Come bloccare telefono rubato

da | Smartphone, Android, iPhone/iPad

Bloccare, da remoto, il proprio telefono rubato, usando i sistemi antifurto inclusi negli attuali smartphone è possibile.

Per farlo è indispensabile che il dispositivo sia, però, ancora collegato a Internet, così da poter effettuare le operazioni di blocco e/o reimpostazione.

Inoltre, a seguito di un tentativo di formattazione, quasi tutti i telefoni di nuova generazione richiedono l’immissione della password, relativa all’account precedentemente configurato sullo smartphone.

Nel momento in cui ci accorgiamo che ci è stato rubato il cellulare, occorre, quindi, denunciare il fatto alle autorità competenti, in modo tale da evitare situazioni ancora più spiacevoli.

Per rendere possibile il blocco di SIM e IMEI, bisogna rintracciare il Codice IMEI dalla confezione del telefono.

Al suo interno c’è un’etichetta adesiva che contiene tale codice identificativo del telefono.

Fare questo è di fondamentale importanza, perché in questo modo, si può effettuare il primo blocco del telefono, in modo tale che la linea non possa essere usata, e che il telefono non possa più accedere ai servizi di rete, anche se viene sbloccato.

Inoltre su Google Play sono disponibili molte applicazioni di ricerca telefonica, come AntiTheft App & IMEI Tracker All Phone Location, Trova il mio telefono perso, Trova il mio dispositivo, SeekDroid: Find My Phone, e così via.

Vediamo, quindi, come fare in dettaglio marca per marca di telefono.

Come bloccare telefono rubato: Android

Partiamo dal furto di uno smartphone Android di ultima generazione:

  • bloccare il dispositivo da remoto utilizzando la funzione antifurto inclusa nel suo sistema operativo,
  • per funzionare il blocco il dispositivo rubato, però, deve essere ancora –
  1. acceso,
  2. connesso a Internet ,
  3. con il GPS attivo.

E’ un po’ difficile localizzare il proprio device a distanza e recuperarlo, ma provare non nuoce.

Vediamo, perciò, come localizzare e bloccare un telefono Android rubato.

Quasi tutti i device Android, provvisti di servizi Google, e sui quali è stato configurato un account Gmail, possono essere bloccati mediante il servizio Trova il tuo telefono di Google, accessibile da qualsiasi browser Web, per computer, smartphone e tablet.

La funzione antifurto di Google deve risultare attiva, per impostazione predefinita.

Possiamo comunque controllare:

  • andando al menu Impostazioni > Google > Trova il mio dispositivo,
  • verificando che la levetta posta in cima allo schermo sia impostata su ON.

Per usufruire del servizio in questione:

  • aprire il sito Web https://myaccount.google.com/find-your-phone,
  • premere sul pulsante Accedi per iniziare,
  • quando richiesto, inserire le credenziali del nostro account Google negli appositi campi,
  • premendo sul pulsante Avanti ogni volta.

Se abbiamo attivato l’autenticazione a due fattori, con la ricezione della notifica d’accesso sul telefono, adesso non si può vedere, quindi:

  • premere sul link Prova un altro metodo,
  • indicare se –
  1. ricevere un SMS presso uno dei numeri registrati,
  2. ricevere un codice in modalità offline servendoti di un secondo dispositivo associato al medesimo account Google,
  3. utilizzare un’app come Google Authenticator,
  4. oppure inserire uno dei codici di backup di otto cifre, che dovremmo aver stampato o conservato subito dopo aver attivato l’autenticazione a due fattori.

In questo modo il nostro telefono viene localizzato sulla mappa, che compare sullo schermo.

Qualora avessimo associato al proprio account più di un dispositivo, selezionare quello corretto, premendo sulla relativa icona visibile in alto.

Adesso, per bloccare il dispositivo:

  • premere sull’apposita voce che vediamo sullo schermo,
  • impostare un messaggio e/o un numero di telefono, per essere contattati nel caso il device fosse ritrovato,
  • premere di nuovo sul pulsante Blocca il dispositivo,
  • inserire la password dell’account Google, per uscire da quest’ultimo e bloccare istantaneamente l’accesso al telefono.

Se riteniamo di non avere più speranza di recuperare lo smartphone, si può passare al piano B e cancellarne interamente la memoria, rimuovendo tutti i dati sensibili contenuti al suo interno.

Per procedere in tal senso:

  • ritornare alla mappa di Trova il mio dispositivo,
  • premere sul pulsante Resetta dispositivo per due volte consecutive,
  • quando richiesto, inserire le credenziali dell’account Google, per avviare il ripristino.

Questa è un’operazione irreversibile, che cancella tutti i dati presenti sul telefono e lo rende non rintracciabile da remoto.

Se non abbiamo un computer a disposizione, si può accedere a Trova il mio dispositivo di Google, anche da altri smartphone e tablet Android, usando questa app https://play.google.com/store/apps/details?id=com.google.android.apps.adm, il cui funzionamento è identico a quello della versione Web del servizio.

La procedura vista può essere messa in atto su tutti i dispositivi provvisti di servizi Google, ed è valida anche per bloccare un telefono Xiaomi rubato.

Esistono, comunque, dei sistemi antifurto alternativi a quello di Google, come per esempio:

  1. Trova dispositivo personale di Samsung,
  2. Trova dispositivo di HUAWEI.

Come bloccare telefono rubato: Samsung

Se protagonista del fattaccio è uno smartphone Samsung, si può fare affidamento al menzionato Trova dispositivo personale, a patto che sul telefono da bloccare sia stato preventivamente configurato un account Samsung Cloud.

Per cominciare:

  • collegarsi a questo sito Web
  • premere sul pulsante Accedi,
  • specificare le credenziali del profilo Samsung in uso sul device da bloccare, all’interno degli appositi campi.

In questo modo dovremmo visualizzare l’ultima posizione occupata dal dispositivo, all’interno di un mappa, che compare sullo schermo.

Per rendere il telefono inutilizzabile:

  • cliccare sul pulsante Blocca,
  • fare tap sul bottone Successiva,
  • quando richiesto, inserire un PIN di sblocco per due volte consecutive,
  • premere su Blocca, in modo da rendere lo smartphone immediatamente inutilizzabile.

Se, però, pensiamo che il nostro telefono sia ormai irrecuperabile, meglio:

  • effettuare un ripristino completo da remoto,
  • un’operazione irreversibile, che elimina tutti i dati presenti in memoria e rende lo smartphone non rintracciabile.

Per procedere:

  • premere sul pulsante Cancella dati residente sulla mappa di Trova dispositivo personale,
  • fare clic sul bottone Cancella, per completare l’operazione.

Come bloccare telefono rubato: HUAWEI

Da qualche anno a questa parte, gli smartphone HUAWEI sono del tutto sprovvisti di servizi Google.

Tuttavia, anche HMS, cioè l’insieme di servizi di Android proprietario di HUAWEI, integra un sistema antifurto in grado di:

  • localizzare,
  • bloccare,
  • ripristinare i dispositivi da remoto.

Anche in questo caso, è indispensabile che, sullo smartphone da bloccare, sia stato precedentemente configurato un account HUAWEI.

Vediamo come procedere:

  • andare al sito Internet di HUAWEI Cloud
  • effettuare il login inserendo le credenziali dell’account HUAWEI in uso sul telefono da bloccare,
  • ad accesso completato, premere sulla voce Trova dispositivo, che compare nella console amministrativa.

Per continuare dobbiamo:

  • scegliere lo smartphone da bloccare all’interno della lista che ci viene proposta,
  • premere sui pulsanti Modalità persa e Continua,
  • digitare un numero di telefono presso il quale essere contattati in caso di ritrovamento, all’interno dell’apposito campo,
  • spuntare accanto all’opzione Avvisa quando il dispositivo è bloccato,
  • premere sui pulsanti Avanti e OK.

Se proprio riteniamo che il nostro smartphone non possa essere più recuperato, si può usare la funzione Rimuovi i dati, anch’essa disponibile in HUAWEI Cloud, per cancellare tutti i dati dal dispositivo e riportarlo allo stato originale.

Come bloccare telefono rubato: iPhone

Se abbiamo un iPhone, si può usare il sistema antifurto Dov’è al fine di:

  • localizzare,
  • bloccare,
  • ripristinare il dispositivo.

A partire da iOS 15, questi modelli possono essere rintracciati anche se sono spenti oppure offline.

Ciò avviene grazie alla nuova rete di localizzazione, introdotta di recente ed usata anche dagli AirTag, in grado di individuare i dispositivi persi, tramite altri apparecchi a marchio Apple presenti nelle vicinanze.

Quindi, per bloccare l’iPhone:

  • collegarsi alla home page del servizio Trova il mio iPhone
  • eseguire l’accesso all’ID Apple configurato sul telefono da bloccare, inserendone le credenziali nei campi preposti,
  • a login completato, premere sulla voce Trova iPhone,
  • inserire di nuovo la password dell’ID Apple,
  • selezionare il telefono da localizzare, premendo sulla voce Tutti i dispositivi residente in alto.

Dopo alcuni secondi:

  • verrà caricata una mappa indicante l’attuale posizione del telefono,
  • oppure l’ultima rilevata.

Per avviare la fase di blocco:

  • premere sul pulsante Modalità smarrito,
  • inserire un numero di telefono presso il quale essere rintracciati in caso di ritrovamento (facoltativo),
  • cliccare sul pulsante Avanti,
  • inserire, se vogliamo, un messaggio da mostrare sulla schermata di blocco,
  • fare tap sul pulsante Fine.

Dopo questi passaggi, l’iPhone verrà immediatamente bloccato e non potrà più essere usato, a meno di non inserire il codice di sblocco corrente.

Nel caso ritenessimo impossibile il recupero del nostro smartphone:

  • cancelliamo, senza esitazione, la sua memoria,
  • selezionando l’opzione Inizializza l’iPhone,
  • tale operazione è irreversibile e comporta l’impossibilità di localizzare nuovamente il telefono da remoto.

Se non avessimo accesso a un computer, e/o a un browser compatibile con l’uso di iCloud, possiamo usare un altro dispositivo prodotto da Apple, adoperando la funzione Aiuta un amico dell’applicazione Dov’è.

Come bloccare telefono rubato con codice IMEI

Quando si subisce il furto di un cellulare, oltre a tentare di bloccarlo da remoto, è importante richiedere il blocco della SIM e del codice IMEI.

Bloccando la SIM avremo la possibilità di richiedere una nuova scheda, senza perdere il proprio numero di telefono (pagando una somma di circa 10 euro), mentre facendo bloccare il codice IMEI del cellulare, lo renderemo inutilizzabile su tutta la rete mobile nazionale.

Per richiedere il blocco della SIM:

  • contattare il nostro operatore telefonico,
  • seguire le indicazioni del servizio automatico,
  • selezionare l’opzione riguardante furto e smarrimento,
  • potremo parlare con un operatore e richiedere il blocco della SIM, che arriverà in dopo un breve processo di verifica della nostra identità.

La procedura di blocco del codice IMEI è leggermente più articolata.

Dobbiamo risalire al codice, andando a controllare nella confezione del telefono rubato.

Se nella confezione del dispositivo non c’è alcuna etichetta con il codice IMEI, consigliamo, per recuperare i codici, alcuni metodi alternativi:

Se abbiamo perso o ci è stato rubato uno smartphone Android:

  • aprire Trova il mio dispositivo di Google,
  • selezionare lo smartphone dalla lista di quelli configurati,
  • premere sul pulsante (i) corrispondente al suo nome, per visualizzarne il codice IMEI.

Se abbiamo perso o ci è stato rubato un iPhone, troveremo l’informazione direttamente dalla pagina di gestione dell’ID Apple:

  • aprire la pagina suddetta;
  • effettuare l’accesso all’ account,
  • se necessario, terminare l’autenticazione a due fattori,
  • premere sulla voce Dispositivi,
  • cliccare sulla scheda contenente il nome dell’iPhone interessato.

Una volta recuperato l’IMEI del telefono:

  • rivolgersi alle autorità di Pubblica Sicurezza per denunciare il furto del cellulare,,
  • andare sul sito Internet del nostro operatore telefonico,
  • compilare il modulo per richiedere il blocco del codice IMEI,
  • allegare anche una copia della denuncia effettuata presso le autorità competenti.

Vediamo, a riguardo, quali sono le indicazioni degli operatori .

TIM :

  • collegarsi a questa pagina del sito TIM
  • individuare la voce Richiesta di blocco e sblocco IMEI per apparati rubati o smarriti,
  • premere sul pulsante Compila relativo a quest’ultimo,
  • compilare il modulo che ci viene proposto e inviarlo utilizzando l’apposito bottone.

Se non siamo iscritti alla piattaforma MyTIM:

  • cliccare sul pulsante Scarica anziché su quello “Compila” in modo da scaricare il modulo offline,
  • stamparlo, compilarlo e spedirlo via posta all’indirizzo –
  • TIM Servizio Clienti Casella Postale 555 00054 – FIUMICINO RM.

Vodafone:

  • collegarsi a questo sito Web
  • premere sulla voce Procedi con la richiesta online corrispondente al riquadro Richiesta di blocco/sblocco del telefono in caso di furto o smarrimento.,
  • compilare il modulo che ci viene proposto,
  • allegando i documenti richiesti,
  • premere sul pulsante Invia, per concludere.

Si può anche:

  • cliccare sulla voce Modulo per l’autocertificazione compilato e firmato, situato sempre nella stessa pagina,
  • inviarlo insieme alla copia della denuncia effettuata alle Autorità e alla copia fronte-retro di un documento di identità valido all’indirizzo
  • Servizio Clienti — Casella Postale 190 — 10015 — Ivrea (TO),
  • oppure a mezzo PEC, all’indirizzo vodafoneomintel@pocert.vodafone.it.

WINDTRE:

  • scaricare il modulo di richiesta blocco/sblocco del telefonino rubato/smarrito da questa pagina
  • stamparlo, compilarlo e spedirlo via posta insieme a una copia del documento d’identità all’indirizzo
  • Wind Tre S.p.A. — CD MILANO RECAPITO BAGGIO, Casella Postale 159, CAP 20152 Milano (MI).

Iliad:

  • collegarsi alla sezione modulistica del sito di Iliad
  • scaricare il modulo di richiesta di blocco/sblocco della SIM iliad e del codice IMEI,
  • compilarlo e inviarlo,
  • unitamente a una copia del documento d’identità,
  • e a una copia della denuncia di furto o smarrimento della SIM e del dispositivo mobile al
  • numero di fax 02.30377960,
  • o all’indirizzo postale Iliad Italia S.p.A., CP 14106, 20146 Milano.

Fastweb Mobile:

  • collegarsi al sito Web
  • scaricare il modulo di blocco/sblocco per smartphone, tablet e router Wi-Fi premendo sull’apposita voce situata in fondo alla pagina,
  • compilarlo e inviarlo tramite email all’indirizzo consumer.mobile@fastweb.it,
  • allegando una copia della denuncia di furto,
  • e una copia di un documento d’identità valido.

PosteMobile:

  • scaricare il modulo per richiesta blocco/sblocco codice IMEI da questa pagina
  • stamparlo, compilarlo e spedirlo
  • via fax al numero 800.074.470,
  • oppure all’indirizzo Casella Postale 3000 – 37138 Verona (VR),
  • insieme a una copia di un documento di identità valido e del codice fiscale.

Per ricevere informazioni circa lo stato della pratica, si può provare a contattare telefonicamente l’operatore telefonico della società interessata.

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