La PEC ha origini nazionali, infatti, nasce in Italia nel 2005 e rientra nell’ambito della gestione della CNIPA Centro Nazionale per l’Informatizzazione della Pubblica Amministrazione. La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un sistema con cui inviare e-mail con il valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno, come stabilito dalla normativa DPR 11 Febbraio 2005.
Si usa come un normale servizio di posta, quindi scrivendo il messaggio, inserendo il destinatario e inviando la mail. Il gestore di posta manderà poi la ricevuta di invio e di consegna (o mancata consegna) del nostro messaggio al destinatario indicato, con una precisa indicazione temporale. In Italia sono una ventina i gestori PEC accreditati da Agid, l’agenzia dell’Italia digitale, per fornire all’utente una Pec, alcuni dei quali prettamente professionali che si rivolgono i propri iscritti.
Scopo di questo articolo è parlare di PEC, dando nel dettaglio altre informazioni sulle sue funzioni e sul suo uso. In pratica spiegheremo che cos’è la PEC, come funziona e a cosa serve, quanto costa e come ottenerla. Non sono passaggi complicati, ma, in compenso, rendono molto più funzionali e sicuri le nostre attività. C’è, inoltre, da dire che, avere un indirizzo PEC, non richiede di spendere grosse cifre, ma poche decine di euro all’anno, in base anche alle funzioni e al gestore che scegliamo e, in alcuni casi, si può usufruirne gratis per un periodo di prova.
Che cos’è la posta elettronica certificata
Iniziamo col vedere che cos’è la PEC. Abbiamo accennato al fatto che la posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di inviare e ricevere e-mail, ma non e-mail qualsiasi. Le e-mail inviate con la PEC sono considerate, a tutti gli effetti, come una raccomandata con ricevuta di ritorno con lo stesso valore legale. Si tratta perciò di uno strumento indispensabile per inviare comunicazioni scritte a: enti della Pubblica Amministrazione, aziende, professionisti o a privati cittadini, che hanno necessità di comunicazioni con valore legale.
Attualmente avere un indirizzo PEC è obbligatorio per:
- le aziende,
- le imprese (anche quelle individuali),
- i Liberi Professionisti iscritti a un ordine o collegio.
Ci serve però, per esempio, se vogliamo avviare una nuova attività, in quanto verrà chiesto subito di comunicare al Registro delle Imprese il proprio indirizzo di posta elettronica certificata. Anche per gli utenti privati che non hanno un’azienda, avere un indirizzo PEC è vantaggioso,in quanto permette di risparmiare tempo, evitando le file alla posta per inviare le raccomandate, e risparmiare i costi di spedizione.
Funzionamento della PEC
Adesso spieghiamo il funzionamento della PEC.
Questo non differisce molto da quello delle altre caselle di posta elettronica e non richiede l’utilizzo di ulteriori dispositivi hardware.
Le caselle PEC possono essere usate dai client e-mail:
- Microsoft Outlook,
- Apple Mail,
- Mozilla Thunderbird ecc.)
configurandone i protocolli IMAP e POP, attraverso appositi servizi di WebMail, o tramite app per smartphone e tablet.
Per quel che riguarda l’invio delle comunicazione PEC, non c’è da seguire nessuna procedura particolare.
Ecco come fare:
- inviare l’email a un destinatario titolare, anch’esso, di PEC,
- il messaggio verrà preso in carico dal proprio gestore, che ne verificherà la conformità agli standard e lo invierà al gestore del destinatario,
- il gestore del destinatario, a sua volta, verificherà il messaggio e lo recapiterà all’utente finale.
Le verifiche effettuate dai gestori del mittente e del destinatario si svolgono molto rapidamente e, infatti, poco dopo aver inviato un e-mail con la PEC, il mittente riceve entro poco tempo, due messaggi di notifica:
- il primo di avvenuta consegna dell’email,
- il secondo riguardante la sua accettazione da parte del destinatario, come accade con le raccomandate con ricevuta di ritorno.
Quanto costa avere la PEC
Vediamo quanto costa avere la PEC, intanto c’è da dire che non è più possibile usufruire di un indirizzo di posta elettronica certificata gratuito, cosa che avveniva fino al 2014, quando fu abolito il servizio Posta Certificat@, offerto gratuitamente per comunicare con gli enti della Pubblica Amministrazione.
Adesso per avere una PEC è necessario pagare un canone su base mensile, annuale, biennale o triennale rivolgendosi a uno dei provider che offrono tale servizio.
Il canone di un account PEC personale costa poche decine di euro all’anno , rendendo, perciò, il servizio accessibile praticamente a tutti. Molti provider, permettono di usufruire gratuitamente della posta elettronica certificata per un periodo di prova, di solito di 6 mesi, al termine del quale bisogna poi sottoscrivere un piano d’abbonamento dai prezzi variabili.
Come avere la PEC
Se, visti e considerati questi vari aspetti, abbiamo deciso di prendere una PEC, iniziamo col parlare di come avere la PEC, presentando alcuni dei provider che svolgono questo tipo di servizio.
Poste Italiane
Uno dei servizi PEC più famosi e apprezzati è PosteCert, un servizio poco caro proposto da Poste Italiane per gli utenti privati.
Il costo della PEC Base per privati è di:
- 5,50 euro/anno + IVA,
- inclusa una casella PEC da 100MB che permette di inviare fino a un massimo di 200 messaggio al giorno.
Il servizio di Poste Italiane prevede anche dei piani business per le aziende e i professionisti:
- Il piano PEC Base Business che include 5 caselle PEC da 1GB con 200 invii al giorno,
- il piano PEC Avanzata Business che, oltre a quanto offerto dal piano PEC Base Business, permette anche di conservare tutti gli avvisi e le ricevute.
I prezzi delle caselle PEC per gli utenti business non sono pubblici e, per conoscerli, bisogna rivolgersi ai responsabili commerciali, che si dedicano al Mercato Business e alla Pubblica Amministrazione.
Per aprire una PEC tramite PosteCert:
- collegarsi al link
- selezionare l’offerta che ci interessa,
- registrarsi al sito di Poste Italiane,
- o accedere direttamente ,se abbiamo già un account,
- seguire le istruzioni che visualizziamo a schermo per procedere con il pagamento e ottenere così il proprio indirizzo PEC.
Per configurare PosteCert nel client di posta elettronica che utilizziamo, occorre seguire le istruzioni che sono riportate alla pagina.
Per accedere alla propria casella via Web serve collegarsi a a questa pagina.
PEC.it
Aruba è un’azienda che offre servizi di hosting, compresa la possibilità di aprire un account PEC, tramite il servizio PEC.it.
Il listino di Aruba propone queste offerte:
- PEC Standard che costa 5 euro/anno + IVA (il primo anno, poi 9,90 euro + IVA all’anno) e mette a disposizione dell’utente una casella da 1GB, accessibile anche da smartphone o tablet,
- PEC Pro che costa 25 euro/anno + IVA e permette di usufruire di una casella da 2GB con 3GB di archivio e notifiche SMS,
- PEC Premium che costa 40 euro/anno + IVA e offre la possibilità di avere una casella PEC da 2GB, con 8GB di spazio d’archiviazione e notifiche SMS.
Per sottoscrivere uno di questi piani:
- collegarsi al sito Internet di Aruba
- scegliere il piano tariffario,
- cliccare sul tasto Acquista,
- premere sul pulsante Prosegui e completa l’ordine,
- registrarsi al servizio, o accedere se siamo già registrati, per completare l’ordine ed effettuare il pagamento.
Per continuare:
- collegarsi a questa pagina
- per avere le istruzioni per configurare la PEC in un client email, con i parametri POP e IMAP,
- oppure utilizzare la versione Web del servizio
- o la app Aruba PEC per smartphone e tablet:
Libero Mail PEC
Libero permette di aprire una casella di posta elettronica certificata, sottoscrivendo uno dei piani Mail PEC disponibili:
- Libero Mail PEC Family che costa 14,99 euro/anno IVA inclusa ed offre 1 casella PEC con spazio di archiviazione da 1GB e invii email illimitati,
- Libero Mail PEC Unlimited, riservato,per lo più, agli utenti business, che costa 30 euro + IVA/anno ed offre 1 casella PEC con spazio illimitato. Questo aspetto è importante perché, in ambito business si ha spesso la necessità di archiviare una tantissimi documenti come: fatture, presentazioni, bozze di articoli ecc.
Libero Mail PEC è accessibile da Web, client e app per dispositivi mobili e, tramite questo servizio, si possono inviare messaggi illimitati, con valore legale, come quello delle raccomandate postali con ricevuta di ritorno, certificato dall’Agenzia per l’Italia Digitale, senza costi aggiuntivi.
Riceveremo inoltre delle ricevute di accettazione e consegna, per verificare che le comunicazioni siano arrivate a destinazione, contando su filtri antispam e antivirus.
E’ anche possibile usare l’indirizzo PEC di Libero come domicilio digitale per ricevere le comunicazioni ufficiali dalla PA.
Infatti per le aziende e i liberi professionisti, l’indirizzo di posta elettronica certificata rappresenta il proprio domicilio digitale ufficiale e legalmente riconosciuto.
Si possono anche ricevere le fatture elettroniche emesse a proprio carico da aziende, professionisti e PA. Da sottolineare infine il supporto prioritario dato dal sito Libero Aiuto e dall’assistenza via chat, per risolvere eventuali dubbi o problemi.
Per aprire una PEC con il servizio offerto da Libero:
- collegarsi a questa pagina
- cliccare sul bottone Attiva,
- nella pagina che si apre, effettuare il login o registrarsi per procedere con la sottoscrizione del piano scelto.
Si può scegliere di:
- andare a questa pagina per accedere al servizio tramite interfaccia Web,
- installare l’app Libero Mail per dispositivi mobili:
- andare su questa pagina Web per avere tutte le istruzioni che servono per configurare, tramite i parametri IMAP (o POP), la casella di posta elettronica certificata su client e-mail di terze parti.
Virgilio PEC
Esiste anche il servizio Virgilio PEC, che prevede:
- il piano Personal a 14,99 euro/anno IVA inclusa con 1GB di spazio,
- il piano Infinity a 30 euro + IVA/anno con spazio illimitato.
Anche con Virgilio PEC si può inviare e ricevere messaggi con valore legale equiparato a quello di una raccomandata A/R (comprensivi di ricevute di accettazione e consegna), senza limiti o costi aggiuntivi.
Le caselle PEC possono essere usate per la ricezione delle fatture elettroniche emesse a proprio carico da aziende, professionisti e PA e valgono come domicilio digitale.
C’è da sottolineare la presenza di antispam e antivirus ed un’ assistenza prioritaria, per rispondere a dubbi e problemi degli utenti.
Per aprire una PEC con il servizio offerto da Virgilio:
- collegarsi a questa pagina
- scegliere il piano,
- a iscrizione effettuata, potremo accedere alla casella da:
- Webmail , client di posta, configurando i parametri
- o dall’app Virgilio Mail disponibile per Android
- iOS/iPadOS
LegalMail
Un altro servizio PEC che si può provare è quello offerto da LegalMail che mette a disposizione tre piani:
- PEC Bronze che costa 25 euro/anno + IVA ed offre una casella PEC con 5 GB di spazio,
- PEC Silver che costa 39 euro/anno + IVA ed offre una casella con 8GB di spazio in prova gratis per 6 mesi,
- PEC Gold che costa 75 euro/anno + IVA ed offre una casella con 15 GB di spazio.
Per attivare uno dei piani indicati:
- collegarsi al sito Internet di LegalMail
- scegliere il piano,
- cliccare sul bottone acquisto,
- seguire le istruzioni che vengono fornite a schermo per procedere con l’attivazione,
- collegarsi a questa pagina, per accedere all’interfaccia Web del servizio.
Register
Si può scegliere anche un indirizzo PEC Register, che mette a disposizione i seguenti piani:
- PEC Agile da 2GB con una casella di 2GB di spazio, invii illimitati e notifiche via SMS al prezzo di 35,60 euro/anno + IVA con una prova gratuita di 6 mesi,
- PEC Unica con prezzi a partire da 45,15 euro/anno + IVA, che include 3 o 5 GB di spazio e possibilità di usare un dominio personalizzato.
Per attivare un piano Register, collegarsi alla pagina.

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