 sul sito di Apple,
  • trovare la versione di macOS di nostro interesse dal paragrafo Scarica macOS,
  • cliccare sul suo link, per avviare il download del pacchetto .dmg che contiene il sistema operativo.

Per quanto riguarda le edizioni più recenti di Mac (10.13 High Sierra, 10.14 Mojave e 10.15 Catalina) si aprirà invece il Mac App Store.

Per avviare il download del file:

  • cliccare sui pulsanti Ottieni e Scarica, se necessario, digitare la password dell’account Apple (oppure autorizzare il tutto tramite Touch ID, se il computer ne supporta l’uso).

A download finito.

Se il file è stato ottenuto tramite l’app store:

  • interrompere il processo d’installazione del sistema operativo, facendo clic destro sull’icona che compare nella barra Dock,
  • cliccare sulla voce Esci, dal nuovo menu, o premere il pulsante Esci dalla finestra d’avviso visibile (quella relativa all’incompatibilità di macOS su un’edizione più recente del sistema operativo).

A questo punto, per procedere da Terminale:

  • aprirlo (dalla cartella Altro del Launchpad),
  • dare il comando sudo /Applications/Install\macOS\Big\Sur.app/Contents/Resources/createinstallmedia –volume /Volumes/pendrive (dove al posto di macOS\ Big\ Sur.app dobbiamo inserire il nome dell’installer della versione di macOS che si intende installare, mettendo il simbolo “\” prima di ogni spazio, e al posto di pendrive inserire il nome della chiavetta da usare),
  • digitare la password di amministrazione del Mac,
  • premere Y per confermare.
  • La chiavetta sarà formattata.

Se preferiamo usare l’utility Install Disk Creator:

  • visitare il suo sito Web, https://macdaddy.io/install-disk-creator/
  • cliccare sul pulsante Download the macOS app,
  • una volta scaricato il programma, collegare la chiavetta USB al computer,
  • copiare il file ottenuto nella cartella Applicazioni di macOS,
  • per eseguire Install Disk Creator, fare doppio clic sull’icona creata,
  • premere su Apri.

Una volta avviato il software:

  • se abbiamo scaricato macOS dall’App Store, il pacchetto d’installazione dovrebbe essere riconosciuto in automatico altrimenti,
  • cliccare sul pulsante Choose a macOS Installer… situato in alto,
  • selezionare il pacchetto .dmg già ottenuto.

Utilizzare il menu a tendina Select the volume to become the installer per selezionare la chiavetta USB. L’operazione cancellerà tutti i dati presenti su di essa:

  • cliccare sui pulsanti Create installer ed Erase disk, per avviare la creazione del drive.
    Ultimata la creazione della chiavetta (indipendentemente dal metodo usato per copiare macOS su di essa):
  • collegarla al Mac da formattare,
  • accenderlo,
  • in fase d’avvio, tenere premuto il pulsante alt della tastiera, fino a visualizzare il menu per la selezione del disco d’avvio,
  • fare doppio clic sull’icona dell’installer del sistema operativo che ci interessa,
  • attendere la comparsa delle Utility di macOS.

Adesso seguire le indicazioni già segnalate su come formattare il Mac senza perdere dati e come formattare un Mac prima di venderlo, secondo se vogliamo conservare i dati personali presenti sul computer oppure no.

Come formattare un MacBook

Anche per formattare un MacBook i passaggi da compiere sono identici a quelli già visti.

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